Stati Uniti

Ecco come un grande paese potrebbe vietare le padelle antiaderenti (per sempre)

In California è stata approvata una legge che bandisce le sostanze chimiche “eterne” da pentole antiaderenti, detergenti e articoli quotidiani. Si apre un fronte anche in Europa

  • 17 Settembre, 2025

Il parlamento della California ha approvato una legge che vieta l’utilizzo dei cosiddetti “forever chemicals” in una vasta gamma di prodotti che vanno dalle padelle antiaderenti agli imballaggi alimentari, dai detergenti al filo interdentale, fino ad articoli per bambini e cere da sci. Queste sostanze, note come Pfas (sostanze per- e polifluoroalchiliche), sono chimicamente molto resistenti e si accumulano nell’ambiente e nel corpo umano, tanto da guadagnarsi l’etichetta di “eterni”.

La nuova proposta di legge

Il disegno di legge 682 del Senato vieterebbe l’uso dei Pfas in pentole, prodotti per la pulizia, filo interdentale, sciolina da sci, imballaggi alimentari e alcuni prodotti per bambini. I legislatori hanno approvato il disegno di legge con 41 voti favorevoli e 19 contrari, con 20 membri dell’assemblea assenti. Il disegno di legge ha rapidamente superato gli emendamenti al Senato ed è ora in attesa della firma del governatore Gavin Newsom. Se entrerà in vigore, la California si confermerà come apripista negli Stati Uniti nella lotta contro i cosiddetti “forever chemicals”, innescando un confronto che inevitabilmente toccherà anche l’Europa. Newsom avrà tempo fino al prossimo 12 ottobre per firmare il disegno di legge e nel caso dovesse di approvazione le pentole dovranno essere conformi entro il 2030, il 2031 per alcuni prodotti per la pulizia e il 2028 per tutti gli altri prodotti contemplati dal disegno di legge.

I contrari al divieto

Ma la decisione californiana non è stata accolta senza resistenze. Alcuni celebri chef americani – come Rachael Ray, David Chang e Thomas Keller – hanno preso posizione contro la norma, temendo un addio alle pentole antiaderenti che hanno contribuito a rendere popolari. Secondo loro, il politetrafluoroetilene (Ptfe, meglio conosciuto come Teflon), il rivestimento che garantisce l’effetto antiaderente, sarebbe sicuro se utilizzato correttamente.

Nel coro di proteste si è fatta sentire anche l’industria con la Cookware Sustainability Alliance, sostenuta da grandi produttori come Groupe SEB e Meyer, che ha definito il provvedimento “fuorviante”, ricordando che il Ptfe è approvato dalla Food and Drug Administration ed è impiegato persino in dispositivi medici come pacemaker e cateteri. «L’esclusione delle pentole in Ptfe potrebbe rendere la cucina più difficile, costosa e meno inclusiva. Sebbene dobbiamo assolutamente continuare a innovare e migliorare la sicurezza e la sostenibilità dei nostri utensili, un divieto totale potrebbe lasciare indietro proprio le persone che intendiamo supportare, cuochi casalinghi, giovani chef e comunità che già si trovano ad affrontare ostacoli alla salute e all’alimentazione.

Le pentole in Ptfe, se utilizzate responsabilmente e nel rispetto delle linee guida di sicurezza esistenti, sono sicure e affidabili», ha dichiarato lo chef e personaggio televisivo Marcus Samuelsson. Alla sua voce si è aggiunta anche quella dello chef stellato e autore di libri di cucina Thomas Keller: «Eliminare questi strumenti senza una base chiara e basata sui fatti rischia di privare i cuochi di un’opzione importante per preparare pasti sani in tutta sicurezza».

Perché i Pfas sarebbero pericolosi

Secondo il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie degli Stati Uniti, quasi tutta la popolazione americana presenta tracce di PFAS nel sangue. L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente ha collegato queste sostanze a gravi rischi per la salute: infertilità, ipertensione in gravidanza, ritardi nello sviluppo infantile, aumento del rischio di tumori, squilibri ormonali e un indebolimento del sistema immunitario. Gli esperti avvertono che, anche se alcune varianti sono state gradualmente eliminate dall’industria dal 2002, l’impatto delle Pfas resta persistente e diffuso. Non a caso l’Unione Europea sta lavorando a regolamentazioni simili.

La normativa in Europa

In Europa, l’uso del Pfoa (un tipo di Pfas) nelle padelle è vietato dal 2020, ma la normativa Ue è in evoluzione e potrebbe portare a un divieto completo di tutti i Pfas, compresi quelli nel Teflon delle padelle, entro pochi anni, anche se questa possibilità è soggetta a dibattito e lobbying. Attualmente il Teflon è considerato sicuro se utilizzato correttamente, ma i consumatori dovrebbero verificare che le padelle siano “Pfoa-free” e prestare attenzione alle temperature di cottura per evitare il rilascio di sostanze tossiche. A partire dalla primavera del 2023, l’ECHA – Agenzia europea per le sostanze chimiche ha proposto un divieto più ampio per tutti i Pfas. Se approvata, questa proposta potrebbe comportare un periodo di transizione seguito dal divieto di produzione di nuovi rivestimenti antiaderenti a base del cosiddetto Teflon.

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