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Davide Longoni apre la nuova Scuola del Pane a Milano

Da settembre a Chiaravalle, dove Terzo Paesaggio, Madre Project e Davide Longoni hanno giร  dato vita a diverse iniziative, apre la Scuola del Pane e dei Luoghi, che vuole formare una nuova classe di panificatori capaci di avere un impatto positivo sui territori in cui si inseriscono.

  • 10 Maggio, 2023

โ€œFacciamo una scuola che parte dal pane ma il cui fuoco รจ trovare un posto nel mondoโ€. Inizia cosรฌ il racconto di Andrea Perini, uno degli ideatori della Scuola del Pane e dei Luoghi di Madre Project, che prende vita a Milano, nel quartiere di Chiaravalle. Un master ideato per chi vuole costruire imprese in forma di botteghe artigiane del pane agricolo, capaci di creare un impatto positivo sul territorio. Ne abbiamo parlato proprio con Andrea, responsabile di Terzo Paesaggio una delle realtร  che ha dato vita alla Scuola e a molti altri progetti con Madre Project a Chiaravalle, insieme a Davide Longoni, panificatore tra i principali fautori del Rinascimento della cultura del pane e co-fondatore del movimento P.A.U. Panificatori Agricoli Urbani, prima rete nazionale di panificatori agricoli.

La Scuola del Pane e dei Luoghi

Il progetto รจ ideato da Terzo Paesaggio ETS โ€“ organizzazione non profit che si occupa di rigenerazione urbana a base culturale โ€“ รจ nato nellโ€™ambito del Crowdfunding Civico di Comune di Milano, ed รจ sviluppato e promosso in partnership con la societร  benefit Avanzi e con lโ€™acceleratore di startup a|cube. โ€œSiamo partiti dallโ€™idea del pane come elemento semplice che attraversa tempi e culture, che puรฒ fare da collante ma al tempo stesso รจ estremamente semplice โ€“ spiega Andrea Perini โ€“ per progettare una scuola che รจ molto piรน articolata. Lโ€™idea รจ quella di costruire comunitร  e impresa e abitare i luoghi, dai quartieri delle cittร  fino alle valli, mettendo al centro una cosa concreta come il paneโ€.

Un progetto che cambia format ma va avanti giร  da diverso tempo a Chiaravalle, dove sono passati tanti giovani panificatori: โ€œDopo tanti anni in cui abbiamo incubato tante realtร  che poi hanno dato vita in Italia alla nouvelle vague del pane italiano (noi ne parlammo nel โ€œlontanoโ€ 2018), e a fronte delle richieste di tirocinio che non era piรน possibile sostenere, abbiamo deciso di dare seguito al lavoro che giร  facevamo con questa scuola โ€“ spiega Davide Longoni โ€“ vogliamo trasmettere due aspetti complementari: il saper fare dellโ€™artigiano e una coscienza della contemporaneitร โ€.

Apre la scuola del pane e dei luoghi di Davide Longoni a Milano

Il nuovo ruolo del panificatore e lโ€™impatto sul territorio

โ€œIl panettiere รจ un anello di una catena, di una filiera che si va a chiudere quando il cliente alla fine compra il prodotto โ€“ racconta Davide โ€“ quindi deve avere questo ruolo fondamentale e comprendere il quartiere dove andrร  a operare, tramite ricerche di marketing ma anche altri strumenti che aiutino questa comprensione. Quelli che vogliamo fornire nel masterโ€. La Scuola ha una filosofia precisa improntata sul pane agricolo (grandi formati, grani di filiera, lievito madre) secondo cui il pane deve essere anche strumento per entrare in relazione con il proprio territorio.

Il modello finale รจ quello di una bottega del pane capace di offrire servizi e proposte sociali, culturali e formative, alle persone che abitano il territorio circostante. โ€œNon รจ piรน sufficiente, per fare impresa in un certo modo, andare da un buon maestro o fare un affondo molto verticale, apprendendo una tecnica o essendo molto capace su un tema specifico โ€“ spiega Andrea โ€“ non basta piรน: la nostra ambizione รจ a accompagnare un gruppo di aspiranti imprenditori verso lโ€™apertura di luoghi che non siano semplici botteghe ma dei centri culturali, dei luoghi d’incontroโ€.

Come spiega Andrea, la Scuola vuole uscire dalle discipline e dai formati tradizionali per formare dei panificatori moderni, a loro agio in uno scenario che richiede di essere multidisciplinari e soprattutto in grado di mettersi in relazione con ciรฒ che li circonda. Secondo la filosofia di Madre Project, per potere avere successo e saper dialogare con la cittร , i gusti e le mode che cambiano bisogna avere delle basi di conoscenza sociali e antropologiche. โ€œSe una realtร  porta una filosofia precisa in un territorio piccolo, se un panificatore arriva in un paese e trova delle realtร  simili e formano un sistema, riescono ad avere un impatto positivo e trasformativo piรน di qualsiasi aiuto governativo o fondo a pioggiaโ€, conclude Andrea.

Apre la scuola del pane e dei luoghi di Davide Longoni a Milano

Il container che diventa una microbakery

Una delle particolaritร  della scuola รจ il laboratorio, progettato in modo peculiare: โ€œSarร  un container di 6×2 metri โ€“ spiega Davide โ€“ attrezzato con il forno Tagliavini, partner del progetto che ci fornisce tutta lโ€™attrezzatura tecnica. Una delle ispirazioni รจ stato un container-pizzeria che ho visto in California, fornito di forno a legna e capace di trasformarsi in negozio, una cosa che mi รจ sembrata molto razionaleโ€.

Allโ€™interno del container gli allievi impareranno i fondamentali per poter avviare i loro progetti: โ€œA tutti gli effetti sarร  una microbakery che puรฒ essere un modello di start-up. รˆ in grado di sostenere il lavoro di tre o quattro persone, tutto pensato per poter produrre il pane e i dolci come se fossimo in un laboratorio urbano di circa 30 metri quadriโ€. Saranno coinvolti altri panettieri โ€“ alcuni dei quali del gruppo P.A.U. di cui Longoni รจ cofondatore โ€“ come docenti: โ€œIl panettiere ospite docente farร  la produzione che solitamente fa nel suo laboratorioโ€.

I prossimi passi della Scuola

La Scuola inaugurerร  a settembre, con un master che si sviluppa nellโ€™arco di sei mesi, con sei weekend pratico-teorici, sette lezioni di teoria online e tre settimane intensive. I focus principali saranno tre: Pane, Territorio, Impresa. Terzo Paesaggio ha ideato un programma di eventi culturali e workshop per presentare la Scuola del Pane e dei Luoghi al Padiglione Chiaravalle. Si parte il 14 maggio con lโ€™antropologo Tim Ingold, con cui รจ in programma un laboratorio e una lezione ispirazionale sul pensare con il pane, si prosegue il 17 maggio con il filosofo, intellettuale e poeta Bayo Akomolafe, che presenta il suo primo libro tradotto in italiano, e chiude la rassegna il 16 giugno il filosofo Timothy Morton.

a cura di Maurizio Gaddi

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