All'Argentario c'è un nuovo posto dove fare l'aperitivo in spiaggia al tramonto

«Abbiamo aperto ufficialmente il 18 aprile, senza inaugurazione però. La festa vera è prevista per giugno». Così ci racconta Rita Angelotti, referente del neonato  Singita Miracle Beach Nomad Argentario che ha traslocato tal quale il format di uno dei più famosi beach club del litorale laziale (ma anche d’Italia) nella placida cornice dell’Argentario, ad Albinia. «Che io sappia i titolari e fondatori (oltre 20 anni fa ormai) Luca Iacoponi, Marco Falsarella e Claudia Serafini volevano aprire in zona, e quando si è presentata l’occasione l’hanno presa al volo. Qui è tutto esattamente come a Fregene: menu all day long, aperitivi all’insegna di drink da gustare pigramente appollaiati su teli e cuscinoni, il mitico gong. La differenza la fa il contesto, qui siamo nella laguna con la pineta alle spalle. E il parcheggio: al Nomad è interno. Non si muore come a Fregene…».

I tramonti al Singita Miracle Beach

Quella di Albinia è la quarta sede, dopo il “chiosco” etno-chic del mare di Roma Nord (ma alla fine ad affrontare l’Aurelia, preferibilmente in scooter, anche solo per un drink a fine giornata sono pure quelli di Garbatella o di Trastevere) e le sedi a Malta e a Marina di Ravenna. «La stagione è già cominciata alla grande, nonostante il meteo poco favorevole. Per il ponte del 2 giugno abbiamo già tantissime prenotazioni, e stiamo finendo di allestire la spiaggia: oltre alla parte libera sistemeremo 9 file per gli ombrelloni» aggiunge Rita. Il brand Singita rimane anche sulla costa toscana rigoroso in fatto di sostenibilità ambientale e rispetto della natura: niente cannucce (se non a richiesta e solo compostabili), materiali riciclabili, materie selezionate sia per il bere che per il mangiare, attenzione alla raccolta differenziata, riduzione della plastica e collaborazione con realtà del territorio impegnate nella tutela dell’ecosistema marino. E poi l’allestimento sunset che invita a lunghe serate di cocktail, chiacchiere e relax: baldacchini, teli chiari, tappeti berberi, letti balinesi, stuoie di lino grezzo, lanterne.

L’iconico aperitivo, il Rituale del Tramonto, i festival

Nonostante il clou arrivi al calar del sole, c’è pure qui un menu all day long dal sapore esotico e per niente banale, da colazione a sera, con attenzione vegetariani e a chi soffre di intolleranze: si comincia al mattino con espressi e bevande in tutte le salse, croissant, frutta e succhi healthy, si continua a pranzo con piatti come l’insalata di polpo giapponese o la “summer feta” (feta montata con yogurt greco, avocado, cetriolo, germogli di basilico, datterino confit, susine, fichi e finocchietto selvatico), senza dimenticare lo spaghetto, condito ad esempio con spigola locale, calamari, mazzancolle e katsuobushi, nonché bowl, fritti, insalatone coloratissime, dolci e gelati su stecco (come si resiste, dopo l’ennesimo tuffo, a uno steccolecco al pistacchio ricoperto da cioccolato bianco e granella di pistacchio?).

Quando scatta il momento drink, ecco i signature del Singita (comprese le “caraffe” di Mojito da 2 litri), la liquoristica “confezionata in Sicilia da Giardini d’Amore (azienda artigianale di Roccalumera, provincia di Messina, ndr), senza coloranti, addensanti e aromi aggiunti”, le birre, i vini, i soft drink, gli alcol free. E poi il Rituale del Tramonto, che si officia al rintocco del “gong”, quando l’atmosfera diventa quella giusta. E ancora le serate festival, notti in spiaggia all’insegna di eventi a tema, body painting, dj set. Momenti in grado di rimetterti a posto dopo una settimana di lavoro passata avvinghiati al condizionatore mentre gli altri sono già andati in ferie. D’altronde “Singita”, in lingua swahili, significa “luogo miracoloso”.

Singita Miracle Beach Nomad Argentario – Albinia (GR) – via Aurelia km 151.5 – s.da Vicinale Saline Breschi 2 – 338 2520206 – nomadargentario.com