Novitร 

A Milano riapre il Camparino in Galleria. Con il Pan'cot di Davide Oldani per celebrare l'aperitivo

Un anno di restyling per valorizzare la storia del bar simbolo dell'aperitivo a Milano, il Camparino in Galleria fondato da Davide Campari nel 1915. E una nuova collaborazione, con Davide Oldani, per ripensare l'abbinamento tra cocktail e cibo. L'idea? Modernizzare il tradizionale pancotto.

  • 13 Novembre, 2019

Camparino in Galleria. L’inizio della storia

Se una cittร  รจ fatta della storia dei luoghi eletti a ritrovo da chi l’ha abitata nel tempo, il Camparino in Galleria, su Milano, ha molto da raccontare. Il bar simbolo dell’aperitivo milanese deve il suo nome, non a caso, a Gaspare Campari, inventore del celeberrimo liquore rosso associato in tutto il mondo all’Italia. In Galleria Vittorio Emanuele II, nel 1867, Campari inaugurava l’omonimo Caffรจ, ristorante con vista sul Duomo, assecondando il classico schema casa e bottega: al piano superiore, infatti, l’imprenditore viveva con la sua famiglia, e il figlio Davide, che avrebbe ereditato l’attivitร  a cavallo del passaggio di secolo. La data di fondazione del Camparino in Galleria, infatti, recita 1915: una cittร  in fermento, l’afflato operoso e la modernitร  celebrata da scritti e dipinti futuristi, che fissano nella memoria l’immagine della โ€œcittร  che saleโ€.

Aperitivo al banco del Camparino

Proprio al Camparino si ritrovavano abitualmente alcuni di loro, il maitre a penser Marinetti, e Fortunato Depero, che per il prodotto di punta della casa disegnerร  l’iconica bottiglietta a calice rovesciato, aprendo la strada al successo dell’aperitivo monodose. Un anno fa, lo spazio nel frattempo passato di mano, รจ rientrato tra le proprietร  del gruppo Campari, oggi multinazionale da grandi numeri, guidata dal Ceo Bob Kunze-Concewitz (4mila persone impiegate, 18 impianti produttivi nel mondo, 50 marchi in portfolio).

Il Bar di Passo al Camaparino, con lo storico bancone in legno e il mosaico floreale Liberty

Il โ€œnuovoโ€ Camparino. Il restyling del mitico bar

E l’istinto di restituire alla cittร  un pezzo di storia rispettando il rango del luogo ha orientato un’operazione di restauro lunga un anno, che da giovedรฌ 14 novembre milanesi e turisti che affollano la Galleria potranno apprezzare con i propri occhi, ammirando i lampadari Liberty di Alessandro Mazucotelli, il bancone di legno originale firmato all’inizio del secolo dall’ebanista Eugenio Quarti, il mosaico floreale di Angelo d’Andrea. La nuova vita del Camparino prevede anche la partecipazione di Davide Oldani, cuoco che di Milano รจ diventato un simbolo e per il bar di Campari ha studiato un concetto di cucina moderno e informale, in abbinamento ai cocktail della casa. Il simbolo di questa evoluzione del format รจ un’invenzione in puro stile Oldani, il Pan’cot.

Pan'cot di Davide Oldani, Zafferano alla milanese

Zafferano alla milanese

Il Pan’cot di Davide Oldani

Visivamente accattivante, il โ€œpane arrostitoโ€ firmato dallo chef di Cornaredo รจ frutto di una riflessione su un piatto della cucina povera del territorio: โ€œMia mammaโ€ racconta Oldani โ€œfaceva il pane ammorbidito in acqua e latte, poi lo arrostiva in padellaโ€, servendo in tavola un pane โ€œri-cottoโ€ per prendere nuova vita. E il Pan’cot di Oldani, che trova nelle sue origini tradizionali il legame con la storia del Camparino e della cittร , sarร  insieme una riflessione sulla lievitazione e la panificazione (a pochi metri di distanza dalla chiacchieratissima pizza di Carlo Cracco) e la possibilitร  di sfruttare un โ€œfoglio biancoโ€ su cui comporre ricette differenti. Realizzato con farine integrali, di grano duro e tenero e lievito madre, il Pan’ cot sarร  proposto in menu in versione salata e dolce. In abbinamento con carne, pesce, verdura, frutta, e salse ideate a partire dalla tradizione milanese e regionale italiana. Perfetto, quindi, allo scopo di essere declinato in ogni momento della giornata, assecondando la vita del bar. Di fatto, quindi, anche il Pan’cot vuole assurgere a marchio, secondo un approccio alla creazione gastronomica che Oldani persegue da tempo.

Il Pan'cot frisella di Davide Oldani al piatto

Frisella

Per questo lo chef ha studiato un’immagine grafica riconoscibile, identificabile nella doppia O che richiama l’impiattamento del pancotto. Tra le ricette, lo Zafferano alla milanese, con zafferano nell’impasto, รจ destinato a diventare signature dedicato a Milano; ma non mancano incursioni nel resto d’Italia, dal Pan’cot Cacio e Pepe alla Frisella.

Cocktail e Pan'cot dessert per due al tavolo del Camparino

La cocktail list e il futuro del Camparino

Dietro al bancone del bar, invece, c’รจ Tommaso Cecca, che coordina una squadra di bartender pronti a far rivivere il mito dell’aperitivo; al Bar di Passo, con servizio di caffetteria e pasticceria homemade dalle prime ore del mattino, o nella Sala Spiritello (quello di Leonardo Cappiello, ideato nel 1921, diventato icona Campari) al primo piano, ristrutturata dallo studio Lissoni Associati per ospitare l’esperienza di pairing tra cocktail e proposta gastronomica, โ€œper assonanza o contrastoโ€, spiega Oldani, che crede molto nella versatilitร  del suo Pan’cot: quello alla carbonara, per esempio, sposa lo Spiritello Americano; mentre la rivisitazione del vitello tonnato si abbina al Paesaggio quasi tipografico (Campari, sherry, rum, scorza d’arancia, sale).

La nuova Sala Spiritello del Camparino

 

La drink list, com’รจ prevedibile, spazierร  dai fondamentali nati proprio al Camparino โ€“ come il Campari Seltz, in pairing con pancotto al gorgonzola, composta di pere e pinoli o Zafferano alla milanese โ€“ al Negroni (abbinamento suggerito: Pan’cot con capasanta arrostita, zenzero e bietola), ai twist sulla miscelazione classica. Al piano interrato, invece, nasce la sala Gaspare Campari: dove un tempo c’erano i magazzini si terranno corsi di formazione di bartending, degustazioni ed eventi. Perchรฉ il passato sarร  sempre d’ispirazione, ma Campari evolve. E fa tesoro della sua storia.

Camparino in Galleria โ€“ Milano – piazza Duomo, 21 – www.camparino.com

 

a cura di Livia Montagnoli

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd