Ricette

Frico friulano. I segreti del bar Ai Sette Nani sui Laghi di Fusine a Tarvisio

รˆ un piccolo ristoro di montagna, sulle sponde del Lago Superiore di Fusine, non distante da Tarvisio. Eppure il bar Ai Sette Nani propone un frico buonissimo, realizzato secondo tradizione. Ci siamo fatti raccontare i suoi segreti.

  • 03 Agosto, 2020

Il frico friulano. Una ricetta storica

Di cucina friulana di confine raccontavamo un anno fa, in un viaggio tra malghe di montagna e grandi ristoranti, alla scoperta dellโ€™area nord-orientale del Friuli Venezia Giulia, incastonata tra Austria e Slovenia. Di questo territorio รจ espressione una cucina di montagna fondata su pochi prodotti locali, forniti dalla terra o abilmente trasformati da malgari e artigiani del gusto. E il frico (che appena oltrepassato il confine con la Slovenia passa al genere femminile, ribattezzato frika), che nasce proprio in queste zone, รจ probabilmente il piatto piรน celebre del ricettario regionale friulano. Le sue origini si rintracciano nel Tarvisiano, tra le malghe di produzione delย Montasio, formaggio Dop di latte vaccino a pasta semi-dura, che รจ lโ€™ingrediente principe del frico (in origine la ricetta era legata alla necessitร  di riutilizzare i ritagli di formaggio fresco, gli strissulis, avanzati in fase di formatura nelle latterie, e la cottura avveniva sulla stufa a legna), e regala lโ€™aspetto filante a questa golosa โ€œfrittataโ€ di patate, servita calda, con la sua crosticina dorata, e in numerose varianti (con pancetta, cipolle, mele, speck, erbe aromaticheโ€ฆ). La prima menzione del frico, non a caso, รจ molto antica, e risale alย De Arte Coquinariaย diย Maestro Martino da Como, cuoco del patriarca di Aquileia nel XV secolo, che cita la specialitร  come โ€œcaso in patellecteโ€ (cacio in pastelletta), ideale โ€œdopo pasto e caldo caldoโ€.

Stefano prepara il frico nella cucina dei Sette Nani

Il frico del bar Ai Sette Nani

Ma oggi bisogna incamminarsi alla volta dei Laghi di Fusine –ย  suggestivo sistema lacustre di origine glaciale circondato dai boschi che coprono il monte Mangart – per gustare un frico fatto a regola dโ€™arte, a partire dalla cottura tradizionale su una cucina economica alimentata a legna, come si faceva un tempo. Siamo a un quarto dโ€™ora appena di macchina da Tarvisio, e lo scenario รจ degno della piรน classica delle cartoline di montagna, che stordisce con infinite tonalitร  di verde e azzurro. Qui, il ristoro Ai Sette Nani, sulle sponde del Lago Superiore, รจ un rifugio sicuro per chi รจ in cerca di sapori genuini.

Tavoli all'aperto ai Sette Nani di Fusine

Si tratta di un piccolo bar, la caratteristica edilizia turistica montana che riduce gli spazi al minimo, ma puรฒ contare su diversi tavoli in legno allโ€™aria aperta, proprio al limitare del bosco di abeti. Si apre solo con la bella stagione, รจ il piatto forte della casa รจ proprio il frico, eventualmente servito con polenta, che Stefano Vuerich ci racconta nel video che vedete qui sotto. Svelandoci qualche segreto della sua bontร : la cottura lenta e il riposo di un giorno (fondamentale), la scelta degli ingredienti โ€“ le patate devono essere vecchie, e il Montasio abbondante, in piรน stagionature, dallo stravecchio al primosale โ€“ la possibilitร  di attingere a una vecchia ricetta tipica della comunitร  di Studena Alta per accompagnare la pietanza con una salsa molto particolare. Lasciamo alle sue parole il resto del racconto.


Ai Sette Nani โ€“ Fusine in Valromana (UD) โ€“ via Laghi, 10 โ€“ pagina Fb

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd