Mercati

Riapre a Torino il mercato di Porta Palazzo. E i torinesi non si fanno attendere

Sarร  regolato con scrupolo per contingentare gli accessi e garantire il distanziamento degli operatori, che possono lavorare a rotazione con postazioni pressochรฉ dimezzate. Ma il piรน grande mercato della cittร  torna a vivere dopo oltre un mese di stop.

  • 05 Maggio, 2020

Riapre il mercato di Porta Palazzo a Torino

Con la metร  dei banchi operativi, ingressi presidiati per contingentare lโ€™accesso e fermate dei mezzi pubblici sospese (capiremo piรน avanti perchรฉ), lunedรฌ 4 maggio ha riaperto a Torino il piรน grande mercato della cittร . Quella di Porta Palazzo รจ una storia antica: la piazza che lo ospita, piazza della Repubblica, รจ il cuore di un quartiere popolare della cittร , che ha cambiato volto nel corso dei secoli. Oggi lโ€™insieme di banchi allโ€™aperto che circondano le strutture coperte โ€“ tra cui la celebre tettoia dei contadini, con i prodotti freschi in arrivo ogni giorno da tutta la provincia โ€“ si estende per buona parte della piazza, facendo di Porta Palazzo uno dei piรน grandi food market allโ€™aperto dโ€™Europa. Per la difficoltร  di regolare lโ€™affluenza quotidiana presso il mercato (molto amato dai torinesi) in tempi di emergenza sanitaria, poco dopo la metร  di marzo lโ€™amministrazione comunale ne aveva disposto la chiusura, tra le proteste di operatori e abituรฉ. Nella settimana che segna lโ€™inizio della Fase 2, perรฒ, Porta Palazzo รจ tornato in attivitร , facendo registrare code in entrata viste in precedenza solo allโ€™ingresso dei supermercati. Per garantire una riapertura in sicurezza, infatti, il mercato ha dovuto cambiare volto.

la piazza del mercato di Porta Palazzo a Torino

Nuove regole per la riapertura dei mercati

Cominciando dalla gestione della circolazione su strada e rotaia dei mezzi pubblici che normalmente fermano nel bel mezzo di piazza della Repubblica, attraversata da due strade molto trafficate che si intersecano tra loro. E soprattutto contingentando gli accessi – 180 รจ il numero massimo di persone che possono fare la spesa contemporaneamente –ย  con la collaborazione di vigili urbani e volontari addetti ai controlli in entrata. Cosรฌ, pur molto ordinata, nel momento piรน congestionato della giornata โ€“ verso metร  mattinata –ย  la coda a serpentina regolata da transenne estemporanee realizzate con cassette della frutta ha raggiunto il primo giorno unโ€™ora di attesa (senza reazioni scomposte da parte dei cittadini, molto comprensivi; per sabato, perรฒ, รจ attesa un’affluenza decisamente maggiore). E questo per usufruire di unโ€™offerta a ranghi ridotti, con una novantina di banchi aperti (circa la metร  del totale, a rotazione), ambulanti ben distanziati tra loro, la tettoia dei contadini ancora chiusa, con i titolari dei banchi riallocati in piazza, nel nuovo percorso all’aperto. Apertura dalle 7 alle 14, dal lunedรฌ al sabato.

la coda per entrare al mercato di Porta Palazzo

E lโ€™Assessore al Commercio Alberto Sacco che avvisa: โ€œA poche ore dall’apertura il piano di contenimento sta funzionando molto bene, poi si vedrร . Certo la nostra volontร  รจ di lasciare aperto il mercato, perรฒ la salute dei cittadini รจ la cosa piรน importante. Se si creeranno assembramenti o sarร  impossibile da gestire purtroppo dovremo prendere altri provvedimenti. Porta Palazzo in questo momento deve servire alle persone che abitano in questa zona, chiediamo agli altri cittadini di fare uno sforzo e di fare la spesa vicino casaโ€. Gli operatori, sollevati per la ripresa dellโ€™attivitร , iniziano a prendere le misure con questa trasformazione dello spazio, guanti a mascherine obbligatori, gestione dei clienti ordinata e rigorosa. Mentre protestano gli ambulanti non alimentari, ancora impossibilitati a ripartire.

Riapre Porta Palazzo e riparte la solidarietร 

E invece รจ ripreso il progetto Repopp, circuito virtuoso per il recupero delle eccedenze alimentari collegato allโ€™attivitร  del mercato e gestito da Amiat in collaborazione con Eco dalle Cittร . In realtร  lโ€™attivitร  degli ecomori e delle sentinelle dei rifiuti, da anni al lavoro in cittร  per recuperare il cibo ancora buono e donarlo alle persone in difficoltร , non si รจ mai interrotta nelle scorse settimane, proseguendo in luoghi e con modalitร  differenti. Anzi con lโ€™aggravarsi dellโ€™instabilitร  economica di molte famiglie il servizio si รจ intensificato, e ora puรฒ tornare a operare nel mercato di Torino che piรน di ogni altro genera eccedenze ortofrutticole a fine giornata. Nelle ultime settimane la rete ha garantito la distribuzione di 2 tonnellate al giorno di frutta e verdura, destinata a centri civici, parrocchie e comitati spontanei. Peraltro proprio lโ€™impegno della rete Repopp ha permesso il ripristino dellโ€™attivitร  mercatale, grazie alla disponibilitร  dei volontari e al reclutamento di giovani disoccupati che opereranno il controllo degli accessi in cambio di un rimborso giornaliero.

 

foto di apertura di Michele d’Ottavi

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