Sostenibilitร 

Gli effetti dei cambiamenti climatici sull'agricoltura, dal risveglio delle api all'invasione di locuste

In Africa orientale si rischia sempre piรน una vera carestia, causata dagli sciami di cavallette che stanno divorando i raccolti. Intanto, l'Italia conta i danni dei cambiamenti climatici in agricoltura.

  • 29 Febbraio, 2020

Cambiamenti climatici e agricoltura: le fioriture anticipate e la mancanza d’acqua

Si sono giร  svegliate dal letargo le chiocciole in Veneto, cosรฌ come in fase di risveglio sono gli alberi di susine in Abruzzo. E le fioriture di mimose in Liguria, i mandorli in Sicilia e Sardegna, gli albicocchi in Emilia e Puglia. Passeggiando fra i banchi dei mercati in questi giorni รจ impossibile non notare la presenza anticipata di tante primizie primaverili, fave e agretti in primis, e anche fragole giร  pronte al consumo. Nel frattempo, nel Basso Molise รจ partito l’allarme siccitร , in Puglia la disponibilitร  idrica รจ dimezzata, cosรฌ come in Umbria e in Basilicata.

Ape

Cambiamento climatico: il febbraio primaverile che risveglia le api

รˆ il ritratto dell’Italia al tempo dei cambiamenti climatici, con temperature ben sopra la norma in questo febbraio di sole che ha anticipato di piรน di un mese la primavera. Stiamo parlando di 1,65 gradi in piรน rispetto alla media storica (3,3 in piรน rispetto alle minime nei mesi di dicembre e gennaio), secondi i dati forniti da Isac Cnr. Temperature che hanno portato le api a uscire dal milione e mezzo di alveari presenti in Italia, insetti โ€œche hanno subito ricominciato il loro prezioso lavoro di bottinatura e impollinazioneโ€, ha dichiarato Coldiretti, ma con il rischio che tutti questi fiori possano presto gelare con il ritorno del freddo, che potrebbe โ€œfar morire parte delle api dopo una delle peggiori annate per la produzione di miele in Italiaโ€.

Terreno arido

L’agricoltura al tempo del cambiamento climatico: emergenza siccitร 

E non sono solo le api a svegliarsi. Il clima insolitamente mite ha ridato vita anche ai parassiti alieni come la cimice asiatica, un insetto killer dei raccolti che ha giร  devastato campi e frutteti di 48mila aziende della Penisola, con un danno che nell’ultimo anno ha superato i 740 milioni di euro a livello nazionale. Quando la natura si ribella, ogni elemento subisce ripercussioni: gli animali, ma anche i terreni, sempre piรน impoveriti, aridi. Una natura messa sempre piรน a dura prova, che sembra lanciare un ulteriore monito all’uomo, un ultimatum di fronte agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici. Nel Basso Molise, i terreni secchi seminati a cereali โ€œrischiano di non far germogliare e irrobustire a dovere le piantine, che verranno gelate dal repentino abbassamento delle temperatureโ€. O peggio, spazzate via, in caso di piogge violente.

terreno arido

Cambiamento climatici e agricoltura: la conta dei danni

In Sardegna, il Consorzio di Bonifica di Oristano ha predisposto l’attivazione degli impianti per l’irrigazione per garantire acqua alle zone colpite da siccitร , salvando le colture in sofferenza, mentre in Sicilia gli abitanti fanno appello ai rituali popolari piรน ancestrali, ricorrendo a messe con preghiere propiziatorie e processioni. Faticano ovunque, da Nord a Sud, i semi, che non riescono a germinare, cosรฌ come l’erba dei pascoli, troppo secca, condizione che potrebbe portare a speculazioni sul prezzo del fieno per alimentare gli animali, con conseguenti ripercussioni sugli allevamenti. L’agricoltura รจ infatti โ€œl’attivitร  economica che piรน di tutte le altre vive gli sfasamenti stagionali e gli eventi estremiโ€, episodi che hanno causato in Italia una perdita di oltre 14 miliardi di euro nel corso dell’ultimo decennio, tra produzione agricola nazionale, strutture e infrastrutture rurali.

Invasione locuste

Allarme Fao: l’invasione delle locuste in Africa

A lanciare un allarme, l’ennesimo, รจ anche la Fao, che fa luce su un problema tanto urgente quanto trascurato, in questo periodo di panico generato dal Coronavirus, un tema cosรฌ ampiamente dibattuto da offuscare una crisi che merita invece la massima attenzione. L’invasione di locuste in Africa orientale sta distruggendo colture e pascoli in territori giร  carenti di cibo. Etiopia, Somalia, Kenya, Tanzania e Uganda sono i Paesi in cui gli enormi sciami di cavallette stanno divorando i campi, e per questo la Fao ha chiesto maggiori fondi per l’irrorazione aerea di insetticidi, per cercare di contenere al massimo il problema entro le prossime settimane. Se non si prendono in fretta provvedimenti, le locuste, capaci di percorrere fino a 150 chilometri al giorno, si moltiplicheranno ancora: una marcia inesorabile per questi insetti pronti a mangiare qualsiasi tipo di vegetale lungo il cammino.

Bambina etiope con cesto

Invasione delle locuste: aumenta la fame

Il motivo di questo aumento repentino degli insetti รจ ancora una volta da rintracciare nell’emergenza climatica: la siccitร  straordinaria tra marzo e maggio dello scorso anno, seguita da piogge intense e inondazioni, ha creato le condizioni ideali per far aumentare gli esemplari. Ma questa volta non saranno โ€œsoloโ€ l’economia e l’ambiente a rimetterci. In un territorio dove 20 milioni di persone affrontano quotidianamente la carenza di risorse alimentari, un’invasione simile โ€“ le cavallette sono in grado di consumare una quantitร  di cibo pari a quella di 90 milioni di persone in un solo giorno – porterร  almeno altri 10 milioni di persone a patire la fame. Se non si riesce a intervenire in fretta, la portata della crisi continuerร  ad aumentare senza sosta, facendo cosรฌ scattare la richiesta di massicci aiuti umanitari.

a cura di Michela Becchi

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