Ferrero è ufficialmente il nuovo proprietario di WK Kellogg, il colosso americano dei cereali per la colazione, in un’operazione da 3,1 miliardi di dollari che segna una svolta per gli equilibri del mercato alimentare globale. Dopo giorni di trattative, l’accordo definitivo è stato comunicato ufficialmente dal gruppo italiano, che con questa acquisizione rafforza la propria presenza negli Stati Uniti, ampliando un portafoglio sinora dominato da cioccolato e creme spalmabili. Per Ferrero, che nel 2024 ha registrato un fatturato globale di oltre 21 miliardi di dollari, questa acquisizione rappresenta la più grande mai tentata oltreoceano, inserendosi in una strategia di espansione internazionale molto ambiziosa. Come si legge nella nota diffusa dal gruppo di Alba, «l’accordo, che include la produzione, la commercializzazione e la distribuzione del portafoglio di cereali per la colazione di WK Kellogg negli Stati Uniti , in Canada e nei Caraibi, fa parte del piano di crescita strategica di Ferrero e amplia l’offerta dell’azienda in più occasioni di consumo con marchi rinomati e amati e una forte rilevanza per i consumatori».
Negli ultimi anni, il gruppo piemontese ha ampliato la propria offerta con acquisizioni mirate, tra cui la divisione dolciaria di Nestlé negli Usa e marchi come Thorntons e Wells Enterprises, produttore di gelati noto per il brand Blue Bunny. Mosse che si aggiungono al tentativo di acquisizione di Carambar & Co, storica azienda francese famosa per le sue caramelle dalla caratteristica forma allungata e per le barzellette stampate sugli incarti. E ora all’entrata effettiva nel mercato dei cereali, con cui Ferrero si prepara a conquistare un segmento nuovo con l’obiettivo di rilanciare i brand storici di Kellogg e adattarli alle nuove tendenze di consumo, sempre più orientate verso prodotti innovativi e salutari.
L’operazione porterà a importanti sinergie industriali e commerciali, permettendo a Ferrero di ottimizzare la distribuzione e il marketing su scala globale. L’acquisizione, inoltre, consentirà al gruppo italiano di dialogare con un pubblico più ampio e diversificato, rafforzando la propria posizione in un mercato altamente competitivo come quello statunitense. Un elemento che ha portato il titolo di WK Kellogg a registrare un balzo del 40% in borsa dopo la diffusione delle prime indiscrezioni, segnale di fiducia degli investitori nelle potenzialità della fusione.
La nascita di WK Kellogg risale a poco più di due anni fa, quando la divisione nordamericana dei cereali della Kellogg Company è stata scorporata in una società quotata in borsa. La restante attività globale di snack, chiamata Kellanova, è stata ceduta a Mars in una transazione da oltre 30 miliardi di dollari lo scorso anno. Nonostante un calo recente nei ricavi, dovuto a cambiamenti nelle abitudini alimentari e a una crescente domanda di prodotti più salutari, WK Kellogg è rimasta un punto di riferimento nel settore dei careali, con un fatturato di circa 2,7 miliardi di dollari nel 2023. Cifre che tuttavia non sono bastate a non cedere alle pressioni della società piemontese.
Ferrero, del resto, fondata quasi 80 anni fa ad Alba, in Piemonte, è oggi la terza azienda dolciaria al mondo nel settore del cioccolato, con circa 35 marchi distribuiti in oltre 170 Paesi. Tra i suoi prodotti più noti figurano Nutella, Ferrero Rocher, Kinder, Tic Tac, Butterfinger e Baby Ruth. Un paniere che l’ha portata nell’ultimo esercizio finanziario a una crescita del fatturato di quasi il 9%, trainata soprattutto dalle performance in America e nella Penisola.
Ora, con questa acquisizione, il colosso dolciario italiano punta a crescere geograficamente e ad espandersi per categoria, confermando la sua capacità di guardare al futuro con una visione di lungo termine. Con l’accordo andato in porto oggi e l’ingresso nel segmento chiave dei cereali per la colazione, il gruppo piemontese non solo consoliderà la propria leadership nel settore dolciario, ma apre un nuovo capitolo nella sua storia di successo internazionale, ampliando significativamente la propria offerta e rafforzando la sua presenza nel mercato nordamericano.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd