Enrico Marmo, classe 1987, piemontese della provincia astigiana. Sono due le esperienze che lo segnano particolarmente, quella da Cracco a Milano e AllโEnoteca a Canale, imparando cosรฌ al fianco prima di Matteo Baronettoย e poi di Davide Palluda per ben 5 anni. ร proprio lo chef piemontese a proporlo ai Beglia, proprietari della storica insegna di Ventimiglia, e cosรฌ nel 2016 non ancora trentenne prende in mano le redini della cucina dei Balzi Rossi. Enrico fin dal principio mostra un profondo rispetto per Liguria, un territorio che li si cuce addosso e gli entra dentro, stimolando una cucina in cui i prodotti della zona vengono messi in risalto in una chiave molto personale. Cโรจ una forte propensione verso il mondo vegetale e la raccolta di erbe selvatiche, quello caratteristico dellโentroterra ligure, cosรฌ come alla straordinaria lavorazione del pescato giornaliero. Interessante anche la contaminazione con le tradizioni enogastronomiche dellโadiacente costa francese, in cui cโรจ molta selvaggina nonostante la vicinanza con il mare, che da origine a twist creativi. Un connubio che da luogo a una cucina istintiva, dinamica e stagionale, dai sapori netti e decisi. Con lui in brigata i sous chef Jacopo Rosti e McKay Wilday, Simone Ramezzana e Federica Mazzocchetti; in sala una squadra tutta al femminile con Eleonora Revello, silvia Meloni e Maura Albanese, guidate dal sommelier Giuliano Revello.
La tua idea di cucina?
Istintiva, naturale, verde, stagionale, gustosa, essenziale, dinamica, acida, solare, emozionale
Ingrediente amato?
Tarassaco, e in generale le erbe selvatiche
Ingrediente odiato?
Nessuno
Ultimo album scaricato.
Medicine at Midnight di Foo Fighters
Ultimo libro letto.
The storyteller. Storie di vita e di musica di Dave Grohl
Il piatto della vita?
Crepinette di foglie ed erbe selvatiche da Retrobottega (Roma)
Grande maestro venerato?
Alain Passard
Collega coetaneo piรน stimato.
Giuliano Sperandio chef di Le Taillevent (Parigi)
Il ristorante del cuore allโestero.
Non ne ho uno in particolare
Il vino sopra ogni altro?
Champagne Grand Cru Terroirs di Agrapart & Fils
Se non lo chef avrei fattoโฆ?
Il pizzaiolo
Il cappon magro รจ un antico piatto della cucina ligure che era destinato ai giorni di penitenza o quaresimali, tradizionalmente a base di pesce e verdure. Ecco una versione vegetale.
Una specie di risotto allo scoglio con qualche variazione: risone (ovvero il riso raccolto allo stato grezzo) al posto del riso, ragรน di moscardini per mantecare e filetti di pesce crudi sul fondo del piatto.
Per chi pensa che il coniglio alla ligure sia solo quello fatto nel tegame dalla nonna, ecco una versione assolutamente piรน contemporanea in cui si mantengono gli ingredienti classici. Da provare.
Il dolce che non ti aspetti a base di cioccolato fondente, lโolio EVO e una meringa vegana realizzata con lโacqua di cottura dei ceci. Ecco la ricetta.
a cura di Clara Barra โ scatti di Chiara Schiaratura
Balzi Rossi โ Ventimiglia (IM) – Via Balzi Rossi, 2 – 0184 38132 – www.ristorantebalzirossi.it
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