Era lโultimo esponente della famiglia, Antonio Molinari, che si รจ spento lo scorso 23 aprile allโetร di 81 anni a Perugia, dove si era trasferito da tempo. Il presidente di Molinari, la celebre azienda di sambuca italiana, era perรฒ originario di Civitavecchia, territorio a cui era molto legato, come tutta la sua famiglia. Del resto, i primi passi sono stati mossi proprio nella cittร laziale, dove il padre Angelo Molinari, profumiere ed esperto di miscelazioni, ha studiato la formula per uno dei liquori piรน famosi di sempre, una ricetta ancora oggi segreta. Era il 1945 e la diffusione del prodotto fu rapidissima e inarrestabile: a Roma, prima, e poi in tutto il mondo, raccogliendo consensi di tanti, consumatori comuni ma anche moltissimi vip. Unโattivitร che cresce e si struttura sempre piรน con stabilimenti piรน grandi e nuovi prodotti, la nascita di una Fondazione dedicata ad Angelo, il restyling della vecchia bottiglia e la special edition firmata dallโillustratrice OZ per i 75 anni dellโazienda, sempre controllata interamente dalla famiglia.
Dalle poche bottiglie lanciate nel โ45 si รจ arrivati nel tempo a un vero impero: nel โ59 arriva il primo opificio semi-industriale che fa da apripista agli altri stabilimenti. Il boom arriva tra gli anni โ50 e โ60 nella Roma della dolce vita: si consuma liscia o in abbinamenti particolari, ma soprattutto con la mosca. Un bicchierino con uno o piรน chicchi di caffรจ, consuetudine dalle origini incerte. Tra i vari aneddoti sulla nascita di questa tradizione, il piรน curioso รจ quello che riguarda Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Anita Ekberg e Walter Chiari durante le riprese de โLa dolce vitaโ. Gli attori erano soliti trascorrere la loro pausa in un bar di via Veneto a Roma e, secondo il racconto popolare, uno di loro un giorno fece cadere per scherzo un chicco di caffรจ nel bicchiere di sambuca, gridando โCโรจ una mosca!โ.
Nel โ71, Molinari arriva a vendere 3 milioni di bottiglie, superando i 6 milioni del 2001: nellโimmaginario collettivo, Molinari diventa sinonimo di sambuca. Alla classica, si aggiunge poi la versione al caffรจ con altri ingredienti top secret, ma lโazienda non รจ solo sambuca. Ci sono anche il Limoncello di Capri e lโElisir Gambrinus, un liquore unico che vanta oltre 165 anni di storia. Nel 2012 lโazienda acquista la Distilleria Giacomo Ceschi, la piรน antica del Friuli, e il marchio Vov. Ma il liquore a base di anice resta il fiore allโocchiello dellโattivitร , una specialitร che proprio Antonio Molinari riuscรฌ a rendere famosa in ambito internazionale, trasformando la sambuca in unโicona italiana nel mondo. Tra i tanti che hanno prestato la voce per pubblicizzarla, Josรฉ Mourinho, Walter Chiari e Adriano Panatta. La morte di Antonio ha rappresentato un โbrutto giorno per Civitavecchiaโ, ha commentato il sindaco della cittร Ernesto Tedesco. โAntonio Molinari fu capace di trasmettere una grande passione e la professionalitร adatta per sostenerla ai massimi livelli mondiali. Una persona limpida ed esemplare, che insieme agli indimenticati Marcello e Mafalda entra di diritto nellโelenco dei grandi imprenditori di Civitavecchiaโ.
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