Fratelli Torcinelli a Milano: Pietro Caroli tra gnummareddi e zampine. Il tutorial

10 Apr 2019, 13:30 | a cura di
Ha aperto da una settimana non distante da stazione Crocetta il “fast food” pugliese di Pietro Caroli, già partner in crime di Diego Rossi da Trippa e qui alle prese con nuovi soci, per importare a Milano l’idea di una tradizionale braceria pugliese. Ecco come Pietro ci racconta alcune delle specialità di carne in menu.

Lo street food pugliese a Milano

Si può dire che Fratelli Torcinelli, il fast food pugliese inaugurato una settimana fa in corso di Porta Vigentina da Pietro Caroli e dai suoi soci, abbia aperto le danze di una serie di aperture eccellenti che per tutta la durata del Fuorisalone animeranno la scena gastronomica milanese (e di cui puntualmente racconteremo, seguiteci).

I tre soci di Fratelli Torcinelli a Milano

Le potenzialità del piccolo locale inventato da uno dei soci di Trippa, orgogliosamente pugliese, sono apparse subito chiare: con un’offerta giocata sul cibo di strada della tradizione regionale e sulla qualità del prodotto lavorato (la carne è della Premiata Macelleria Santoro, i sottoli di Conserve Gentile, le verdure di stagione sono le stesse che arrivano sulla tavola di Trippa), Fratelli Torcinelli si propone di importare a Milano l’idea di una vera braceria in stile pugliese, a prezzi contenuti.

Quindi largo a panini e piatti alla griglia, a base di carne, tra bombette, gnummareddi (anche detti torcinelli, di fegato di maiale o animelle) e zampine (le salsicce di bovino e suino tipiche di Cisternino).

Zampina e torcinelli con salse fatte in casa da Fratelli Torcinelli

Ecco come Pietro Caroli ci racconta i piatti già disponibili per i primi clienti – con salse fatte in casa per accompagnare l’assaggio - in attesa che il menu prenda forma definitiva.

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram