Bistrò 26 a L'Aquila. Cucina di pesce, cocktail e caffè per far rivivere il centro della città

30 Mag 2019, 17:00 | a cura di
Nasce dall'incontro imprenditoriale tra Giuseppe Gallucci e Damiano Zanon il bistrot inaugurato qualche settimana fa in piazza Duomo, nel cuore de L'Aquila. In cucina c'è Davide Bernardi, da Romito ad Apreda, di ritorno nel suo Abruzzo.

Mangiare a L'Aquila. Investire nel cuore della città

Giuseppe Gallucci, a L'Aquila, è un volto noto. Al Gran Caffè ha legato il suo nome, aprendo negli anni, nonostante le difficoltà dovute all'interminabile ricostruzione post terremoto, cinque locali uniti sotto l'insegna Gran Caffè Gallucci (nel 2018 di via Fermi, all'interno del centro commerciale Amiternum, è stato votato dai consumatori Bar Illy dell'anno, sulla guida Bar d'Italia del Gambero Rosso). Ma la voglia di investire sulla rinascita de L'Aquila non è mai venuta meno. Così, proprio nel cuore della città, da qualche settimana ha inaugurato il Bistrò 26, nei locali che un tempo furono del bar gelateria Les Folies, affacciati su piazza Duomo. Per concretizzare il progetto, Gallucci ha stretto un inedito sodalizio imprenditoriale con Damiano Zanon, calciatore di professione legato però al settore della ristorazione per via familiare, e proprietario del ristorante Simposio di Avezzano.

la cantina del Bistrò26, con soffitto a volta e bottiglie alle pareti

Bistrò 26 in piazza Duomo

Al civico 26 di quello che un tempo era il luogo di aggregazione più frequentato della città (oggi, invece, è ancora, suo malgrado, il cuore della zona rossa) è nato così un bistrot ideato per vivere tutto il giorno, con una proposta di cucina curata per chi vuole concedersi una cena rilassata a base di pesce - la specialità del locale, tra crudi, cotti e tartare, per differenziare l'offerta da quella delle altre attività riaperte nel frattempo in città, finanche in numero eccessivo rispetto alla domanda – ma pure una carta più agile di sfizi per la pausa pranzo e l'aperitivo, dalla selezione di formaggi e salumi locali al club sandwich, al croque monsieur.

Davide Bernardi in giacca da chef

Il menu di Davide Bernardi

In cucina si spazia tra le ricette della tradizione e l'imprinting extraterritoriale di proposte come il trancio di tonno scottato su crema di patate allo zafferano o gli gnocchi con vongole e cicoria; ma il menu parla anche romano, tra un'amatriciana e una cacio e pepe, per merito del giovane chef Davide Bernardi, classe 1986, abruzzese d'origine, con esperienze importanti che l'hanno portato anche nella Capitale. Dopo la formazione presso l'Alma di Gualtiero Marchesi, Davide ha militato al Reale di Niko Romito, poi all'Imago con Francesco Apreda (ma anche da Baccano e a La Zanzara, fino all'ultimo passaggio sulla terrazza di Les Etoiles dell'Hotel Atlante). Si mangia anche all'aperto, sui tavolini allestiti in piazza, o nella sala privata circondata dalla cantina che conta oltre 700 etichette. Ma il bar, aperto dalle 6.30 del mattino per la colazione, propone anche una carta dei cocktail, con possibilità di abbinarli ai prodotti locali (e non, dal caviale al foie gras) disponibili per l'aperitivo o la vendita al dettaglio.

Bistrò 26 - L'Aquila - piazza Duomo, 26 - www.bistro26.it

 

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