Attualitร 

L'affascinante storia del gelato made in Vermont che difende i diritti umani

Ingredienti naturali, gusti insoliti e attivismo sociale. E cosรฌ il gelato buono diventa manifesto politico

  • 31 Gennaio, 2025

Il conflitto tra Israele e il popolo palestinese รจ una delle dispute piรน lunghe e violente della storia, le cui origini risalgono a piรน di un secolo fa. Le conseguenze dello storico scontro su questioni di territorio, confini e diritti civili sono alla base di tante guerre, l’ultima รจ quella scoppiata nell’ottobre del 2023, tra Israele e Hamas a Gaza. All’alba del cessate il fuoco, la presa di posizione del brand di gelato statunistense Ben & Jerry’s ha innescato molte polemiche, una causa legale, ma anche tanti consensi.

La storia di Ben & Jerry’s

Per comprendere la politica dell’azienda serve guardare indientro alla nascita di quel gustoso gelato, famoso per i suoi pezzettoni all’interno della densa crema. La creatura รจ quella partorita da un’amicizia nata alle scuole medie. I due ragazzi di Long Island, Ben Cohen and Jerry Greenfield, entrambi ebrei, poco atletici e sovrappeso vogliono buttarsi nel business dei bagels, ma i macchinari sono troppo costosi. E allora con un corso per corrispondenza della Pennsylvania State University del valore di 5 dollari su come fare l’ice cream, e un investimento di 12 mila dollari (di cui 4 mila presi in prestito), nel 1978 Ben e Jerry aprono la loro prima gelateria in una ex-stazione di servizio a Burlington, nel Vermont, l’unica cittร  universitaria a non avere all’epoca una gelateria. Nell’intenzione di creare un prodotto di livello, i due soci sono anche motivati a realizzare un prodotto su misura per Cohen. Soffrendo di anosmia, l’incapacitร  di sentire gli odori, volevano un’esperienza sensoriale per chi come lui ha questa limitazione. Greenfield prepara i gusti e Cohen li assaggia alla cieca. ยซQuando abbiamo iniziato, il gioco era che Jerry faceva un gusto che potevo assaporare a occhi chiusi. Per questo, doveva creare gelati dal sapore intensoยป, racconta Cohen. ยซA causa di questa disabilitร , ho un eccellente percezione delle consistenze. La cremositร  e la croccantezza sono molto importanti per le persone che non possono gustareยป, ha aggiunto. La cifra stilistica del loro gelato, la firma รจ una ricca, densa e gustosa base zeppa di diverse consisteze.

Ben Cohen e Jerry Greenfield

Ted Dully Boston Globe/Getty Images

Il successo รจ immediato. Con la crescita dell’azienda e l’apertura di altri punti vendita, Ben & Jerry’s si concentra ancora di piรน sulla mission di offrire un prodotto artigianale. Greenfield e Cohen hanno continuato ad acquistare il latte dai produttori del Vermont e si sono rivolti ad artisti locali per il design dei negozi, del merchandising e delle confezioni. Nel 1980, l’azienda si espande oltre le gelaterie e inizia la vendita nei supermarket, in vasetti da una pinta (circa 470 grammi). Nel 1985, quando era evidente che l’azienda aveva bisogno di piรน capitale per crescere, invece di lavorare con investitori e capitale a rischio, vende 500 mila azioni ai residenti del Vermont. Due anni dopo, Ben & Jerry’s รจ valutata 30 milioni di dollari. I due fondatori attribuiscono il successo del loro marchio a tre fattori: gelato di alta qualitร  fatto con ingredienti naturali, gusti insoliti e attivismo sociale. Lโ€™azienda da subito infatti si schiera in difesa dei diritti umani e della giustizia economica e sociale. Nel 2000, quando viene acquisita dal gigante Unilever, mantiene il diritto di avere un consiglio di amministrazione indipendente per mandare avanti la propria politica sociale.

gamma di gelati ben e Jerry's

L’attivismo dei gelatai

Negli anni, l’impegno sociale e politico, ha portato l’azienda a sostenere apertamente cause come il cambiamento climatico, i diritti LGBTQ+ e la riforma della giustizia penale. La Ben & Jerry’s Foundation, ad esempio, sostiene i movimenti grassroots che si occupano di riforme carcerarie, equitร  razziale e disparitร  economica. Nel 2009, l’amato gusto “Chubby Hubby” (vaniglia con pretzel al caramello e burro d’arachidi) ha assunto il nome di “Hubby Hubby” (vezzeggiativo per il termine “marito”), sostenendo i diritti del matrimonio tra persone dello stesso sesso. In segno di sfida contro le posizioni del presidente Trump nel suo primo mandato, su questioni come i diritti delle donne, immigrazione, e ambiente, nel 2018 รจ stato introdotto il gusto “Pecan Resist”. I proventi del gelato hanno sostenuto organizzazioni come Color of Change, Honor the Earth, Women’s March, e Neta. “Cherry Garcia” รจ fra i gusti piรน longevi, chiamato cosรฌ in onore del cantante e chitarrista dei Grateful Dead, Jerry Garcia: gusto ciliegia con pezzettoni di marasche snocciolate e caramello.
In merito al prodotto, Greenfield e Cohen puntano tutto sulla qualitร  delle materie prime e il benessere dei fornitori. L’azienda infatti investe piรน denaro in ingredienti rispetto a qualsiasi altra parte del business, quindi la scelta dei fornitori diventa fondamentale. ยซCi impegniamo ad aumentare di anno in anno il numero di fornitori di proprietร  o gestione afroamericana, nonchรฉ la spesa totale per l’approvvigionamentoยป. La decisione di Ben & Jerry’s di interrompere le vendite in Israele รจ stata coerente con questa linea, ma ha immediatamente scatenato reazioni contrastanti, tra cui minacce di boicottaggio e pressioni politiche da parte di Israele e degli Stati Uniti.

