Una super gelatiera di Firenze lancia i gusti dedicati alle donne che hanno fatto la storia

Nulla è lasciato al caso. «Per il gusto ispirato alla Monna Lisa sono partita dagli ingredienti che si potevano trovare nell’epoca in cui visse, ossia latte e uova, dolcificato con miele, profumato con un’acqua di fiori d’arancio (in omaggio alle serre dei Medici), con una purea di mele campanine cotte, con una variegatura di uvetta sultanina passata nel vinsanto e gherigli di noci toscane», spiega Cinzia Otri, che al progetto ci sta lavorando da anni – il gusto Monna Lisa risale al 2013 – ma che ora vuole sistematizzare e trasformare in un libro con le ricette dei gelati e le biografie di 14 donne che hanno fatto la storia.

Chi è Cinzia Otri della Gelateria della Passera

Cuoca mancata, con un passato professionale di tutt’altro genere, Cinzia Otri quindici anni fa diventa gelatiera “per sbaglio”, rendendo il locale, che inizialmente era destinato alla ristorazione, uno dei migliori laboratori di gelateria artigianale d’Italia. Non a caso premiato con i Tre Coni, massimo riconoscimento, nella guida Gelaterie d’Italia. Ricerca, studio, creazioni di abbinamenti sempre nuovi caratterizzano il suo entusiasmante percorso che si concretizza nei gusti disponibili alla Gelateria della Passera a Firenze, curato locale nell’Oltrarno dove da una decina di anni si possono trovare anche gelati dedicati alle donne che hanno fatto la storia. «Tutto ha avuto inizio quasi per caso nel 2013, quando la Gelateria della Passera partecipò a un’iniziativa per celebrare il compleanno di Lisa Gherardini, e quel gusto ispirato alla Monna Lisa è diventato presto un signature della mia bottega».

Gelato dedicato a Monna Lisa

Alcuni gusti dedicati alle donne che hanno fatto la storia

Da allora si sono susseguiti i gusti dedicati alla principessa persiana Sherazade (gelato a base latte con zafferano e pistacchi, profumato alla rosa, con inserti di mascarpone ghiacciato), a Bianca Cappello (fiordilatte profumato allo “spigo”, la lavanda toscana, con scaglie di grue di cacao), a Leonora da Toledo, sposa del granduca Cosimo I de’ Medici e simbolo di empowerment femminile nel Rinascimento. L’anno scorso è stata la volta della bolognese Ondina Valla, prima atleta italiana a vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi: «Per Valla ho elaborato un gusto a base di latte di mandorla aromatizzato con lamponi freschi dell’Abetone e un elisir alla rosa dell’Officina Santa Maria Novella». Ora, Cinzia Otri, vuole rendere il progetto più stabile, per poi raccogliere in un libro le biografie di 14 donne, ciascuna abbinata a un gusto, con tanto di ricetta.

Gelato dedicato ad Anna Maria Luisa de’ Medici

Il gusto del mese e quello che verrà

Il gusto che si trova attualmente nel banco della Passera è dedicato ad Anna Maria Luisa de’ Medici, ultima discendente della dinastia granducale, alla quale si deve il mantenimento a Firenze dell’immenso patrimonio culturale cittadino altrimenti destinato ad abbandonare la città: «Per il gusto omaggio all’Elettrice Palatina, che ha vissuto tantissimi anni in Austria, ho dovuto fare un po’ di ricerche, trovando un gusto a base di latte alla portoghese con cubetti di mele annurche candite e vini speziati», racconta. E nelle prossime settimane toccherà a Margherita Hack, «in questo caso il discorso è stato un po’ più semplice: l’astrofisica fiorentina era ghiotta di torta al cioccolato con le nocciole, era l’unico dolce che mangiava». Da settembre in poi si susseguiranno i gusti ispirati alla poetessa milanese Alda Merini, alla pittrice romana Artemisia Gentileschi, alla scienziata torinese Rita Levi-Montalcini, o ancora i gusti dedicati a Frida Kahlo, Marie Curie e Samantha Cristoforetti. Tutte donne che hanno fatto e continuano a fare la storia, che saranno anche protagoniste di un libro.

foto di Luca Managlia

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