50 Best

50 Best. Delusione per i ristoranti italiani e tra i critici gastronomici cresce il malumore

Delusione per gli italiani che perdono posizioni. Dodicesima per Camanini, diciannovesima per Niko Romito, cinquantesima per Uliassi dellโ€™omonima famiglia. Tutti declassati, tranne uno: Piazza Duomo della famiglia Ceretto, chef Enrico Crippa, รจ trentanovesimo

  • 06 Giugno, 2024

โ€œCโ€™รจ stato il solito inciucio tra Spagna e Sudamericaโ€. La mette cosรฌ uno degli chef italiani inclusi nella 50 Best nel corso del party che segue la cerimonia che, in uno sterminato albergo di Las Vegas, ha consacrato Disfrutar ristorante numero uno al mondo e ha scottato per il secondo anno di fila lโ€™Italia. Che non trova piรน la chiave per primeggiare: -5 Riccardo Camanini, -3 Niko Romito, -16 Mauro Uliassi, –10 Massimiliano Alajmo, sembrano le temperature in Siberia a febbraio. Ed Enrico Bartolini, apparso lโ€™anno scorso tra i primi cento, disperso senza dare notizie di sรฉ. Lโ€™unico timido sorriso da Enrico Crippa, che fa registrare un +3 che compensa solo in parte il -23 dellโ€™anno scorso. Un solo dato: nel 2022 cโ€™erano cinque ristoranti italiani nei primi diciannove, oggi solo due.

I commenti dalla tifoseria italiana

Lโ€™atmosfera nella delegazione italiana a Las Vegas รจ tetra. โ€œGli chef dicono tutti che non ci tengono alle classifiche, ma poi se scendono ci stanno maleโ€, dice lโ€™addetta stampa di uno di loro. Nei corridoi del Wynn Hotel cโ€™รจ piรน rassegnazione che rabbia, il cattivo risultato era nellโ€™aria, ma certo si ragiona sui motivi dellโ€™italian flop. Un giornalista esperto sostiene che non รจ un problema di qualitร  del cibo: โ€œNon รจ quello il punto. Il punto รจ che i nostri chef non si muovono dalla cucina. La Fifty Best funziona con i consensi dei voters, i 1.080 esperti che esprimono i loro consensi. Che devi avere invitato a provarti nei mesi precedenti. La Spagna lo fa, il Sud America lo fa. Il Giappone, che ha secondo me i migliori venti ristoranti del mondo, non lo fa e infatti in classifica sta peggio di noi. Non serve a niente essere bravi se poi non porti la gente a mangiare da teโ€. E allora, che fare? โ€œSecondo me bisogna spingere quelli che hanno i soldi da investire nella comunicazione ad alzare il loro livello di qualitร . E quelli piรน bravi a investire nella comunicazione. Prendi Moreno Cedroni, lui ha tutto per stare in alto nella Fifty Best, ma non sa come fare a portare gente a Senigallia. E per restare a Senigallia, Moreno Uliassi รจ il numero uno in Italia ma non si muove dalla cucina. Se manca lui il ristorante chiude. Ma cosรฌ non ci si promuoveโ€. Quindi ognuno deve farsi il suo percorso di guerra? โ€œBeh no, anche a livello di sistema qualcosa si puรฒ provare a fare. Intanto ci si puรฒ mettere tutti intorno a un tavolo a parlareโ€. Effettivamente creare gli stati generali dellโ€™alta ristorazione italiana รจ unโ€™idea che sibila qui a Las Vegas. Il primo chef ne รจ convinto: โ€œNoi non sappiamo fare squadra, andiamo ognuno per conto proprioโ€.

Secondo un altro giornalista รจ anche una questione di divertimento: da Disfrutar passi quattro ore ma non ti annoi un solo minuto, succede sempre qualcosa. Gli spagnoli su questi sono maestri. Da noi la cena stellata รจ una liturgia allโ€™antica, lo chef basa tutto sulla qualitร  della propria proposta e non si pensa davvero a far star bene lโ€™ospiteโ€. Il titolare di un ristorante in classifica punta tutto sullโ€™ospitalitร : โ€œConta lโ€™esperienza complessiva, quella per cui stanzi una giornata per andare in un ristorante. Gli spagnoli ci sanno fare, noi un poโ€™ menoโ€. Il collega di prima si inserisce: โ€œCerto, ma noi italiani siamo maestri dellโ€™ospitalitร . Molti dei migliori ristoranti del mondo hanno maitre o sommelier italiani, ma poi te li ritrovi allโ€™estero perchรฉ lรฌ hanno migliori condizioni di lavoroโ€.
Il paradosso รจ che ci si lamenta che i gourmet non vengano a mangiare da noi, ma poi tutti i sei ristoranti nei primi cento sono in provincia, a volte in luoghi davvero scomodi da raggiungere. Elenca uno: โ€œCastel di Sangro, Senigallia, Gardone Riviera, Rubano, Brunico, Alba. E Milano? E Roma? E Venezia? E Firenze? Non avrebbero piรน appeal ristoranti in cittร  giร  visitate dai turisti?โ€

Obiettivo 2025

La vera sfida รจ quella dei prossimi anni.ย  Nel 2025 il Fifty Best si terrร  a Torino (lโ€™ufficializzazione dovrebbe arrivare nelle prossime settimane) e dobbiamo cogliere lโ€™occasione. Anche perchรฉ ospitare i Fifty Best porta un notevole indotto. โ€œLโ€™anno prossimo vedrete che saliremo, si favorisce sempre il Paese che gioca in casaโ€, assicura un giornalista. โ€œSรฌ, ma รจ nel 2026 che ne godremo i vantaggi.
Nel 2025 i voters verranno a Torino, verranno portati in giro a mangiare e lโ€™anno dopo ne vedremo, forse, i frutti.

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