Festivitร 

Festa di San Giovanni tra vecchie usanze e cibi benauguranti

Dal preparare il nocino al rotolarsi sull'erba bagnata di rugiada. Tutte le usanze e le pazzie da fare durante la notte di San Giovanni.

  • 23 Giugno, 2019

Celebrata da secoli con riti e usanze di origine pagana, la notte fra il 23 e il 24 giugno รจ da sempre rischiarata dalle fiamme dei fuochi di San Giovanni a cui, neanche a dirlo, si uniscono i piaceri della gastronomia.

Festa di San Giovanni: usanze della notte delle streghe e dei falรฒ

Quella a cavallo tra il 23 e il 24 giugno รจ conosciuta come โ€œNotte delle stregheโ€, ma anche dei falรฒ, che un tempo gli anziani accendevano per purificare la terra e scacciare le forze occulte della natura.

Festa di San Giovanni usanze - Iperico

L’iperico

Festa di San Giovanni: la rugiada e le erbe

Cosรฌ, la rugiada che inumidisce i prati, pare abbia miracolose facoltร  rigenerative: rotolarsi durante questa magica notte sullโ€™erba bagnata fa guarire quanti soffrono di reumatismi, dicevano un tempo. E questa rugiada sembrerebbe miracolosa anche quando si poggia su alcune erbe, come la ruta, l’artemisia, la salvia, la menta o l’iperico, noto anche come โ€œerba di San Giovanniโ€ e un tempo ritenuto potentissimo contro i malefici e il malocchio.

Festa di San Giovanni usanze - Aglio

Festa di San Giovanni: il ruolo dell’aglio

In questa magica notte entra in gioco anche l’aglio: famoso il proverbio โ€œChi non compra aglio a San Giovanni, รจ povero tutto lโ€™annoโ€, che ricorda pure Giovanni Pascoli in una poesia dedicata proprio al Santo (la si trova ne โ€œLe canzoni di Re Enzioโ€). Anche nel libro โ€œSanta pietanzaโ€ di Lydia Capasso e Giovanna Esposito c’รจ un passaggio che sottolinea il ruolo dell’aglio: โ€œLa festa di San Giovanni a Roma e nel Lazio รจ antichissima โ€“ si legge – Innestatasi sulla precedente festa della mietitura, consacrata a Cerere, si caricรฒ poi di tutti i significati esoterici che accompagnano il giorno del Battista, e soprattutto la notte precedente, in tante culture. Si credeva che le streghe, in viaggio sulle loro scope verso il famigerato noce di Benevento, si divertissero a inscenare una scatenata sarabanda nel cielo sopra la basilica di San Giovanni in Laterano; cosรฌ nella piazza, centro dei festeggiamenti per il popolo romano, la gente portava con sรฉ corone d’aglio, erbe magiche e tutto quanto potesse essere utile ad allontanarleโ€.

Festa di San Giovanni usanze - Noci acerbe

A San Giovanni si prepara il nocino

Ma le usanze legate a questa ricorrenza sono tantissime. Il nocino, per esempio, รจ un prodotto da preparare obbligatoriamente con le noci acerbe raccolte nella notte precedente di San Giovanni, dal mallo tenero e โ€œcolte dalle mani di fanciulle a piedi nudi quando la preziosa e benefica rugiada le ha bagnateโ€. Si legge sempre in โ€œSanta pietanzaโ€, dove le autrici aggiungono: โ€œPerchรฉ il nocino, o nocillo, sviluppi nell’infusione il suo potere, i frutti devono essere in numero dispariโ€. Una tradizione senza etร  e apparentemente senza senso che nonostante tutto รจ stata tramandata nel tempo.

Festa di San Giovanni usanze - Lumache

Le lumache di San Giovanni

Poi ci sono le lumache. A Roma e in generale nel Lazio, il 24 giugno si pranzava a base di lumache (lo si fa tuttora!) nonostante avessero un significato discrepante: da un lato le loro corna ne facevano un simbolo di discordia, che bisognava seppellire nello stomaco, dall’altro erano un segno di buon augurio che andava consumato in abbondanza per scongiurare ogni disgrazia.

a cura di Annalisa Zordan

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