Torniamo a parlare di Mangalitsa, lโantica razza suina con il mantello peloso simile a quello della pecora (qui per saperne di piรน). Da qualche lustro questo maiale rustico originario dei Paesi balcanici grufola anche in prati e boschi del nostro Paese. Pochi capi che vivono allโaperto in piccoli allevamenti estensivi di aziende agricole situate soprattutto nel centro-nord. Fattorie che credono nella biodiversitร animale e scommettono su questo suino ricoperto da un pelo folto e con le carni ricche di grasso, un grasso gustoso e pregiato caratterizzato da acidi grassi โbuoniโ insaturi, simili a quello dellโolio di oliva.
Mangalitsa di ceppo bianco dell’allevamento Solobrado – foto di Photosite
Il piรน grande allevamento di Mangalitsa in Italia รจ quello di Solobrado, 1.800 capi tenuti allo stato semibrado, liberi di sgambare e cercare il cibo in oltre 80 ettari di boschi e pascoli distribuiti in diverse aziende situate tra lโalto Lazio, Umbria e bassa Toscana. ยซA Grotte di Castro, vicino al lago di Bolsena, cโรจ la sede principale con allevamento dedicato alle nascite e allo svezzamento dei suini e il laboratorio di trasformazione, oltre alle cantine vinicole โ spiega Enrico Neri, che si occupa della parte agricola โ a Castel Giorgio, presso Orvieto, e a Scansano, nella Maremma toscana, facciamo lโingrasso dei maialiยป. A questi tre nuclei si aggiunge lโallevamento dellโazienda agricola romagnola Il Pagliaio, a Ranchio di Sarsina (FC), che alleva circa 70 suini Mangalitsa portati allโingrasso per Solobrado.
Suino Mangalitsa dell’allevamento Solobrado – foto di Photosite
Solobrado รจ una realtร giovane ma chi ci lavora ha una lunga esperienza agricola e nel campo dei suini. Lโazienda Neri esiste da una settantina dโanni, produce vino e da un certo periodo in poi ha cominciato ad allevare maiali di cinta senese. Lโallevamento di Mangalitsa ha piรน di 15 anni: gli animali provengono dallโazienda Villa Caviciana, creata nel 2006 da Friedrich Wilhelm e Monika Metzeler (ma concepita nel 1989 dopo il fulmineo innamoramento della coppia tedesca per questa fetta dellโalta Tuscia), donata alcuni anni fa al Fondo per lโAmbiente Italia e oggi il primo bene agricolo produttivo del FAI. Solobrado continua il progetto dei coniugi Metzeler, allevando i maiali nel rispetto del benessere animale e della naturalitร .
Prosciutto di Mangalitsa affinato in grotta di terra cruda Solobrado – foto di Gianni Fantauzzi
Lโanello di congiunzione tra le due aziende รจ Fabrizio Nocci, colui che ha ispirato i Metzeler a creare un allevamento produttivo di Mangalitsa, non solo per amore della biodiversitร e il desiderio di avere in casa un maiale particolare e raro, e il norcino che trasformava (e trasforma tuttora) le sue carni in meravigliose specialitร norcine artigianali, tra i quali un sublime prosciutto crudo (Eccellenza nella guida Grandi Salumi 2013 del Gambero Rosso). Il passaggio dallโazienda della coppia tedesca a quella della famiglia Neri ha coinciso con una crescita numerica dei suini e un ampliamento della gamma dei prodotti: oltre ai classici salumi crudi (capocollo, guanciale, pancetta, lardo, spalla, lombetto, salame, salsiccette, prosciutto proposto anche affinato in grotta di terra cruda 36-48 mesi e tagliato al coltello), ci sono le specialitร cotte, come la mordazza (ยซla nostra mortadellaยป), la coppa di testa, a Natale il cotechino.
