Quando รจ troppo? Per alcuni giovani adolescenti, mai. Il binge drinking, ovvero il consumo smodato di alcol in un breve lasso di tempo, รจ un fenomeno importato dai paesi del Nord Europa che sta attecchendo anche nella cultura giovanile italiana, trasformandosi da abitudine sociale a rifugio contro i disagi psicologici. I numeri rivelano un quadro drammatico. Sempre piรน ragazzi tra i 14 e i 18 anni si lasciano trascinare in questa spirale autodistruttiva, cercando svago nellโalcol come se fosse unโancora di salvezza. Ma a quale costo? Il consumo di alcol ha smesso di essere un semplice piacere, diventando una necessitร che minaccia la salute di una generazione.
Un poโ di chiarezza: il binge drinking o โabbuffate alcolicheโ si caratterizza per l’assunzione rapida di un numero elevato di unitร alcoliche, solitamente quattro o piรน, in un lasso di tempo molto breve (spesso meno di 15 minuti). I giovani consumano alcol per raggiungere piรน rapidamente l’effetto psicotropo desiderato, risparmiando anche sui costi. Tuttavia, l’impatto sulla salute รจ devastante. Uno studio condotto nel 2019 dal professor Giovanni Addolorato presso il Policlinico Universitario Gemelli di Roma su oltre 2.700 liceali, di Roma e del Lazio, ha rivelato che quasi il 50% dei partecipanti era positivo al test Audit (Alcol use disorders identification test), indicatore di un consumo problematico di alcol che puรฒ sfociare facilmente in dipendenza. Questi dati sono particolarmente allarmanti se si considera che la maggior parte dei soggetti esaminati erano minorenni, di etร compresa trai 14 e 17 anni, i cui organismi sono ancora incapaci di metabolizzare adeguatamente l’alcol, con conseguenze dannose su organi vitali.
Questa tendenza รจ sintomatica di una transizione culturale, dove il consumo tradizionale di vino ai pasti รจ stato in parte sostituito da un consumo eccessivo e compulsivo di alcolici, soprattutto fuori pasto. I danni psicologici adolescenziali post pandemia, poi, non hanno aiutato a migliorare la situazione: secondo l’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA), nel 2020, 760mila soggetti di etร compresa tra gli 11 e i 17 anni hanno consumato alcol con modalitร rischiosa, con la fascia di popolazione di 16 e 17 anni maggiormente rappresentata (maschi, 43,8%; femmine, 40,5%). Non positivi neanche i dati sui consumi del 2021, con 32% dei maschi e il 25% delle femmine tra gli 11 e i 25 anni ha consumato alcol fuori pasto, e l’11% dei maschi e il 6% delle femmine ha avuto episodi di binge drinking. Nonostante la crescente preoccupazione per i danni associati alle abbuffate di alcol, la consapevolezza tra i giovani รจ ancora bassa. Solo il 57% degli adolescenti riconosce la pericolositร del bere in eccesso durante la propria etร , un dato che riflette una necessitร urgente di interventi educativi mirati. Per questo รจ necessario programmare piรน campagne di sensibilizzazione – come il progetto lanciato nel 2022 da Federvini in collaborazione con Sapienza Universitร di Roma con la campagna โTe la bevi? Non bertela troppoโ – che coinvolgano scuole, genitori e comunitร , per promuovere una cultura del bere responsabile e ridurre i comportamenti a rischio.
Anche lโopinione pubblica รจ divisa in due: una quota sostiene che lโabuso di alcol รจ un semplice passaggio adolescenziale, mentre unโaltra quota ha cominciato a chiedersi se potesse essere qualcosa di piรน – proprio come รจ avvenuto negli anni Settanta con lโuso di cannabinoidi, lโipotesi gateway drug effect (teoria secondo cui l’uso di alcune sostanze predisponga al futuro consumo di altre sostanze stupefacenti) – la stessa cosa sta succedendo con lโalcol. Nel frattempo, alcuni paesi europei stanno giร adottando misure preventive: in Francia, il Dry January, iniziativa di astinenza alcolica per tutto il mese di gennaio, in Belgio, il Tournรฉe Minรฉrale, che incoraggia l’astinenza dall’alcol per tutto il mese di febbraio, accompagnate da campagne pubblicitarie e dibattiti mediatici che sottolineano come l’alcol sia la prima causa di morte tra i giovani di etร compresa tra 15 e 29 anni. Anche in Irlanda, da maggio 2026, le etichette delle bevande alcoliche dovranno includere avvertenze sui rischi per la salute, facendo di questo paese il primo al mondo a implementare una simile legislazione.
Gli effetti del binge drinking non si limitano all’intossicazione acuta. Studi recenti hanno dimostrato che l’abuso di alcol durante l’adolescenza puรฒ avere effetti a lungo termine sullo sviluppo cerebrale. Un’indagine condotta dall’Universitร di Cagliari e dall’Istituto di Neuroscienze del CNR ha evidenziato come la combinazione di bevande energetiche e alcol possa compromettere la memoria e la capacitร di comprensione negli adolescenti, con danni permanenti all’ippocampo, una regione del cervello cruciale per lโapprendimento. Oltre ai danni cerebrali, l’abuso di alcol รจ strettamente correlato a un aumento del rischio di sviluppare malattie epatiche nel lungo termine, come la cirrosi e l’epatocarcinoma. Questi rischi sono indipendenti dal consumo medio di alcol e sono aggravati dal binge drinking, che espone l’organismo a concentrazioni elevate di alcol in brevissimo tempo.
Il binge drinking รจ una realtร preoccupante che richiede una risposta coordinata da parte di governi e istituzioni, che devono collaborare con le famiglie, le scuole e le comunitร per promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi associati all’abuso di alcol. Mentre la ricerca scientifica continua a indagare sugli effetti deleteri dell’abuso di alcol sul corpo e sul cervello, รจ essenziale che i giovani e le famiglie siano educati a comprendere che l’abuso di alcol non รจ un semplice rito di passaggio, ma un comportamento che puรฒ avere conseguenze devastanti sulla loro salute e sul loro futuro. E non deve essere definita semplicemente come una “cattiva abitudine”: รจ una patologia che merita l’attenzione e l’intervento di tutti. Lโideale oraziano della via di mezzo, che tanto si rispecchiava nelle parole del critico Eric Asimov su un articolo del New York Times, va applicato e ascoltato soprattutto dai giovani adolescenti, poichรฉ consumare alcolici significa scegliere con criterio e moderazione. Via di mezzo e non la via piรน semplice.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd