Insieme è più buono: ecco la nuova serie tv con Giorgione dedicata alle realtà inclusive e solidali

«La cucina è in sé un terreno di inclusività, un gioco in cui ci si diverte tutti senza gare e dove le abilità e le sensibilità di ciascuno si moltiplicano unendosi insieme… Sì, insieme è più buono. Le mie ricette laide e corrotte, i miei giochi dentro e fuori dall’orto, i miei viaggi su e giù per l’Italia raccontano diversità e differenze, culture e abitudini diverse: ed è bello che proprio la diversità sia l’elemento identitario della nostra tradizione gastronomica, alimentare e agricola. E di nuovo: insieme è ancora più buono!». Giorgione, al secolo Giorgio Barchiesi, volto-icona di Gambero Rosso TV, parla così del suo nuovo programma: “Giorgione: insieme è più buono”. La nuova serie – disponibile su digitale terrestre (257), su Sky (415 e 133), on demand su gamberorosso.tv e sulla app – è stata realizzata in collaborazione con il ministero per le Disabilità. Un racconto in dieci episodi dedicati ad altrettante realtà che in diversi territori e ambiti si occupano di lavoro inclusivo e che nel settore dell’agrifood occupano persone con disabilità. «Con questo programma – sorride Giorgione – cerchiamo di sensibilizzare le persone a capire che altre persone sono importanti e che le loro fragilità non sono lontane dal mondo del lavoro, anzi…».

La nuova serie con Giorgione

La nuova serie – “Giorgione: insieme è più buono”, in onda ogni venerdì dalle ore 21 – celebra la sinergia tra eccellenza agroalimentare e impegno sociale, dando visibilità alle 10 realtà italiane coinvolte le quali offrono opportunità formative e di lavoro a persone con disabilità o con situazioni complesse. La finalità è quella di promuovere l’idea di un futuro dove il cibo rappresenti non solo un’esperienza sensoriale, ma si trasformi in un veicolo di inclusione sociale.

Le 10 associazioni culturali coinvolte nel tour, equamente distribuite tra sud e nord Italia, sono tutte costantemente impegnate nella creazione di ambienti lavorativi inclusivi e solidali che favoriscano lo sviluppo personale e professionale dei ragazzi coinvolti con attività di vario genere (dalla coltivazione degli orti alla preparazione della pasta fresca, dall’allevamento degli animali al servizio di sala).

Ministro per le disabilità: “Bellissimo progetto”

«Un grazie a Gambero Rosso e a Giorgio Barchiesi per il bellissimo progetto che stiamo realizzando insieme – afferma Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità – Le puntate che abbiamo pensato e condiviso permettono di incontrare e conoscere molte realtà che nel nostro Paese sviluppano percorsi di inclusione lavorativa, in particolare nel campo della ristorazione. Sono convinta – spiega il Ministro – che da qui e per il futuro la sfida più grande sarà quella di promuovere insieme un nuovo sguardo, per vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti. E vi assicuro che i ristoranti, i negozi e gli Enti che Giorgio incontra nel corso delle puntate trasmetteranno energie, professionalità, qualità e tanta allegria. Dobbiamo offrire occasioni, e tutti dobbiamo anche saperle cogliere».

Le 10 realtà inclusive protagoniste

Le realtà coinvolte, una per ogni episodio, sono: Rurabilandia a Teramo, La Semente a Spello, Le orecchiette che vorrei di Ostuni, Il Bottegaio Nostrano di Milano, La tela di Matilda a Lodi, CavaRei a Forlì, 21 Grammi a Brescia, Luna Blu di La Spezia, La Petit Ferme du Bonheur di Aosta e la fattoria culturale e sociale di Pompei Parvula Domus. «Sono associazioni meritevoli, imprese che ci rendono fieri, ma noi vorremmo soprattutto raccontare le storie dei ragazzi che con loro vivono e lavorano, le loro aspirazioni e come poterli integrare in una vita autonoma spiega Giorgione – Vogliamo vedere un futuro in cui ogni persona sia accolta e valorizzata per la propria unicità, così come meritano tutti gli esseri umani».