Mordazza di Mangalitsa Solobrado – foto di Gianni Fantauzzi
Una spina nel fianco della Mangalitsa, come di tutte le razze suine rustiche, รจ la consanguineitร . Per evitare questo problema Villa Caviciana ha selezionato 9 linee di sangue di maiali provenienti da Ungheria (dove la razza รจ piรน diffusa, e registrata in un libro genealogico), Austria e Danimarca. ยซAllโorigine i maiali erano certificati, abbiamo mantenuto la purezza della razza, ma i capi nati qui in Italia non lo sonoยป entra nel dettaglio Neri di Solobrado. A voler essere fiscali, tecnicamente queste carni, questi salumi non possono essere dichiarati di Mangalitsa. ยซDa oltre un anno stiamo lavorando per registrare la razza anche nel nostro Paese. Insieme ad altri allevatori, Palmenti Farm in Lucania, Zavoli in Romagna e Luca Fortitudo di Franchitti nel Bresciano, abbiamo fatto la domanda al Ministeroยป.
Focaccia con salumi di Mangalitsa Jolanda de Colรฒ – foto di Desiree Magagnoli
Per superare il problema della certificazione cโรจ chi prende i suini direttamente in Ungheria per produrre salumi con la purezza genetica registrata e tracciabile. Come lโazienda udinese Jolanda de Colรฒ, che ha legato il brand ai salumi dโoca e a tante raffinatezze gastronomiche di alto profilo. Per i suoi meravigliosi prosciutti crudi, spalle, ossocolli, pancette e mortadelle di Mangalitsa da quasi 20 anni si rifornisce da uno dei piรน importanti allevamenti magiari, quello di Zsolt Baumgartner, ex pilota di Formula Uno. ยซAlleva solo maiali Mangalitsa del ceppo biondo โ spiega Bruno Pessot, figlio di Alana De Colรฒ, fondatrice dellโazienda di Palmanova โ da 30 anni viene mantenuta la purezza della razza. Sono circa 600 animali che vivono allโaperto 18-22 mesi โ prosegue Bruno Pessot โ tutto quello che mangiano proviene dalla stessa azienda agricola di 100 ettari. Nellโultimo periodo sono alimentati a castagne, prima della macellazione effettuata lรฌ in Ungheria, qui a Palmanova avviene la trasformazione delle carniยป.
Mangalitsa di ceppo bianco dell’allevamento Zavoli
Da un paio dโanni allโelenco delle criticitร si รจ aggiunta la peste suina africana, una calamitร per il settore, soprattutto per i maiali di razze antiche, che per indole vivono allโaperto allo stato brado e semibrado. ยซDa gennaio 2023 dobbiamo convivere con la PSA โ commentano Matteo e Giovanni Zavoli, ultima generazione di unโazienda romagnola a ciclo chiuso famosa per le razze territoriali (bovino bianco locale e suino mora) e i salumi conservati nella cera dโapi, che da 6 anni ha deciso di scommettere anche sulla Mangalitsa โ abbiamo dovuto adeguare lโallevamento alle nuove norme delle Asl: ora gli animali vivono in appezzamenti con tripla recinzioneยป.
Se per la PSA bisognerร aspettare che lโepidemia venga eradicata (ci vorranno anni, quindi armiamoci di pazienza), per quanto riguarda la registrazione di questo antico maiale balcanico nel nostro Paese, attualmente non ci sono risposte dallโalto, quantomeno non positive. ยซLa Mangalitsa รจ una razza estera e al momento non cโรจ alcun programma di conservazione autorizzato in Italia โ precisa Maurizio Gallo, direttore dellโAnas, Associazione Nazionale Allevatori Suini โ. Qualche anno fa siamo stati contattati per conto di alcuni allevatori ma non abbiamo ricevuto alcuna documentazione che permettesse di avviare una istruttoria volta ad accertare le condizioni per lโorganizzazione di un programma di conservazione nellโambito del Libro genealogico italianoยป.
Solobrado – Grotte di Castro (VT) – loc. Tojena Caviciana – 0763798212 – 3477285280 – www.villacaviciana.it
Zavoli – Saludecio (RN) – via Pulzona, 3678 – 0541858041 – aziendaagricolazavoli.com
Jolanda de Colรฒ – Palmanova (UD) – via 1ยฐ Maggio, 21 – 0432920321 – jolandadecolo.It
Nell’immagine di copertina i salumi di Mangalitsa Jolanda de Colo? – foto di Desiree Magagnoli
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