Steinbeisser รจ stata fondata ad Amsterdam nel 2009 da Jouw Wijnsma e Martin Kullik, i quali dopo tre anni hanno lanciato l’iniziativa dell’Experimental Gastronomy, una serie di cene vegetariane dove coinvolgono chef, che si occupano del menu usando ingredienti da piccoli produttori, e artisti, che progettano piatti e posate.
Tra gli chef coinvolti, Andre Chiang (ha fatto parlare di sรฉ per aver rinunciato alle stelle per ritirarsi a Taiwan), Corey Lee (ideatore del format di In Situ, il ristorante del SFMoMa, museo di arte moderna di San Francisco), David Kinch (Manresa in California) o Yoji Tokuyoshi (Tokuyoshi a Milano).
Dalle cene รจ nata poi la volontร di mettere in vendita tutti gli oggetti ideati per l’occasione: Jouw (che in olandese vuole dire โtuoโ) รจ il negozio online di Steinbeisser. E presenta una collezione di oggetti per la tavola creati da artisti per la โgastronomia sperimentaleโ, che fondamentalmente comporta nuovi modi di gustare il cibo. โQuesti oggetti non seguono le normali regole di usabilitร – raccontano nel sito โ anzi, sfidano a riconsiderare la relazione canonica tra stoviglia e utente. Cosรฌ, possono essere amati sia per la loro funzione stimolante, sia per la loro bellezzaโ.
Non solo stimolanti e belli, questi oggetti sono anche sostenibili. Tutti i pezzi sono infatti realizzati con materiali naturali, come legno, pietra, metallo, argilla o vetro, spesso di provenienza locale e utilizzando materiali riciclati. E anche le parti piรน piccole dei pezzi, come colla o vernice, sono organiche e biodegradabili.
C’รจ una specie di pettine con delle forchette al posto dei denti ideato da Rachael Colley che spinge il commensale a rallentare il ritmo, il cucchiaio realizzato in legno di noce della serie โMoment, Pleasureโ di Joo Hyung Park che ha ideato nuovi tipi di posate, al di lร dei canonici coltello, forchetta e cucchiaio, la ciotola fatta di zucca di Tala Yuan.
O ancora, i calici di Jochen Holz che mostrano quanto una forma tradizionale possa essere modificata e decentrata e le posate in peltro fuso di Jeffrey Clancy ispirate al modo in cui gli uomini manipolano la natura per soddisfare le proprie esigenze e le posate assumono cosรฌ forme presenti in natura come conchiglie, artigli, ossa o rami che si combinano tra loro per contenere e trattenere il cibo. Ma le idee regalo sono tante, e vanno dai 55 euro (per il bicchiere di Jochen Holz, per esempio) ai 1.400 e passa euro per un piatto realizzato con un coltello antico.
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