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A San Francisco la prima cena al mondo a base di carne di maiale coltivata

Il ristorante di cucina italiana Fiorella ha proposto, per la prima volta al mondo, un menu dove i protagonisti sono stati bacon e polpette prodotte con carne coltivata

  • 12 Settembre, 2025

La cena che si è svolta nel ristorante di cucina italiana Fiorella, nel quartiere Sunset a San Francisco, rappresenta una tappa storica per il settore della carne coltivata. Il 9 settembre scorso l’azienda californiana Mission Barns ha organizzato la prima cena al mondo con carne di maiale prodotta in laboratorio e regolarmente approvata dalle autorità statunitensi.

La storica cena

L’evento, seguito in esclusiva da Green Queen, ha visto protagonista un menu creato dallo chef Brandon Gillis. Tra i piatti serviti ci sono state le polpette di maiale coltivato alle erbe italiane, una versione siciliana con uvetta e pinoli e bacon affumicato all’Applewood, tutti realizzati con il grasso “Mission Fat”, ottenuto in laboratorio. La cena inaugurale rappresenta solo il primo passo di un ciclo di eventi con la prossima prevista per il 23 settembre che sarà aperta anche a un pubblico più ampio. Parallelamente, Mission Barns guarda ai mercati esteri con iter regolatori avanzati, come Singapore.

Mission Barns e il suo “maiale coltivato”

Fondata nel 2018 Mission Barns utilizza cellule di grasso prelevate da maiali di razza Yorkshire che vengono fatte crescere in bioreattori fino a diventare tessuto adiposo, poi combinato con proteine vegetali. Il risultato è un prodotto ibrido che prevede una parte di carne coltivata e un’altra componente parte a base vegetale. Secondo l’azienda, bastano piccole quantità di grasso coltivato per esaltare sapore e consistenza, tanto da rendere le polpette comparabili alla carne tradizionale nei test alla cieca. La strategia commerciale punta a un doppio binario.

Da un lato, Mission Barns intende proporre i propri prodotti direttamente nei ristoranti e nei supermercati tanto che è già in corso una trattativa con la catena Sprouts Farmers Market per lanciare le polpette nella Bay Area. Dall’altro, l’obiettivo principale è il modello b2b ovvero di fornire tecnologia e grasso coltivato ad altri produttori di carne e alternative vegetali. Per farlo, l’azienda ha sviluppato un bioreattore progettato su misura, più efficiente e meno costoso rispetto a quelli biomedicali. Parallelamente, Mission Barns guarda ai mercati esteri con iter regolatori avanzati, come Singapore.

La battaglia contro i divieti all’agricoltura cellulare

Un percorso, quello di aziende come Mission Barns, che sta vedendo sempre di più la presenza di ostacoli politici negli Usa. In alcuni Stati americani, infatti, sono state introdotte restrizioni all’uso e alla vendita della carne coltivata. Misure gli addetti al settore identificano come limitazioni alla libertà di scelta e di opportunità economiche. Nonostante le difficoltà, l’azienda scommette su un futuro in cui prodotti come polpette e bacon coltivati diventeranno una voce stabile nei menu e sugli scaffali, grazie alla capacità di coniugare innovazione, sostenibilità e gusto.

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