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La startup olandese che sostituisce le uova con gli scarti della birra

Con 24 milioni di nuovi investimenti, la startup olandese punta a portare sul mercato mondiale proteine da lievito capaci di sostituire uova e additivi in pane, salse, alternative alla carne e latticini vegetali

  • 25 Settembre, 2025

Utilizzare gli scarti del lievito di birra da far fermentare per poter ottenere una polvere proteica in grado di replicare la funzionalità dell’uovo. Questo è il lavoro della startup olandese Revyve, nata nell’ecosistema di Wageningen, che punta a rivoluzionare l’industria alimentare con proteine funzionali ricavate dal lievito, capaci di sostituire l’uovo e additivi in prodotti di largo consumo. Un’invenzione che può essere usata come risposta alla crisi delle uova, che sta colpendo specialmente gli Stati Uniti, con un’alternativa innovativa e sostenibile, contribuendo a diversificare l’offerta alimentare globale e a ridurre la dipendenza dalle uova tradizionali.

Dallo scarto della birra il sostituto a uova e additivi

Revyve sta puntando tutto sulla produzione di proteine da lievito che imitano le proprietà funzionali dell’uovo in segmenti che vanno dai prodotti da forno alle salse, passando per le alternative alla carne e i latticini vegetali. Si tratta di proteine che offrono vantaggi chiave di fronte a tre sfide crescenti del settore alimentare: l’aumento dei prezzi delle uova, la crescente pressione sui cibi ultra processati e la richiesta sempre maggiore da parte dei produttori di ridurre l’impatto ambientale. Il prodotto è un sostituto dell’uovo in polvere ricavato da lievito di birra che replica le proprietà delle uova, come legante, emulsionante e stabilizzante. A differenza di altri sostituti vegetali, la proteina di lievito di Revyve è un ingrediente unico, privo di additivi come la metilcellulosa spesso presente nelle alternative veg. Secondo l’amministratore delegato Cedric Verstraeten, l’uso della proteina di lievito può comportare una riduzione dei costi del 20-25% in alcune ricette, pur mantenendo la parità di costo rispetto all’uso di uova liquide in altre applicazioni.

Una nuova onda di finanziamenti da 24 milioni di euro

Da pochi giorni la startup olandese ha annunciato un finanziamento da quasi 24 milioni di euro, che porta il capitale raccolto finora dall’azienda a oltre 40 milioni. L’obiettivo è accelerare il lancio commerciale di proteine funzionali ricavate da lievito, in grado di sostituire l’uovo e alcuni additivi nei prodotti alimentari di largo consumo.

Nel 2024 Revyve ha avviato il suo impianto a Dinteloord nei Paesi Bassi, già operativo al pieno della capacità per alcuni clienti. Grazie al nuovo investimento, l’azienda punta ad aumentare la produzione oltre 1.600 tonnellate all’anno, garantendo forniture stabili su scala globale. Verstraeten sottolinea che il supporto localizzato, sia dal punto di vista istituzionale che infrastrutturale, proveniente dagli ecosistemi di Wageningen e della regione di Brabant, ha permesso a Revyve di raggiungere livelli industriali in tempi record. L’azienda ora si prepara a espandersi in nuovi segmenti alimentari e a servire clienti più grandi a livello internazionale.

La crisi delle uova e la ricerca di alternative

Un percorso quasi obbligato, quello di questa startup, vista anche la pesante crisi delle uova in particolar modo negli Stati Uniti dove il prezzo medio di una dozzina di uova Categoria A ha superato i 4,95 dollari, a causa di una persistente epidemia di influenza aviaria che ha portato alla soppressione di milioni di polli. Questo ha spinto consumatori, ristoranti e produttori alimentari a cercare alternative più economiche e sostenibili. Molti si sono rivolti a prodotti a base vegetale come Just Egg le cui vendite sono aumentate significativamente.

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