Notizie / Ristoranti / Un nuovo capitolo per Casa Artusi: il ristorante riapre con cucina e inclusione sociale

Romagna

Un nuovo capitolo per Casa Artusi: il ristorante riapre con cucina e inclusione sociale

Il locale, chiuso da aprile 2024, è prossimo a riprendere l’attività: per ora solo durante la Festa Artusiana dal 28 giugno al 6 luglio. Apertura definitiva in autunno

  • 10 Giugno, 2025

Dopo più di un anno di serrande abbassate, dall’aprile dello scorso anno, finalmente riapre i battenti il ristorante di Casa Artusi, centro di cultura gastronomica intitolato al grande Pellegrino, padre della moderna cucina italiana. Riapre temporaneamente in occasione della Festa Artusiana, una delle più celebri manifestazioni dedicate alla cultura gastronomica, dal 1997 organizzata dal comune di Forlimpopoli, quest’anno dal 28 giugno al 6 luglio. Un’anteprima ufficiale che verrà seguita dalla riapertura definitiva prevista per l’autunno prossimo, forse già a settembre. Guiderà la nuova gestione del ristorante il Gruppo BBP – Social&Food Experience, realtà imprenditoriale fondata nel 2019 da Cristofaro Basile, con sei locali attivi tra Cesena e Forlì e una missione: unire ristorazione e inclusione, accogliendo in cucina e in sala persone con disabilità o fragilità sociale. L’accordo contrattuale firmato con la Fondazione Casa Artusi è di 12 anni. Lo chef a capo della brigata sarà Stefano Faccini.

Casa Artusi, Forlimpopoli (FC)

La new era del ristorante Casa Artusi

Il ristorante si trova nel complesso monumentale dell’ex convento dei Servi di Maria, uno spazio di circa 3000 metri quadrati trasformato nel 2007 in Casa Artusi, centro di cultura gastronomica dedicato a Pellegrino Artusi, colui che più di un secolo fa raccolse e ordinò le tradizioni culinarie del nostro Paese nel volume La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. Il complesso monumentale è di proprietà del comune di Forlimpopoli, che ha ceduto l’immobile in comodato gratuito alla Fondazione Casa Artusi e ne ha curato i lavori di ristrutturazione, avviati a fine 2024.

«Qui ci sono la biblioteca, la scuola e i corsi di cucina, il ristorante, la cantina e il museo, dove sono custoditi oggetti e libri appartenuti a Pellegrino – spiega Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi – c’è anche una postazione interattiva digitale inaugurata nell’aprile di quest’anno, dove le 790 ricette del suo manuale possono essere cercate per ricetta, ingrediente, prodotto e territorio».

Casa Artusi, Forlimpopoli (FC)

Cosa si mangerà nel nuovo ristorante

Non sappiamo cosa e come si mangerà nel “nuovo” ristorante di Casa Artusi, possiamo farci un’idea in base a quanto anticipato dalla presidente della Fondazione. «Ci saranno le ricette artusiane ma non solo. Sarà un locale completamente rinnovato, con i piatti della cucina casalinga italiana ma anche aperture al nuovo e al futuro. L’ ambizione è di aprire altri ristoranti artusiani nel mondo, un sogno nel cassetto ma ci sono tutte le potenzialità per realizzarlo».

Il ritorno dei convegni nella Festa Artusiana 2025

Contemporaneamente si sta preparando la XXIII edizione della Festa Artusiana, con appuntamenti gastronomici e di intrattenimento che, come ogni anno, animeranno il centro storico di “Frampùla”, Forlimpopoli per i romagnoli. Un’edizione che nelle intenzioni sarà in grande spolvero. «Lo scorso anno è mancata la parte culturale – ammette Enrico Monti, assessore comunale alla cultura – quest’anno vogliamo reinserirla, per l’edizione 2025 abbiamo organizzato un convegno diffuso dal titolo Intelligenze Alimentari, nove incontri culturali che si avvicenderanno durante la manifestazione». Era ora, diranno coloro che lamentavano l’assenza dell’aspetto “intellettuale”, da sempre elemento importante della Festa Artusiana.

Casa Artusi, Forlimpopoli (FC)

La speranza è che questa spinta refresh dinamizzi le varie realtà legate a Casa Artusi, al momento in una fase di stallo. È in attesa di essere nominato il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Casa Artusi, scaduto da un paio di mesi («i tempi sono assolutamente normali, si tratta del solito slittamento» precisa Laila Tentoni, che al suo secondo mandato non è più papabile). Per la nuova carica di presidente il comune di Forlimpopoli ha indicato Andrea Segrè, già preside della facoltà di Agraria di Bologna e nel 2012 vincitore del premio Artusi per il progetto Last Minute Market (per il recupero sostenibile e solidale dei beni alimentari rimasti invenduti nel mercato); per la conferma bisogna aspettare il parere della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì (insieme al Comune promotore della Fondazione Casa Artusi).

In stand by anche il rinnovo delle cariche di Smart, società benefit di marketing artusiano (è scaduto il mandato della presidente Monica Fantini, mentre si è dimessa dall’incarico la direttrice Chiara Galbiati) ed è ancora vacante il posto di direttore di Casa Artusi, dopo le dimissioni prima di Susy Patrito Silva, poi di Emanuela Bagnolini. Dimissioni giustificate da «scelte personali» dichiara Laila Tentoni.

 

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati