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Quasi tutti i sussidi europei della Pac vanno agli allevamenti inquinanti. L'amara denuncia di uno studio scientifico

In uno studio pubblicato pochi giorni fa su Nature i ricercatori hanno messo in luce alcune distorsioni nell'assegnazioni dei sussidi della Pac che andrebbero in netto contrasto con le buone intenzioni del Green Deal

  • 09 Aprile, 2024

Secondo un nuovo studio pubblicato su Nature, dal titolo Over 80% of the European Unionโ€™s Common Agricultural Policy supports emissions-intensive animal products, l’82% dei sussidi agricoli dell’Ue รจ destinato alla produzione di prodotti animali ad alta intensitร  di emissioni, una parte dei quali viene erogata direttamente e un’altra indirettamente attraverso i sussidi per i mangimi. Una pratica che si pone in aperto contrasto con il Green Deal europeo e con le crescenti richieste di un’agricoltura piรน sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Il rapporto costi/benefici e i conti che non tornano

L’analisi dei dati fisici globali input-output insieme ai dati sulle sovvenzioni pubbliche ha mostrato che l’intensitร  delle sovvenzioni per i prodotti animali aumenta significativamente quando si includono i mangimi. Questi prodotti animali sono associati all’84% delle emissioni di gas serra incarnate della produzione alimentare dell’Ue. Il problema รจ che, nonostante le elevate emissioni totali, questi stessi prodotti animali forniscono solo il 35% delle calorie e il 65% delle proteine.

Il paradosso della Cina

Nel 2013, il bilancio totale della Pac รจ stato di 57 miliardi di euro, di cui l’84% ha sostenuto il consumo di alimenti da parte delle famiglie, l’1,5% รจ andato perso a causa delle perdite agricole e il 14,5% ha sostenuto altri usi, come i biocarburanti. L’aspetto piรน curioso รจ che che il 63% dei sussidi Pac รจ stato consumato a livello nazionale, il 23% รจ stato scambiato all’interno dell’Unione europea e il 12%, pari a 6,8 miliardi di euro, รจ stato esportato in Paesi terzi. La maggior parte, il 75%, di queste esportazioni extra-UE era destinata a Paesi a reddito medio-alto, tra cui Cina, Russia e Stati Uniti. Di conseguenza lo studio afferma che il 12% dei sussidi della Pac non sostengono la sicurezza alimentare all’interno dell’Unione Europea, portando a situazioni di distorsione in cui la Cina consuma piรน sussidi della Pac rispetto ai Paesi Bassi o gli Stati Uniti piรน della Danimarca.

La necessitร  di una Pac che guardi alla crisi climatica

A gennaio di quest’anno, il Comitato scientifico consultivo europeo sui cambiamenti climatici ha pubblicato un rapporto che delinea diverse raccomandazioni per affrontare la crisi climatica, tra cui quella di spostare i sussidi dall’agricoltura animale. Gli autori hanno affermato che la politica agricola comune “dovrebbe essere meglio allineata con gli obiettivi dell’Ue” e hanno suggerito di spostare il sostegno finanziario “dalle pratiche agricole ad alta intensitร  di emissioni, compresa la produzione animale”.

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