Iniziative

Mani in pasta contro la violenza: il pane come rinascita per le donne vittime di violenza

Mettere le mani in pasta per vincere e affermarsi nel mondo del lavoro: il progetto di cui vi parliamo oggi racconta di donne vittime di violenza che attraverso il pane potranno, finalmente, riscattarsi

  • 25 Novembre, 2022


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Mani in pasta contro la violenza: il progetto

Fare pane non รจ solo cultura, storia o radici. Oggi, grazie al progetto ideato dallโ€™Amministrazione provinciale di Frosinone, con a capo Antonio Pompeoย e in collaborazione con Roberta Pezzella e Matteo Dolcemascolo (profonda conoscitrice della panificazione lei, lievitista italiano lui), diventa un nuovo punto di partenza per le donne vittime di violenza, che attraverso dei corsi di panificazione potranno -presto- acquisire nuove competenze professionali. โ€œLa rete antiviolenza della Provincia di Frosinone si era sfaldata nel tempo. Nel mese di maggio 2022 la Provincia, la Procura della Repubblica, la Prefettura e lโ€™Ordine degli Avvocati di Frosinone hanno firmato un nuovo protocollo antiviolenza, dandosi lโ€™impegno di tradurre questa esigenza in azioni concrete. Azioni mirate ad aiutare le donne e riqualificarle professionalmente, per dare loro unโ€™indipendenza anche economicaโ€. Spiega lโ€™Avvocato Fabrizio Zoli, amministratore di Frosinone Formazione e Lavoro, che ha preso parte attiva al progetto: โ€œIo ho un ruolo ambivalente, in quanto sono Tesoriere Ordine degli Avvocati e anche amministratore di unโ€™azienda che si occupa di formazione obbligatoria di ragazzi dai 14 ai 16 anni. Ragionando allโ€™interno del protocollo, siamo riusciti a tirare fuori questa idea: fare un primo corso pilota finanziato da noi e contemporaneamente invitare le parti sociali (sindacati e rappresentati di categorie datoriali) chiedendo loro quali fossero le figure che il mercato richiedeva per poter organizzare i corsi rivolti a queste donneโ€.

Mani in pasta contro la violenza, la testimonianza di Roberta Pezzella

รˆ in questo contesto che si inserisce โ€œMani in pasta contro la violenzaโ€, il progetto virtuoso rivolto a tutte le donne, individuate tramite i centri antiviolenza, che non riescono a reinserirsi nel mondo del lavoro e a cui si vuole dare una nuova speranza, grazie all’aiuto concreto di istituzioni e imprese che saranno segnalate con un “bollino etico”.

La figura di Roberta Pezzella di Pezz de Pane ha un ruolo chiave in questa importante iniziativa, panificatrice affermata che ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel settore della panificazione, tra i quali i Tre Pani del Gambero Rosso 2023 eย Pane dellโ€™Anno 2022 e docente di lungo corso con importanti esperienze: โ€œNon appena mi รจ stata fatta questa proposta non ho esitato ad accettare. Io ho visto nel pane una salvezza. Ho sofferto di disturbi alimentari per ventโ€™anni circa, voglio dare speranza a queste donneโ€ racconta Roberta โ€œQuando tocchi con mano lโ€™impasto, quando fai il pane, รจ come donare la vita. รˆ unโ€™emozione che non si puรฒ spiegareโ€ e conclude: โ€œPenso che per le donne che hanno subรฌto violenza questo puรฒ servire ad avere uno stimolo nuovo e vivere una nuova vitaโ€.

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Il laboratorio, a titolo gratuito, partirร  a gennaio 2023. Unโ€™iniziativa che grida a grande voce la memoria di Romina de Cesare, uccisa dall’ex compagno a pochi passi dal panificio di Roberta, e che vuole dire basta alla violenza sulle donne.

a cura di Cecilia Blenginoย 

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