l'autobiografia

"Da immigrato in Svizzera imparai a usare il forno, gli italiani erano considerati di serie B". La vita nascosta di Iginio Massari

Nell'autobiografia "Giorni, mesi, anni di una vita intensaโ€ il pasticcere piรน famoso dโ€™Italia mette nero su bianco gli episodi piรน significativi della sua vita, che finora non conoscevamo

  • 14 Novembre, 2024

Ex pugile di buon livello, instancabile viaggiatore, appassionato di Leonardo da Vinci, di fotografia e di canto lirico; ma anche direttore di giornale per un giorno (del quotidiano Bresciaoggi) e volto televisivo (la notorietร  arriva grazie a MasterChef e alla trasmissione Il piรน grande pasticcere) con allโ€™attivo un imitatore ufficiale (Fabio De Luigi) e una legge che porta il suo nome. Scorrendo le pagine di Giorni, mesi, anni di una vita intensaย (Baldini+Castoldi) si scopre un Iginio Massari inatteso e inaspettato, ma si va anche a ritroso riassaporando il senso dolce amaro del raggiungimento degli obiettivi, la gioia del traguardo e la contemporanea infelicitร  di averne giร  superato il limite. Il pasticciere รจ stato premiato con le Tre Torte d’Oro dalla guida Pasticceri & Pasticcerie 2025 del Gambero Rosso.

Lโ€™anima e la storia di Iginio

Nello scrivere la sua autobiografia lโ€™osannato Maestro dellโ€™arte bianca scava dunque nella memoria, a tratti anche dolorosamente, e dopo aver firmato piรน di 200 libri a tema pasticceria (tra cui L’altro Massari, edito dal Gambero Rosso), alcuni considerati una Bibbia dai colleghi, e aver collezionato oltre 300 titoli tra premi e riconoscimenti vari, mette a punto unโ€™opera in cui a far da sfondo cโ€™รจ la storia della pasticceria e al centro la sua anima e la sua storia. ยซPiรน volte ho iniziato a scrivere la mia autobiografia ma puntualmente mi sono fermato. Ora, invece, in questo esatto momento della mia vita, ritengo che scrivere parte dalla mia storia rimarrร  una testimonianza del mio vissuto, sia per chi mi volesse emulare, sia per chi volesse evitare unโ€™esperienza simile alla mia. So benissimo, perรฒ, che nel descrivermi dovrรฒ cercare di trasmettere il piรน fedelmente possibile quello che รจ stato ed รจ tuttora Iginio Massariยป.

Indietro nel tempo

ยซAppoggiando le mani sulla mia fronte sento tutte le mie rughe, i segni del tempo passato che tanto vorrei raccontareยป. Il libro parte proprio dai racconti di infanzia, torna nella Brescia dellโ€™immediato dopoguerra e si dipana tra i tanti ricordi legati alla famiglia dโ€™origine, a mamma Rachele e papร  Pietro. ยซTra i tanti giorni della mia infanzia ho cercato i momenti che mi hanno toccato lโ€™anima. Con la memoria sono tornato in quella trattoria gelateria nelle vicinanze della centrale del latte di Brescia dove qualche volta mi veniva concesso un permesso speciale: potevo scendere alle quattro del mattino, insieme a mia madre, per poterla assistere nellโ€™apertura. Di questo locale tipico dei tempi che furono รจ viva in me lโ€™immagine di una donna dai capelli raccolti che si muoveva veloce tra i tavoli: era mia madre. Ero un bimbo allora, ma forte e pieno di vitalitร , mi sentivo invincibile forse perchรฉ, come Obelix che cadde in una pozione di liquido magico che lo rese invincibile, anche io caddi in una bacinella piena, perรฒ, di crema tepida di gelato alla vaniglia e cannella che mia madre stava preparando. In quellโ€™occasione ho ricevuto la mia pozione magica che mi ha dato una gran forzaยป.

Da povero emigrato a Maestro dei Maestri

La narrazione prosegue con lโ€™esperienza di emigrante italiano in Svizzera, a seguito di un repentino cambiamento delle condizioni economiche della famiglia, e le mortificazioni derivanti dal sentirsi considerato cittadino di terza categoria. ยซAppena giunti in stazione con i miei genitori, mio fratello Gabriele e la sorellina Grazia, avvertiamo quellโ€™aria particolare di perdita della speranza e del rispetto della nostra dignitร . […] Il tanfo di sudore, aglio e cipolle era il solo trionfo del nostro arrivo. Eravamo la “gente del Sud”, come venivamo apostrofati! Vivere nella normalitร  non era facile, tuttโ€™altro, era una conquista da raggiungere come primo obiettivo. Allโ€™inizio non lo avevo ben capito, mentre avevo percepito solo la grande ostilitร  nei confronti degli immigrati da parte di molti svizzeriยป.

