Che siano golosi, fragranti ma soprattutto inzupposi: sono tanti i parametri da tenere in considerazione quando si sceglie un biscotto, non ultimo il prezzo. Una classifica diversa dal solito, questa, un test effettuato su pochissimi campioni, i piรน โfamosiโ, tra i piรน venduti nei supermercati. Non stupitevi se il vostro preferito manca all’appello: abbiamo deciso di fermarci a quota 10 per il nostro elenco (piรน un piccolo extra, che non puรฒ rientrare in lista considerando la sua giovanissima etร ).
Un test diverso, dicevamo, anche perchรฉ stavolta –ย al contrario di quanto avviene di solito – non abbiamo potuto assaggiare alla cieca. Impossibile non riconoscere i diversi frollini simbolo dellโindustria dolciaria italiana: parliamo di grandi classici come Tarallucci e Macine (abbiamo cercato di variare con i brand, ma Mulino Bianco domina comunque la scena), Oro Saiwa e Pan di Stelle, poi prodotti nati negli ultimi anni che hanno conquistato i piรน golosi, come i Nascondini.
La degustazione รจ stata eseguita analizzando aspetto visivo, olfattivo, gusto, consistenza e prova dโinzuppo nel latte freddo. Ecco, dal primo all’ultimo classificato, i biscotti da provare al mattino.
La forma รจ bella, il colore brillante, invitante. I due gusti โ cacao e panna โ si distinguono bene allโolfatto, si percepiscono buone nuance di burro e il profumo รจ persistente. Il gusto รจ pieno, brioso, un poโ infantile e ruffiano al punto giusto. La prova dโinzuppo non ha eguali: cโรจ chi sceglie di gustare i due lati separatamente, chi invece immerge lโanello proprio al centro, nel punto di congiunzione dei due colori, ma in qualsiasi caso la frolla รจ perfetta da tuffare e rituffare piรน volte nella tazza. Non c’รจ storia: sono gli abbracci i campioni della colazione.
Voto: 90/100
Nata come spin-off della Mulino Bianco, Pan di Stelle รจ diventata una marca autonoma a partire dal 2007. Il look del biscotto รจ iconico, con le tante stelline e gli zuccherini sullo sfondo di frolla al cacao, la consistenza รจ soddisfacente, fragrante al punto giusto e solubile quanto basta per essere intinta nel latte. Meno persuasivo lโolfatto, con sentori di cacao bruciato e note tostate un po’ sgraziate.
Voto: 70/100
Sono tantissimi in Italia i fan delle Gocciole. Biscottoni compatti dalla superficie un poโ frastagliata e disomogenea, con gocce di cioccolato distribuite in maniera poco uniforme. Al naso sanno di cacao e burro, la sensazione dolce รจ ben evidente, lโimpasto รจ scioglievole, particolarmente indicato per lโinzuppo. Alla fine arriva una nota alcolica, ma in generale sono biscotti piacevoli e golosi.
Voto: 69/100
ร il biscotto delle nonne, solitamente abbinato a una tazza di tรจ, piรน che a un bicchiere di latte. Raffinato, nostalgico, lโOro Saiwa non รจ il piรน goloso dei frollini, ma il profilo aromatico che offre รจ piuttosto convincente, pulito, preciso. Al naso arrivano leggeri sentori di frutta secca e note di vaniglia, il sapore รจ equilibrato, con piccoli tocchi di tostatura, un gusto dโantan perfetto per chi nei biscotti ricerca semplicitร e purezza dei sapori. Croccantissimo senza latte, la prova inzuppo รจ difficile: basta un secondo in piรน per perdere qualsiasi forma di masticabilitร .
Voto: 65/100
Un primato รจ assicurato per questi biscotti dallโaspetto rustico e casereccio: il prezzo conveniente (โฌ1.70 per un pacco da 400 grammi). Forse รจ per questo che molti li apprezzano, oltre che per lโottima struttura, compatta, fragrante, dalla buona masticabilitร . Nel latte funzionano, senza ancor meglio, mentre all’esame olfattivo risultano un po’ eccentrici, con nuance di olio di frittura un po’ grossolane. Il sapore รจ discreto, ricorda lโorzo, anche se di nuovo torna una nota di olio non piacevolissima. Nel complesso, un prodotto piรน che sufficiente.