Ben & Jerry’s sostiene il popolo palestinese

Nel 2021, ben due anni prima dell’ultima esplosione di violenza a Gaza, Ben & Jerry’s aveva giร  fatto alzare qualche sopracciglio quando si era espressa sulla questione palestinese. Aveva dichiarato di non voler piรน vendere i propri gelati nelle zone della Palestina occupate illegalmente dagli israeliani, tra cui la Cisgiordania e Gerusalemme Est. La decisione di Ben & Jerry’s di sospendere le vendite nei territori occupati ha innescato una serie di eventi che hanno portato a un acceso conflitto con la societร  madre, Unilever, che ha cercato di estinguere la controversia vendendo le operazioni israeliane del brand a un distributore locale, permettendo cosรฌ la continuazione della vendita dei gelati in quei territori. Per tutta risposta, la dirigenza di Ben & Jerry’s ha intentato una causa legale accusando il conglomerato britannico di aver censurato le sue dichiarazioni a sostegno dei rifugiati palestinesi durante il conflitto a Gaza. Mentre Unilever nega le accuse e si prepara a difendersi in tribunale, la vicenda solleva una questione piรน ampia: fino a che punto una multinazionale puรฒ controllare l’identitร  e le scelte etiche di un brand che ha sempre fatto della giustizia sociale un elemento distintivo?

ben e jerry's

L’opinione pubblica e l’effetto boomerang

Le decisioni dell’azienda hanno acceso un’ondata di polemiche. Ma mentre la controversia si infiamma, Ben & Jerry’s sta raccogliendo l’ennesima ondata di sostegno da parte di consumatori e attivisti pro-Palestina, trasformando quello che avrebbe potuto essere un boicottaggio in un fenomeno di supporto. In molte parti del mondo, il gelato di Cohen e Greenfield รจ diventato un simbolo di resistenza contro l’oppressione e il controllo corporativo, dimostrando ancora una volta come le scelte politiche dei brand possano influenzare non solo il mercato, ma anche il dibattito pubblico globale.

Quando Ben & Jerry’s chiede pubblicamente per Gaza un ยซcessate il fuoco permanente e immediatoยป, si inserisce nell’acceso dibattito sul conflitto e i boicottaggi globali che colpiscono grandi aziende statunitensi come Starbucks e McDonald’s per il percepito sostegno a Israele. Sui social si scatena una valanga di consensi per la politica di Ben & Jerry’s. Le vendite schizzano ancora una volta alle stelle. Ma c’รจ anche uno zoccolo duro a cui la cosa non va giรน. In risposta alle accuse di antisemitismo, il consiglio di amministrazione ha dichiarato che l’azienda si รจ, come sempre, schierata a favore della pace, ยซRifiutiamo e ripudiamo ogni forma di odio e razzismo. La nostra decisione si basa sulla convinzione che non รจ coerente con i nostri valori la presenza di Ben & Jerry’s all’interno di un’occupazione illegale riconosciuta a livello internazionale. Parlare e agire secondo i nostri valori non รจ nรฉ anti-Israele nรฉ antisemitaยป. I gelati Ben & Jerry’s sono da sempre certificati kosher.

peace, love, ice cream

Un gelato per cambiare il mondo

ยซAmiamo fare il gelato, ma il nostro lavoro ha un senso se lo usiamo per rendere il mondo un posto migliore. Guidati dai nostri valori fondamentaliยป, prosegue il comunicato sul sito web aziendale, ยซcerchiamo in tutto ciรฒ che facciamo, a ogni livello della nostra attivitร , di promuovere i diritti e la dignitร  umana, di sostenere la giustizia sociale ed economica per le comunitร  storicamente emarginate, e di proteggere e ripristinare i sistemi naturali della Terra. In altre parole: usiamo il gelato per cambiare il mondoยป.
Dal 15 gennaio, รจ in corso il cessate il fuoco tra Israele e Hamas dopo 15 mesi di violenti scontri con migliata di morti, a seguito di lunghi negoziati condotti da Stati Uniti, Qatar ed Egitto su una proposta avanzata dall’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden, grande amante del gelato. E cosรฌ, un cono alla volta, si possono anche fermare le guerre.

benjerry.it

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