Anni difficili sul piano personale che coincidono con le prime esperienze lavorative di un giovanissimo Iginio pasticcere-panettiere. ยซLe mie prime esperienze iniziano in un paesino del Nordest, Reconvilier, sito nel Jura bernese, poco distante da Malleray-Bรฉvilardยป. Si alzava alle due e trenta del mattino, per terminare quasi tutti i giorni alle venti. ยซIl proprietario, Doriot, era un uomo di grande umanitร , con mille problemi esistenziali che, dopo la morte della moglie, si accentuarono. Iniziรฒ a bere vino in quantitร  distruttive e a addormentarsi sul tavolo della cucina, con il sigaro toscano sempre accesoยป. Lรฌ impara a cuocere nel forno a legna, in particolare in occasione della festa del paese, la Foire de Chaindon: ยซNella nostra pasticceria panetteria, in due giorni si producevano e si vendevano 5mila torte al formaggio, intere o a porzione, del diametro di ben sessanta centimetri, cotte in tortiere rivestite di pasta brisรฉe, realizzate principalmente con formaggio Emmenthal, latte fresco, uova, sale e un poโ€™ di spezieยป.

da lรฌ in poi saranno tantissimi i laboratori che spalancheranno le porte a questo stimato professionista โ€“ dedito, competente, precisissimo โ€“ molto ricercato anche dallโ€™industria (decisive le tappe alla Bauli o alla Star) che colleziona esperienze su esperienze, successi su successi, fino ad arrivare alla creazione, nel 1971, della sua Pasticceria Veneto e alla successiva ideazione di un brand il cui futuro รจ oggi nelle mani dei figli di Iginio e Mary: Debora e Nicola. ยซIntraprendere questa professione che mi ha tanto appagato รจ stata una mia scelta ben precisa. I miei genitori volevano che studiassi da medico, ma sotto casa della nonna cโ€™era un bravissimo fornaio che tutti i giorni sfornava delizie con profumi fragranti e stuzzicanti, con quella farina candida come la neve che mi era penetrata fino al midollo. Era un panificio quasi fiabesco e se una certa dose di magia serve a chi deve decidere cosa farร  da grande posso affermare che io lรฌ lโ€™ho ricevuta piรน volte. Anche mia madre ha contribuito alle mie scelte: lei che ha sempre detto che chi ha lโ€™intelligenza nelle mani non puรฒ essere sprovvisto di intellettoยป.

Sognava una guida

A Massari va anche il merito di essere stato il primo e per molto tempo lโ€™unico pasticcere a comprendere il valore della comunicazione e ad usarla sfruttando tutti i canali a disposizione. Lโ€™essere visionario sul fronte comunicativo sicuramente รจ costato al maestro piรน di qualche ingiuria e cattiveria gratuita (pubblicate a mezzo social), ma ha contribuito a tenere sempre accesi i riflettori sulla sua pasticceria Veneto, che per dieci anni consecutivi รจ stata al primo posto della classifica stilata della guida Pasticceri&Pasticcerie del Gambero Rosso che le ha poi tributato le ambitissime Tre Torte dโ€™Oro. ยซLa nascita di una guida dedicata al settore รจ stata molto importante per noi pasticceri. Io, infatti, ho sempre pensato che lโ€™opinione espressa pubblicamente da un opinion leader potesse dare valore alla nostra professione, generando spazi sugli organi di informazione; oltre a dimostrare che anche nel nostro ambiente sono premiati la ricerca, lโ€™amore per il lavoro quotidiano, la cura rivolta alla qualitร  e lโ€™attenzione costante alla clientela. Certo la guida ha anche evidenziato quanto il nostro settore sia ancora troppo ancorato alle tradizioni nel corpo, nellโ€™anima e, purtroppo anche nei prezzi. Ma questo รจ un altro discorsoโ€ฆยป

La ricerca continua

โ€œGiorni, mesi, anni di una vita intensaโ€ racconta una vita condivisa con tante persone e trascorsa in laboratorio, si sofferma sullโ€™evoluzione della tradizione dolciaria ed รจ intervallata da tante riflessioni, anche dal sapore amaro, come quando il Maestro, da sempre convintamente a favore del progresso e del supporto che la tecnologia puรฒ dare allโ€™uomo, si sofferma sul ruolo dellโ€™intelligenza artificiale esprimendo la paura che venga superato il limite, โ€œquel limite che ci fa sentire umani, che dร  senso alla nostra esistenza restituendoci un fine da realizzare e non un infinito eccesso di esperienze da compiereโ€. Ma non solo episodi, perchรฉ ad arricchire le pagine di questa autobiografia anche poesie e racconti scritti da Massari nel corso della sua vita, come quello che rivela che sarebbe stata una divinitร  egizia a svelare a un bambino del nome fuori dal comuni, Iginio per lโ€™appunto, come fare per tramutare in un paradiso di dolcezza quel panettone diventato poi un introvabile oggetto del desiderio. E ora che il libro รจ cotto, che รจ stato tolto dal forno, il prossimo obiettivo di un instancabile Massari alla soglia degli 83 anni รจ dedicarsi alla ricerca e alla nuova era del mondo del dolce.

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