Guerre commerciali

"Lavoriamo su esenzioni dazi, ma per il vino serve tempo". L'annuncio dell'Unione europea

Lโ€™Ue lavora per ridurre al minimo le tariffe americane del 15% su alcolici, vino, birra e altri prodotti strategici, ma lโ€™accordo definitivo richiederร  ancora tempo

  • 05 Agosto, 2025

Non sarร  un risultato immediato. Lโ€™esenzione dai dazi statunitensi al 15% su una vasta gamma di prodotti europei, tra cui alcolici, vino, birra, dispositivi medici e chimici, richiederร  ancora mesi di lavoro diplomatico. A confermarlo รจ un alto funzionario dellโ€™Unione europea, a margine dei negoziati in corso con Washington: ยซNon tutti i prodotti di interesse Ue saranno subito nelle liste di esenzione. L’obiettivo รจ ottenere dazi zero o, quantomeno, ridurli alla tariffa della nazione piรน favorita (4,8%)ยป, spiega la fonte, aggiungendo che ยซil lavoro continuerร  nei prossimi mesiยป.

Se per il comparto aeronautico lโ€™intesa sui dazi zero รจ giร  stata raggiunta โ€“ e verrร  formalizzata nella dichiarazione congiunta attesa nelle prossime settimane โ€“ per il settore agroalimentare, il percorso si preannuncia piรน complesso. A preoccupare sono soprattutto i produttori di vino europei, Italia in testa, che rischiano di subire un impatto significativo sulle esportazioni verso il mercato americano, il secondo per importanza dopo la Svizzera. Lunedรฌ 4 agosto, a Palazzo Chigi, il governo ha riunito le principali associazioni del vino che alla premier Giorgia Meloni e ai ministro Adolfo Urso e Francesco Lollobrigida hanno chiesto una serie di iniziative per cercare di ammortizzare l’aumento dei costi delle esportazioni.

Il caso Parmigiano Reggiano

Del tema dei dazi se ne discute da mesi, ma il dibattito si รจ fatto piรน acceso dopo la decisione, annunciata a fine luglio dallโ€™amministrazione statunitense, di applicare nuove tariffe del 15% su una serie di prodotti europei strategici, nellโ€™ambito di una revisione delle politiche commerciali bilaterali. Bruxelles, indebolita nella trattativa con Donald Trump, ha reagito attivando negoziati per arrivare a possibili esenzioni, puntando a tutelare settori cruciali per lโ€™economia del vecchio continente, come il vino e lโ€™agroalimentare, che giร  scontano le difficoltร  di un mercato internazionale in frenata (qui il caso unico del Parmigiano Reggiano a cui, invece, la tassazione verrร  abbassata).

Export che conta

Secondo i dati dellโ€™Osservatorio del vino, le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti valgono circa il 12% dei volumi totali, con oltre 19 milioni di bottiglie vendute nel 2024 (anche se le stime del primo semestre prevedono un calo delle uscite). Lโ€™introduzione di dazi permanenti rischierebbe di compromettere la competitivitร  dei produttori italiani proprio in una fase di mercato giร  segnata da cali nei consumi e un crescente clima di incertezza.

ยซLโ€™Europa si impegna per ottenere il numero massimo di esenzioni โ€“ ribadisce il funzionario Ue โ€“ ma per alcuni settori strategici, come gli alcolici, il dossier รจ ancora apertoยป La tempistica, dunque, non sarร  breve: serviranno ulteriori tavoli di confronto nei prossimi mesi, con lโ€™obiettivo di arrivare a unโ€™intesa che scongiuri nuove penalizzazioni tariffarie e consenta ai produttori europei di mantenere quote di mercato cruciali oltreoceano.

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025 – Tutti i diritti riservati
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]

Made with love by
Programmatic Advertising Ltd

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd