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Nasce in Puglia il gelato del futuro. A Polignano la prima gelateria con 12 gusti da vegetali fermentati

La startup Celery ha realizzatoย preparazioni valide e bilanciate da vegetali fermentati: a Polignano la prima gelateria con 12 gusti

  • 27 Febbraio, 2024

Non sappiamo esattamente come sia nato il gelato nellโ€™antichitร , ma di sicuro a orientare la passione per questa golositร  รจ stato il desiderio di gustare un prodotto fresco, anzi ghiacciato, anche dโ€™estate. Probabilmente i primi passi sono stati fatti mescolando succhi di frutta e neve, ma la vera svolta รจ stata l’applicazione della reazione tra ghiaccio e sale che ha consentito di congelare frutta, latte e altri ingredienti nelle prime, rudimentali sorbettiere.

Dalla Sicilia a Parigi

รˆ il Meridione, piรน precisamente la Sicilia, la culla di questโ€™arte che ha conquistato il mondo grazie ad alcuni geniali imprenditori. Il piรน celebre di tutti รจ Francesco Procopio Cutรฒ (o de Coltelli) e, anche i suoi primi passi in terra siciliana sono avvolti nellโ€™ombra. La fama inizia nel 1686, quando rileva uno dei primi Cafรจ di Parigi trasformandolo in un elegante locale in cui si potevano gustare sorbetti ghiacciati. Il Cafรฉ Le Procope, situato di fronte alla Comรฉdie-Franรงaise, divenne ben presto il ritrovo di tutti i parigini assetati di novitร  e curiosi di assaggiare una specialitร  cosรฌ esotica.

Dal latte alle esigenze veg

Da allora i progressi dell’arte gelatiera sono stati enormi, a partire dalle creme a base di latte, panna e uova che hanno permesso di giocare con una grande quantitร  di gusti e una texture piรน cremosa e vellutata. A piccoli passi siamo arrivati al gelato artigianale di oggi che deve fare fronte a nuove esigenze, come quella di essere buono per tutti, anche per chi soffre di intolleranze o ha scelto una dieta vegana.
Non sempre รจ facile venire incontro a tutte queste nuove esigenze attraverso le tecniche tradizionali e forse ora stiamo assistendo a un salto nellโ€™evoluzione del gelato.

I due animatori della startup Celery: Vito Emanuele Carofiglio (a destra) e Domenico Centrone

Fermentazioni e futuro

Il merito รจ di Celery, una giovane compagnia pugliese che ha brevettato un processo innovativo di fermentazione di matrici vegetali in grado di dare vita a un preparato biologico, senza glutine, latte, lattosio e soia, nรฉ zuccheri e grassi. Quando Vito Emanuele Carofiglio biologo molecolare con un dottorato in biologia molecolare e Domenico Centrone ingegnere gestionale con un dottorato in ingegneria industriale hanno iniziato a pensare al loro progetto, non avevano idea a cosa sarebbero approdati. Lโ€™idea iniziale era di realizzare un prodotto vegetale, ecosostenibile, a basso impatto energetico che potesse venire incontro a ogni tipo di intolleranza. Per fare questo si sono appoggiati agli studi preliminari del professoreย Carlo Giuseppe Rizzello dellโ€™Universitร  La Sapienza, esperto in microbiologia e biotecnologie dei cibi fermentati.

Tutto made in Italy 100%

Le materie prime sono state scelte tra prodotti di provenienza italiana e, dove possibile, coltivati in Puglia, come i legumi nostrani (esclusa la soia) e cereali naturalmente senza glutine. Gli ingredienti vengono sottoposti a un processo altamente innovativo che prevede lโ€™azione combinata di due enzimi per ottenere un prodotto con le caratteristiche desiderate. In parole povere, il procedimento assomiglia (vagamente) a quello che si usa per la birra: da una poltiglia di orzo si passa a una bevanda alcolica grazie allโ€™azione dei lieviti. Allo stesso modo, il procedimento e i ceppi batterici brevettati da Celery sono in grado di ottenere un alimento da cui vengono eliminati i fattori antinutrizionaliย dei legumi (come i fitati, le saponine e altri) responsabili degli effetti collaterali alla digestione.

Dallo yogurt al gelato

Il risultato iniziale era un liquido praticamente incolore e insapore, completamente plant based, senza lattosio, senza glutine, con un profilo amminoacidico completo, no OGM, senza zucchero o grassi. Insomma un alimento che poteva essere usato come base per un numero infinito di applicazioni in campo nutraceutico. La prima sperimentazione fu farne uno โ€œyogurtโ€ vegetale, ma la svolta arriva dalla scoperta delle sue proprietร  fisiche: come una panna, questo liquido ha la capacitร  di incorporare aria, assumendo una consistenza spumosa e delicata. Il pensiero รจ andato ovviamente al gelato.

Taila Semeraro, la gelatiera che ha fatto la consulenza da Iuppi a Polignano

L’artigiana che da corpo al cono

Sapori e consistenze sono state messe a punto con lโ€™aiuto di Taila Semerano, giovane e talentuosa gelatiera (ha vinto il premio Gelatiere Emergente nella guida Gelaterie d’Italia 2024) che ha portato il gusto โ€œFuoriGlasseโ€ a piazzarsi al secondo durante la valutazione alla cieca nel prestigioso Sherbeth Festival, in concorrenza diretta con i migliori gelati tradizionali italiani. Non solo sano e nutriente, ma anche buono, uno dei pilastri che, diciamolo, spesso viene a mancare nei prodotti plant based pensati emulare alimenti giร  presenti sul mercato, dagli hamburger, agli insaccati, fino al formaggio.

La gelateria a Polignano

Il primo spin-off dellโ€™azienda รจ stata lโ€™apertura di โ€œIuppi per tuttiโ€, la coloratissima gelateria a Polignano che conta 12 gusti, tutti confezionati con la base prodotta da Celery.

I futuri step sono stati presentati al convegno โ€œProteine sostenibili: soluzioni, convinzioni e opinioniโ€ organizzato dallโ€™Universitร  Milano e dal Consorzio Italbiotec che si รจ tenuto lo scorso novembre a Milano. Uscendo definitivamente dalla scala sperimentale, Celery sta pensando di aumentare la produzione del composto da fornire alle gelaterie artigianali. Il nuovo capannone, alimentato in buona parte a energia solare, per tenere fede ai principi di basso impatto ecologico, sarร  in grado di produrre in scala industriale la nuova base per gelati: EasyCel 37. Il prodotto รจ facilmente lavorabile con lโ€™ausilio delle normali attrezzature attualmente in circolazione, a cui potranno essere aggiunti tutti gli ingredienti necessari per ottenere il gelato del futuro.

Oltre ilย gelatoย 

Non solo gelato: nel frattempo Celery sta testando altri utilizzi in campo nutraceutico, come bevanda ricca di GABA โ€“ lโ€™acido gamma-amminobutirricomolecola una molecola con potenziali benefici per la salute โ€“ย che sta uscendo ora dalla fase di laboratorio per essere immessa sul mercato.
Si tratta del primo passo di una vera rivoluzione, possibile solo applicando le nuove tecnologie di biologia molecolare che, a dispetto del nome, non sono piรน strane o pericolose di ciรฒ che avviene quando fermentiamo la birra o i formaggi. Con la differenza che ora รจ possibile dirigere i microrganismi a funzioni sempre piรน precise e utili per ottenere i prodotti che preferiamo.
Anche il gelato.

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