โVeramente non abbiamo capito neanche noi, le consiglio di scrivere direttamente al Sindacoโ. Emblematica la risposta dell’ufficio stampa del comune di Milano che, contattato telefonicamente per avere delucidazioni sull’ordinanza di prevenzione sul Coronavirus ci rimanda a Beppe Sala in persona per la corretta interpretazione dell’ordinanza disposta dal Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Lombardia. Che indica una chiusura delle attivitร โ โbar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblicoโ per 12 ore al giorno, dalle 18 alle 6 di mattina, fino a domenica 1 marzo. Con possibile proroga.
Il dubbio รจ emerso alla lettura del testo in piรน di una persona โ soprattutto riguardo le attivitร coinvolte dall’ordinanza โ e non basta neanche essere convinti della propria interpretazione ed essere sicuri di essere esentati, perchรฉ l’ambiguitร della circolare puรฒ mettere i singoli esercenti a rischio di sanzioni: โa noi pare chiaro che le misure restrittive per i locali serali non riguardino tutta la regione, ma solo la zona rossaโ dice Flavio Angiolillo del 1930 โma non vogliamo avere problemi, dobbiamo capire cosa fare, anche perchรฉ un conto รจ stare chiusi un solo giorno, un altro รจ perdere l’incasso di un’intera settimana, probabilmenteโ conclude โdecideremo oggi pomeriggioโ. Al momento della nostra conversazione, le 11 di lunedรฌ 24, nessuna comunicazione ufficiale era arrivata sulla casella di posta certificata, โa differenza di altri locali che so che hanno ricevuto una Pecโ.
A qualcuno, invece, la comunicazione รจ arrivata dal proprio commercialista, cui รจ arrivata la Pec con l’obbligo di avvertire i propri clienti, come nel caso di Luca Marcellin (Drinc) mentre la circolare รจ giunta ieri. Anche loro sperano in ulteriori delucidazioni nelle prossime ore ma, ovviamente, la prospettiva รจ quella di chiudere per una settimana, almeno. Se non oltre. Per chi, come lui, ha attivitร aperte solamente nelle ore serali รจ una perdita del 100%, senza ancora sapere se ci saranno agevolazioni di qualche tipo su Iva tasse o altro. โNon abbiamo ancora pensato a eventuali aperture diurne o ad organizzare altre proposte alternativeโ. Si tratta di piccole attivitร , per le quai uno stop del genere puรฒ rappresentare un grande danno economico, tale da mettere in serie difficoltร e insieme a loro molti dipendenti. โOgni attivitร fa storia a sรฉ, magari qualcuno puรฒ chiedere di smaltire ferie o recuperi dei dipendenti nei giorni di chiusura, ma ci saranno molte difficoltร โ. Cocktail bar e tavola fredda, Carico รจ appena approdato a Milano: โChiuderemo, naturalmenteโ dice Domenico Carella โanche in base a quanto ci ha suggerito il nostro consulente perchรฉ ci saranno controlli a garantire il rispetto dell’ordinanza, e pur avendo una proposta di cibo non vogliamo incappare in errori per la confusione sulla tipologia dell’ordinanza. Ma non soloโ continua โvisto come stanno le cose รจ meglio aspettare che la situazione si normalizzi e si torni a prendere respiro. Chi ha prenotato sta disdicendo. Meglio attendere che le persone si tranquillizzinoโ.
โCi siamo informati dopo aver ricevuto l’ordinanza, e avendo cucina vera e propria, con cappa di aspirazione e due cuochi, dunque siamo un ristorante e pertanto possiamo rimanere apertiโย rispondeย Guidoย Cerretani,ย di Enoteca Naturale. Che aggiunge: โci siamo domandati, da un punto di vista etico, se stare aperti o meno, ma pensiamo sia anche saggio non cadere troppo in un eccessivo allarmismo. Ovvio che inviteremo i clienti a seguire le indicazioni preventive, ma non vogliamo arrenderci alla psicosi, pur sensibili all’argomento quel che vediamo in queste ore, con i supermercati presi d’assalto e gli scaffali vuoti, fa impressione. Vogliamo dare un messaggio di normalitร pur rispettando le massime precauzioni necessarie in questo caso.โ.
Per molti versi i termini dell’ordinanza paiono quanto mai curiosi: a partire dall’ora di chiusura, le 18, come se ci fosse un coprifuoco e un via libera del virus (forse la fine dell’orario di lavoro?) e del genere di locali: perchรฉ bar e pub, sรฌ, e ristoranti no? Soprattutto perchรฉ, alla luce dei fatti, la gran parte dei locali serali, cocktail bar e pub non sono luoghi di aggregazione da grandi numeri, anzi: โFacciamo sรฌ e no 20 coperti e cosรฌ molti nostri colleghiโ continua ancora Marcellin. Forse, suggerisce Angiolillo, la questione รจ legata anche al fatto che โ constatata la corsa alle derrate โ non vogliono penalizzare luoghi in cui si puรฒ mangiare. ร un’ipotesi, una delle molte.
Con ogni probabilitร , nella visione francamente superata dello scenario dell’hospitality che aleggia nei corridoi di enti locali e ministeri, lo stop post ore 18 era pensato per evitare l’apertura di discoteche e night. Peccato che l’articolazione dell’offerta serale e notturna sia decisamente cambiata negli anni. E davvero non si capisce perchรฉ si possa andare eventualmente a farsi contaminare liberamente in un ristorante e sia vietato farlo in un wine bar o in un cocktail bar.
In ogni caso a oggi (ma la siatuazione richiede costanti aggiornamenti) รจ questa: aperti ristoranti, trattorie, pizzerie e simili, tavole calde e self service. Chiusi bar gastronomici, caffรจ, pasticcerie creperie cremerie, wine bar, birrerie, enoteche, sale da tรจ e similari. A comandare, piรน che l’offerta, la licenza. E nel caso di piรน tipologie di attivitร nella stessa sede? La risposta, sul sito della regione Lombardia dovrebbe essere chiara, ma di fatto non aiuta molto a fugare i dubbi:ย โI gestori di esercizi commerciali che prevedono al proprio interno piรน attivitร (ad esempio hotel con bar, ristorante con bar, locali da ballo con ristorante etcโฆ) devono seguire le regole previste per le singole attivitร commerciali ovvero, bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 6. ร fatta eccezione per i bar allโinterno di hotel che restano comunque aperti per garantire il servizio ai soli ospiti della struttura. Altresรฌ i bar dei ristoranti restano attivi per il solo servizio di supporto alla ristorazioneโ. Dunque solo servizio al tavolo? O orari legati a quelli della cena?
Ma comunque anche alcuni ristoranti, pur non interessati dall’ordinanza, hanno deciso di abbassare le serrande per un po’. ร il caso di Trippa: โNon avevamo l’obbligo di chiudere, ma lo facciamo comunque da stasera, perchรฉ in questo momento abbiamo una sola responsabilitร : quella di salvaguardare tutti, non solo noi stessiโ spiegano nella loro pagina Facebook aggiungendo che come parte โdi una societร matura e sensibile” scelgono di limitare la socialitร per qualche giorno โรจ uno dei pochi poteri che abbiamo per fronteggiare questa situazioneโ. Man mano che passano le ore se ne aggiungono altre: il ristorante Al Mercato e Bon Wei tra le ultime ad annunciare qualche giorno di chiusura.
a cura di Antonella De Santis
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