Solidarietà per la facoltà di Agraria distrutta dal fuoco: iniziativa dal mondo dell'enogastronomia viterbese

Il capoluogo della Tuscia si stringe intorno alla “sua” Facoltà di Agraria, la prima realtà universitaria pubblica che ha inaugurato la nuova era di Viterbo come città studentesca. Martedì 10 giugno scenderanno in piazza per solidarietàtutte le realtà – imprese di ristorazione, cantine, aziende agroalimentari, agronomi ed enologi, chef, artigiani – che animano il complesso e variegato mondo che ruota intorno ad Agraria e per il quale quel dipartimento è stato un faro da oltre 40 anni. Il 4 giugno quel faro è andato letteralmente in fumo, avvolto dalle fiamme che hanno distrutto l’edificio che ospitava il dipartimento.

Da oltre 40 anni un faro per l’Agricoltura della Tuscia

«Insegnavo ad agraria… 40 anni di vita universitaria sono andati in fumo, fortunatamente senza perdite umane, insieme al laboratorio che coordinavo con tutte le dotazioni e campioni biologici frutto di anni di lavoro e ricerca – afferma disperato Andrea Vannini, uno dei prof che dall’inizio insegnano a Unitus dopo esservisi anche laureato – Sono entrato in quell’edificio ancora da studente e ne sono uscito a 63 anni la sera del 3 giugno scorso per l’ultima volta in una serata tiepida di giugno ignaro di quanto sarebbe accaduto. Normale pensare che per gli esseri viventi l’età biologica sia inevitabile e che invecchiare sia parte del percorso di vita. Differente per gli edifici che se ben mantenuti e curati di solito sopravvivono al nostro orizzonte di vita. Non è stato così per la ex Facoltà di Agraria che ora ci guarda semidistrutta e annerita dopo che ha trascinato in un buco nero tutti i nostri ricordi felici ed amari come mi ha scritto una mia amica ed ex collaboratrice. Che tristezza e che rabbia……e’ bastata una manciata di minuti e tutto è cambiato….per sempre…potevamo evitarlo?». A queste domande risponderà la magistratura che sulla disastrosa vicenda sta indagando.

La manifestazione di solidarietà a Viterbo

Intanto, in attesa delle risposte sulle responsabilità dell’incendia, Viterbo ha subito deciso di stringersi in un abbraccio solidale agli amici, colleghi, insegnanti, docente, studenti che quella facoltà di Agraria hanno animato fino a oggi e con cui operatori, artigiani, imprenditori e professionisti hanno spesso lavorato insieme. Martedì 10 giugno ore 18: tutti nella medievale piazza del Palazzo dei Papi, nel cuore della cittadina della Tuscia, con uno slogan che unisce tutti: “Non sarai mai sola”. «Tanto in termini di conoscenza, formazione e presenza, la facoltà di agraria ha dato al mondo dell’enogastronomia e agroalimentare Viterbese – afferma uno dei ristoratori più in vista della città, Paolo Bianchini, titolare del Vecchio Orologio – Tutti gli agronomi, gli enologi e gli imprenditori agricoli con i quali abbiamo a che fare quotidianamente si sono formati in quelle aule. Per questo abbiamo pensato per martedì 10 giugno alle ore 18 al Palazzo dei Papi di creare un momento di incontro per dimostrare la vicinanza a tutti quei docenti, ricercatori e studenti che nel giro di poche ore hanno visto trasformata e stravolta la loro vita».