Voto: 65/100
La farina di grano saraceno รจ piuttosto caratteristica. La frolla รจ scura, friabile, la cottura un po’ troppo spinta e gli zuccherini aumentano la sensazione dolce. Quella stessa dolcezza che in bocca risulta un po’ artificiale. Allโolfatto si distinguono note di crusca, cartone e una sensazione generale un poโ cupa. Quasi sufficienti, ma non abbastanza.
Voto: 57/100
ร stato un bel colpo, quello della Mulino Bianco, che con questi biscotti ha reso felici tutti gli amanti del cioccolato, presente in generose quantitร allโinterno del frollino. Stavolta, perรฒ, la degustazione รจ stata deludente: i Nascondini sono schiacciati, bassi e tozzi. Gli odori sono tuttโaltro che gradevoli: sentori artificiali, note alcoliche, un naso sgarbato e scomposto. Buona la struttura, croccante e compatta, ma il gusto lascia a desiderare.
Voto: 55/100
“Nuova ricetta, con piรน panna” recita la confezione. Eppure, il sentore di panna si percepiva piรน prima. Le Macine sono uno di quei biscotti amati da tutti, dal sapore “di una volta” semplice e genuino. O almeno รจ cosรฌ che ci piace ricordarle, perchรฉ questa versione aggiornata degli anelli dolci, pur promettendo bene con il suo look invitante, รจ sconfortante. I profumi ci sono, con note di vaniglia, burro e caramella mou, ma in bocca il sapore รจ esile, evanescente, la struttura poco fragrante. Mulino Bianco dice di averne aggiunta di piรน, ma la panna si sente a malapena.
Voto: 52/100
Una cosa รจ certa: per apprezzarli, meglio tuffarli in un bel bicchiere dโacqua. La frolla si bagna bene, ma questa โ insieme al colore lucido, brillante, dorato โ รจ lโunica caratteristica positiva del biscotto. In bocca arrivano sensazioni che rimandano al mais (che perรฒ non รจ tra gli ingredienti) la struttura รจ debole, polverosa, fin troppo cedevole al morso. Chi non ama ricoprirsi di briciole farebbe meglio a starne lontano.
Voto: 50/100
Il look รจ quello inconfondibile, rustico e coerente con il nome del brand, parte del gruppo Barilla. Meno invitante invece lโodore, con sentori di canfora e un poโ stantio. La struttura รจ buona, croccante, ma al morso il biscotto si sfalda, รจ scomposto, alla fine restano delle note leggermente amare e lโimmersione nel latte, se possibile, peggiora il tutto.
Voto: 49/100
Fuori classifica perchรฉ entrati nel mercato da pochissimo, i Kinderini si distinguono per le divertenti espressioni disegnati sulla frolla, facce buffe che fanno sorridere, caratterizzate da piccoli tocchi di crema Kinder qua e lร , al posto degli occhi oppure della bocca. Lโaspetto รจ luminoso, ogni pezzo รจ piuttosto grande, il profumo รจ dolce, sa di vaniglia, panna. Al palato la dolcezza รจ un poโ troppo pronunciata โ coerente con il gusto Kinder a cui fa riferimento โ ma tutto sommato il sapore รจ bilanciato, la frolla molto croccante e tenace. Meglio mangiarli in purezza, lโinzuppo non รจ il massimo.
Voto: 80/100
Alla degustazione dei biscotti da colazione del supermercato hanno partecipato:
Monia Achille, pastry chef della pasticceria Isanti
Eleonora Baldwin, redazione Gambero Rosso
Michela Becchi, redazione Gambero Rosso
Alberta Cuccia, redazione Gambero Rosso
Antonella Dilorenzo, redazione Gambero Rosso
Eugenio Marini, redazione Gambero Rosso
Marco Mensurati, direttore Gambero Rosso
Moreno Panzini, pasticcere della Pasticceria Panzini
Matteo Simonini, redazione Gambero Rosso
Annalisa Zordan, redazione Gambero Rosso
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