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Economia carceraria. Nasce il negozio online che promuove i prodotti realizzati dai detenuti

Lโ€™economia carceraria ha valore riabilitativo e potenziale produttivo fin troppo sottovalutati negli istituti di pena italiani. Ma iniziano a moltiplicarsi le esperienze che coinvolgono i detenuti nella realizzazione di prodotti gastronomici artigianali di qualitร . Una piattaforma online li riunisce tutti.

  • 18 Novembre, 2020

Il valore dellโ€™economia carceraria

โ€œNonostante il lavoro penitenziario sia una leva strategica per lโ€™inclusione sociale, al 31 dicembre 2019 soltanto il 30% circa della popolazione detenuta era impiegata in attivitร  lavorative, e di questi solo il 13% per datori terzi rispetto allโ€™amministrazione penitenziariaโ€. I dati li riporta la pagina del progetto Economia Carceraria, circuito di promozione e vendita di prodotti realizzati dai detenuti delle carceri italiane. Imparare un mestiere in carcere รจ fondamentale per sperare in un futuro migliore dopo la scarcerazione. Trovare unโ€™occupazione, infatti, rappresenta un fattore determinante per la diminuzione della recidiva: รจ statisticamente provato che il 68,4% dei detenuti rimessi in libertร  senza un lavoro torna a delinquere. Tra gli ex detenuti che hanno intrapreso un percorso di formazione e inserimento lavorativo giร  durante la reclusione, invece, il tasso di recidiva non supera lโ€™1%. E questo non fa che confermare la bontร  delle iniziative che, anche grazie al supporto di associazioni del terzo settore impegnate nei penitenziari italiani, sollecitano i carcerati a rimettersi in gioco intraprendendo un percorso di lavoro e legalitร , in applicazione di un principio sancito dallโ€™art. 27 della Costituzione italiana: โ€œLe pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanitร  e devono tendere alla rieducazione del condannatoโ€.

I prodotti dell'economia carceraria

Il progetto Economia Carceraria

Quello di Economia Carceraria, progetto ideato da Oscar la Rosa e Paolo Strano, รจ un percorso avviato diversi anni fa per riunire tutte le esperienze gestite da cooperative e imprese che hanno deciso di investire allโ€™interno del carcere assumendo persone in esecuzione penale. Ora la piattaforma si dota di un e-commerce che mira a raccogliere le produzioni โ€“ in gran parte alimentari โ€“ nate da queste realtร . Lโ€™idea sviluppa le premesse maturate nel 2018 in occasione del primo festival nazionale dellโ€™Economia Carceraria organizzato a Roma grazie allโ€™impegno dellโ€™Associazione Semi di Libertร , con lโ€™obiettivo di presentare le produzioni carcerarie come materia articolata, ma coesa di un lavoro che puรฒ trarre forza dalla capacitร  di fare rete. Per questo, prima del prossimo Natale, sempre a Roma, avrebbe dovuto svolgersi un nuovo mercato dellโ€™economia carceraria, che non potrร  svolgersi a causa delle restrizioni imposte dallโ€™emergenza sanitaria. Il negozio online di Economia Carceraria, invece, รจ operativo da qualche giorno, frutto di un lungo lavoro di scoperta e conoscenza delle cooperative e dei detenuti impegnati negli istituti penitenziari di tutta Italia.

Pasta Ucciardone

Il negozio online di Economia Carceraria

Il sito ha intenzione di ampliare la distribuzione e la vendita dei prodotti carcerari, incentivando la creazione di nuovi posti di lavoro e la nascita di nuovi progetti di economia carceraria. โ€œI prodotti dellโ€™economia carceraria sono buoni e di qualitร , perchรฉ frutto di impegno e orgoglio,ย realizzati da persone che con essiย correggono traiettorie di vita. Fanno bene, perchรฉ creano circoli virtuosi, diminuendo recidiva e reati. Acquistarli รจ un gesto diย responsabilitร  sociale, semplice ma di grandeย impatto e soddisfazioneโ€, recita lโ€™introduzione allโ€™acquisto, sul sito. Che sottolinea anche come lโ€™economia carceraria abbia il potenziale produttivo per contribuire alla crescita del Paese con un business virtuoso, pulito, solidale, dallโ€™alto valore sociale e rigenerativo. Ma anche artigianale.

Mandorle e nocciole pralinate

Questo รจ evidente scorrendo il catalogo dei prodotti in vendita nel negozio online, che al momento riunisce 13 realtร  dโ€™impresa, con lโ€™obiettivo di arrivare a una mappatura italiana completa. Di molte esperienze abbiamo giร  parlato, altre sono nate e stanno nascendo: ci sono i biscotti siciliani di Cotti in Fragranza (Palermo), che dopo lโ€™apertura del bistrot Al Fresco ha di recente raggiunto un altro traguardo, stipulando una collaborazione con la cantina veneta Masi per la produzione di prodotti di pasticceria; le paste di mandorla di Dolci Evasioni (Siracusa), i torroni e torroncini di Sprigioniamo Sapori (Ragusa), il caffรจ delle Lazzarelle (Pozzuoli) e quello Galeotto di Rebibbia (Roma).

Taralli Campo dei Miracoli

Ma pure la pasta secca del carcere dellโ€™Ucciardone (Palermo) e i taralli del Campo dei Miracoli (Trani) o le birre di Valelapena (Roma). I prodotti sono rintracciabili per categoria, o accedendo alla scheda del produttore, che racconta la storia del progetto allโ€™interno del carcere. Il 2020 ha sancito il successo dellโ€™e-commerce. Perchรฉ non indirizzare gli acquisti online verso una piattaforma che fa della qualitร  e dellโ€™etica le sue bandiere?

www.economiacarceraria.com ย 

 

a cura di Livia Montagnoli

 

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