recensione

Una pizza che fa crunch. Il sogno di Re|Mi e la piccola rivoluzione sarda della tonda (che parte da Sandro Cubeddu)

Da qualche anno in Sardegna assistiamo a una vera e propria rivoluzione della pizza, portata avanti da diversi giovani appassionati, esperti di lievitazione, matti di impasti: tra questi c'รจ Sandro Cubeddu

  • 11 Febbraio, 2024

Sassari, via Corraduzza. Non di certo una via del centro cittadino, ma oramai conosciuta a tanti attratti dalle cose buone. Da qualche anno qui cโ€™รจ la scommessa (vinta) di Sandro Cubeddu, pizzaiolo, cuoco, lievitista, imprenditore o piรน semplicemente persona strainnamorata del suo lavoro.

Re Mi, come due note musicali, che insieme possono dare ritmo, melodia, possono contribuire a comporre un complesso brano musicale. Cosรฌ per Sandro รจ la pizza: pochi ingredienti, acqua e farina per lโ€™impasto, pomodoro e mozzarella per il condimento piรน classico, che tutti conosciamo. Ma alla fine il risultato, se si lavora in un certo modo, รจ melodico, armonico, soave, complesso. Re Mi รจ anche suono: รจ il crunch della pizza, รจ il morso che emette musica. E di crunch, da Re Mi, se ne sentono parecchi.

Cosa si mangia da Re|Mi

Sandro ci accoglie da ottimo padrone di casa, uno sguardo al locale e alcune cose (poche) sono cambiate. Scorgiamo subito il bancone davanti alla vetrata dove avvengono le preparazioni. Non vโ€™รจ dubbio, รจ quello il nostro posto. Ci sediamo e il sorriso di Roberta ci raggiunge. รˆ la compagna di Sandro, lavorano insieme, lei si occupa dellโ€™accoglienza sala. Il menu รจ un unico foglio, ma gli spunti sono tanti.

Si parte con la tonda: fine, sottile, niente cornicione, ma tanta croccantezza senza dimenticare la scioglievolezza. Non vediamo la Margherita classica, ma troviamo Ma Che Rita! dove alla salsa di pomodoro e fiordilatte si affiancano i ciliegini confit, la salsa di ciliegino e lโ€™origano di Pantelleria, ma cโ€™รจ anche la Ri-Margherita con burrata, datterino e crema al basilico. Per chi volesse iniziare con qualche sfizio non mancano i supplรฌ, le polpette (fatte con lโ€™impasto della pizza, sublimi), o la Montana-Re|Mi.

Spazio anche a due burger (in un bun stratosferico) per arrivare poi a due must della casa: la tonda a doppia lievitazione, giร  sporzionata in 6 spicchi, alta, soffice, fragrante, ma dallโ€™esterno molto croccante. Tra queste la versione col manzo frollato e cavolo rosso al forno รจ davvero goduriosa. Infine un marchio di fabbrica, il Pan-Crock. Un poโ€™ pizza, un poโ€™ panino, un poโ€™ focaccia si farcisce allโ€™interno ed esce tonda, anche questa divisa in spicchi. Impasto scuro con orzo, mais e grano spezzato, ha un morso davvero unico che sprofonda in una delle farciture: parmigiana, ad esempio, o straclassica con mortadella e stracchino.

Sogno un menu degustazione per la pizza

Esperienza, coraggio e visione non mancano di certo e quindi non ci stupiamo quando Sandro ci parla del prossimo passo. ยซLo abbiamo giร  fatto proponendo diversi impasti e condimenti per nulla comuni, ma la nostra idea รจ quella di arrivare a un menu degustazione pizza, dove ti affidi a noi e cosรฌ puoi prendere un poโ€™ tutto, di ciรฒ che noi prepariamo ogni giornoยป.

Per ora sono molti i clienti che si affidano totalmente a voi, chiediamo: ยซSempre di piรน, ma ci sono molti ospiti che vengono qui appositamente per mangiare una tipologia di pizza/impasto e, secondo noi, รจ comprensibile, ma ti perdi un mondo. Il pensiero รจ quello di arrivare a un menu che รจ vero e proprio percorso tra le nostre creazioni. Prima o poi ci arriveremo e la nostra bravura sarร  quella di conquistare anche i clienti piรน scetticiยป.

Se non lo fai lui, chi lo dovrebbe fare? Aggiungiamo noi. Sandro, come giร  accennato, รจ stato uno dei primi a rivoluzionare il concetto di pizza e pizzeria, con scelte difficili e coraggiose, ma che si sono rivelate vincenti. Assaggiamo il panettone prima di salutarlo. I grandi lievitati Cubeddu li ha sempre fatti e i risultati sono da diversi anni altissimi. In pizzeria uno non si aspetta un panettone โ€œdella casaโ€, ma da Sandro si. Lui รจ un lievitista, prima che un pizzaiolo.

Gli altri grandi professionisti della pizza in Sardegna

Andiamo via con la dolcezza in bocca e pensiamo allo straordinario movimento della pizza che ormai da diversi anni si รจ instaurato in Sardegna: Massimo Bosco a Tempio Pausania, Pierluigi Fais a Cagliari (Framento) e, sempre a Cagliari, Maiori, Impasto, Sa Scolla o Next, il locale di Luigi Pomata riaperto di recente e dedicato alla pizza. E ancora PBread, sempre a Cagliari, Hibiscus a Quartu Santโ€™Elena, il Pomata Bistrot di Carloforte (gestito in maniere impeccabile da Antonello Pomata) e, ultimo ma non ultimo, Acquasale di Calasetta.

E ce ne sarebbero anche degli altri, tutti posti di livello assoluto che contribuiscono a rendere grande la Sardegna gastronomica dedita alla pizza e a regalare felicitร  e benessere agli avventori, quello che ci vuole in mezzo a tante (troppe) insegne prive di un pensiero, di carattere e di identitร .

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