Pasqua

Le ricette della Quaresima: la cucina di magro

Pesci essiccati, tante verdure, zuppe e polenta: questi gli alimenti base della cucina di magro italiana, pensata per osservare i giorni di penitenza e il digiuno quaresimale che precede la Pasqua. I piatti della tradizione.

  • 20 Marzo, 2019

Di grasso o di magro. Sono da sempre queste le due opzioni fra cui scegliere quando si tratta dei ripieni, dai ravioli ai tortelli. I tordelli liguri e toscani, per esempio, sono preparati con carne di vitello, cervella, salsicce, bieta e formaggio nei giorni di grasso, e pane bagnato nel latte o nellโ€™acqua e mescolato a poca ricotta nei giorni di magro. Ma non sono solo le farce a cambiare: durante i giorni di penitenza e digiuno, ogni piatto doveva essere sobrio e delicato.

Il digiuno quaresimale

Un tempo, infatti, il digiuno quaresimale in Italia era osservato piรน o meno da tutti, e sullโ€™alimentazione nei giorni che precedono la Pasqua, dopo lโ€™abbondanza del Carnevale, non si scherzava.

Carne

Lโ€™astinenza dalla carne

Una tradizione antica che nel tempo ha subรฌto alterne fortune: durante il regno di Carlo Magno, addirittura, coloro che venivano scoperti a mangiare carne di venerdรฌ โ€“ giorno di astinenza per eccellenza โ€“ venivano condannati a morte. Per evitare le punizioni, la vendita venne poi vietata, cosรฌ da lasciare spazio solo a verdure e pesci poveri, le basi della cucina di magro.

La battaglia tra Quaresima e Carnevale

Fra le prime testimonianze scritte, un poemetto francese del Duecento, โ€œLa bataille de Caresme et de Charnageโ€ (La battaglia di Quaresima e Carnevale), un racconto fantastico sullo scontro tra le armate dei pesci e quelle delle carni. Naselli, sgombri e anguille rappresentano lโ€™esercito del cavalier Quaresima, pronto a combattere contro capponi arrosto, carni di bue e salsicce di maiale. Le verdure, invece, da sempre contorno versatile e adatto a ogni pietanza, sono presenti in entrambi gli schieramenti, a seconda del condimento. Se abbinati al lardo, i piselli passano dalla parte del Carnevale, mentre per lo schieramento della Quaresima ci sono quelli crudi con olio dโ€™oliva.

Tortelli di erbe

Tortelli di erbe

Cosa si mangia durante la Quaresima

Leggende a parte, cosa si mangiava durante il periodo di digiuno? Zuppe e minestre con le verdure dellโ€™orto, pane e polenta, pasta ripiena con erbe di campo e pesce essiccato, aringa in primis. Tanta pasta, semplice o farcita, molto spesso fatta solo con acqua e farina e condita con ciรฒ che si aveva in dispensa, e anche timballi nella variante piรน leggera, con sughi di olio e acciughe al posto del canonico ragรน.

Spaghetti alla carrettiera

Spaghetti alla carrettiera

I sughi

Fra i piatti piรน celebri, la pasta con colatura di alici, erede lontana del garum romano, e poi gli spaghetti alla carrettiera romani, chiamati cosรฌ perchรฉ consumati dai carrettieri, ovvero i conducenti dei carri che giungevano nella Capitale dai paesini limitrofi portando con loro varie merci, fra cui l’amato vino dei Castelli Romani.

Alici

Alici

Le alici

Ruolo fondamentale lo gioca il pesce conservato, come nella popolare ricetta partenopea della frittata di scammaro, una pasta appena cotta e fritta in padella con olio dโ€™oliva, uvetta, pinoli, erbe e alici, senza uova o altri grassi animali. E poi le alici in tortiera, ancora una volta tipiche della tradizione napoletana, ma presenti anche in Sicilia con il tortino di alici.

Baccalร 

Baccalร 

Il baccalร 

Altro pesce da prediligere รจ il baccalร . Il riso e baccalร  alla piemontese, la zuppa di baccalร  e fagioli (da sempre considerati la carne dei poveri) della cucina veneta, senza dimenticare il baccalร  in zimino tipico di Liguria e Toscana, da abbinare a bietole o spinaci, oppure quello in cassuola alla napoletana, con pomodoro, olive e pinoli.

Baccalร  in cassuola

Baccalร  in cassuola

 

VIDEO. Baccalร  con la mollica: la ricetta di Max Mariola

Il Concilio di Trento e il ritorno alla sobrietร 

Un alimento prezioso nei giorni di magro, che si iniziรฒ a diffondere sulle tavole a seguito del Concilio di Trento, indetto in risposta alla riforma protestante e durante il quale si proclamรฒ un ritorno alla sobrietร , anche in cucina. Fu poi Olav Manson, umanista e arcivescovo cattolico svedese (conosciuto come Olao Magno) a pubblicare uno scritto sui prodotti della sua terra, tra cui spiccava proprio il baccalร , un pesce โ€œessiccato ai venti freddi che li mercanti germani barattano con grano e legnoโ€. Il baccalร  entrรฒ cosรฌ gradualmente a far parte della cucina di magro.

Cappon magro

Cappon magro

Il cappone

Ma non finisce qui: fondamentale รจ anche il cappone, re indiscusso della cucina ligure, che nei giorni di penitenza e Quaresima fa affidamento su una ricetta povera ma golosa: il cappon magro. Un piatto sontuoso, nonostante lโ€™origine umile degli ingredienti che lo compongono, sostanzioso e nutriente. Si prepara con cappone, barbabietola, code di gamberi, filetti di ventresca, patate, fagiolini e carote. Il tutto adagiato su una base di galletta fatta con acqua e farina. Nelle versioni moderne, si sono aggiunte, poi, anche le uova soda.

Il maritozzo quaresimale

Dulcis in fundo, il dolce. Protagonista assoluto รจ il maritozzo quaresimale, specialitร  romana simile a un panino soffice e ripieno di uvetta e canditi, unico strappo alla regola concesso durante il periodo della Quaresima. Nonostante i grassi animali fossero banditi, infatti, nella ricetta vengono impiegati sia burro che uova, proprio per compensare la dieta povera del momento. Queste brioche (piรน piccole e scure rispetto a quelle moderne farcite con panna montata) erano anche il simbolo degli innamorati: ogni anno, il primo venerdรฌ di marzo, gli uomini regalavano alle loro fidanzate un maritozzo con un gioiello allโ€™interno (da qui, il nome โ€œmaritozzoโ€, vezzeggiativo burlesco riservato ai futuri mariti).

La ricetta: spaghetti con colatura di alici tradizionale di Cetara

La ricetta che vi proponiamo รจ del libro “L’uomo che sussurra alle alici” di Pasquale Torrente, il racconto intimo dello chef, tra pillole di memoria e di sapori.

Ingredienti

400 g. di spaghetti

Colatura di alici tradizionale di Cetara

Uno spicchio di aglio

Prezzemolo q.b.

Peperoncino piccante q.b.

Olio extravergine di oliva q.b.

Mettere in una insalatiera lโ€™aglio, il prezzemolo e il peperoncino tritati con olio extravergine dโ€™oliva e un mestolo di acqua di cottura. Cuocere la pasta in acqua senza sale e, alla fine, aggiustare con la colatura di alici.

a cura di Michela Becchi

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