Sono delle patatine fritte il prodotto alimentare più famoso dell’Oman e forse dell’intera penisola arabica. Si chiamano Chips Oman, sono prodotte dalla Ali Shaihani Food Industries, nata nel 1989 come costola della Al Jufair Food Industry LLC, hanno un forte aroma di peperoncino e in tutti i Paesi del Golfo sono un cibo davvero identitario, che negli anni è diventato non solo uno snack ma addirittura un ingrediente e un piatto della memoria.
Un sacchetto di Chips Oman
Come ben racconta Samia Qaiyum, una giornalista di viaggi specializzata negli emirati e nel Medio Oriente in un articolo tradotto in italiano da Tommaso “Ino” Ciuffoletti per il numero dedicato a Dubai e agli Emirati Arabi Uniti della bellissima collana The Passenger dell’editore Iperborea, le Chips Oman hanno per tutti gli emiratini e in genere per chi vive nei Paesi del Golfo “il sapore della nostalgia”. Sono infatti diffuse in tutta la regione dagli anni Ottanta, agli albori del boom economico, tecnologico, immobiliare e demografico dell’area, e sono il comfort food di tutti coloro che abitavano Dubai, Abu Dhabi e gli altri emirati prima che diventassero il set del lusso globale. Parliamo quindi degli emiratini, che all’epoca non erano ancora una trascurabile minoranza degli abitanti del Paese, e dei primi immigrati provenienti per lo più dal subcontinente indiano, i quali ora che a Dubai e ad Abu Dhabi apre un ristorante di lusso al giorno, magari con uno chef stellato come consulente che non sa nulla di questi posti, alimentano la loro identità pionieristica sgranocchiando le patatine omanite nel sacchetto rosso e blu. Che loro utilizzano sia mangiandole da sole ma soprattutto utilizzandole per dare croccantezza a panini che sono serviti in molti ristoranti semplici sempre affollati e molto lontani dal lusso scintillante dei grandi ristoranti di lusso di cui sopra.
Un panino con Chips Oman
Il tipico panino con le Oman Chips è realizzato con un pane lungo e morbido detto Samoon che assomiglia a quello che noi usiamo per gli hot dog, farcito con maionese e “cream cheese” e riempito di patatine spezzettate e una salsa piccante. Un sandwich semplice, non molto sano, ma dai sapori forti in cui gioca un ruolo molto forte quel contrasto tra dolce e piccante e, a livello tattile, tra la morbidezza del pane e la croccantezza delle chips. Naturalmente esistono mille varianti di questo sandwich, ogni locale ha il suo tocco speciale e i gourmet locali sanno cosa possono aspettarsi da ciascun ristorante e scegliere dove mettersi in fila: le Chips Oman si sposano a meraviglia anche agli hamburger di pollo e a mille altre preparazioni. Ciascuna delle decine di etnie che affollano Dubai e le aree limitrofe ha trovato il modo di inserire le Oman Chips nei piatti della sua tradizione creando un crossover culturale che è il vero punto forte di quello che l’Oman definisce con orgoglio il vanto del suo export alimentare.
In un video su Instagram una ragazza condisce le Chips Oman direttamente nel sacchetto
Le Oman Chips, garantiscono, stanno bene davvero con tutto. L’abbinamento classico è quello con la Laban Up, una bevanda allo yogurt tipica dei Paesi del Golfo confezionata ancora in bric così anni Settanta. I social sono pieni di video di giovani che – il volto pieno di soddisfazione – versano la bianca bevanda direttamente dentro al pacchetto e poi mischiano prima di degustare (o qualunque verbo possa essere usato per quello scempio). Il risultato è ai nostri occhi improponibile, ma qui parliamo di cucina della memoria, e la memoria, si sa, non si discute: ognuno ha quella che si merita o che si può permettere. Ma attenzione: c’è un ristorante, Moshi a Dubai, che usa le patatine rossoblù anche come ripieno del sushi (il locale lo suggerisce per chi non ama il pesce crudo), e in molti casi le Chips Oman finiscono anche nei dessert: pancake e soprattutto donuts (in questo caso il locale migliore è il Donuts Time di Dubai). Una catena di cinema, ha lanciato i pop corn alle Chips Oman. E la numerosa comunità iraniana adora aggiungere le patatine al regag, un piatto emiratino ma di origine persiana che è costituito da una specie di crèpe riempita di uova o formaggio e poi piegata a triangolo. Insomma, da quelle parti non si può proprio sfuggire alla dittatura delle patatine.
Un abbinamento tipico: Chips Oman e Laban Up
Naturalmente le Chips Oman hanno generato tante imitazioni: ci sono quindi le Sohar Chips dalla confezione verde e gialla, le eleganti Mazoon dalla confezione nera, le Ripples Crunch, le Pofak Oman che in realtà assomigliano più ai nostri fonzie, le Tortilla Chips di al-Mudhish. Prodotti che – come è ovvio – sono considerati dagli appassionati non all’altezza del modello. Ah, dal 2019 le Chips Oman sono disponibili anche in Europa grazie a un’agenzia di distribuzione con sede nel Regno Unito. Paese dove, come si sa, esistono più tipi di patatine che giorni di pioggia.
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