Senza muretti a secco, le Cinque Terre non esisterebbero. ร uno slogan perentorio quello adottato dalle promotrici della campagna di crowdfunding Grapes & Heroes, al motto di #savethewalls5terre. Dโaltronde unโaffermazione cosรฌ decisa su uno dei territori dโItalia piรน conosciuti nel mondo proprio per la sua particolare conformazione geografica, evidenzia una grande veritร : nella lingua di terra ligure stretta tra il mare e l’Appennino, la viticoltura tradizionale ha avuto il merito di preservare il suolo dallโerosione e dal rischio idrogeologico, grazie ai tipici terrazzamenti “sospesi” tra cielo e mare che oggi caratterizzano in modo unico il paesaggio che dal 1997 รจ tutelato dallโUnesco. Alle porte dei cinque borghi marinari che danno il nome a questo tratto della Riviera Ligure โ Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore โ le vigne si inerpicano su, fino alla cima dei monti, in fazzoletti di terra a picco sul mare, che nel corso dei secoli hanno richiesto grande sforzo di manodopera e ingegno per la costruzione e il mantenimento dei muretti a secco (tecnica anchโessa, di recente, riconosciuta patrimonio immateriale dellโumanitร dallโUnesco).
Ma tenere in vita questa forma di viticoltura eroica non รจ mai stato semplice. Lโultimo inverno, sul finire del 2019, ha provocato danni ingenti al sistema di muri a secco, devastati da ripetute tormente di vento e piogge torrenziali: โCi vorranno anni per recuperarli, ma iniziare ad arginare i danni, ora, รจ un imperativoโ, si legge sullโinvito a partecipare alla campagna di raccolta fondi attiva da qualche giorno sulla piattaforma online Indiegogo. I viticoltori dellโarea si sono sempre fatti carico del compito di preservare e manutenere il territorio, per la sopravvivenza della propria attivitร , ma pure per garantire un futuro alle Cinque Terre, che sono anche tutelate come Parco Nazionale. Eppure, nonostante i fondi stanziati dallโente Parco (al momento congelati, per vizi di forma dell’ultimo bando indetto) e gli aiuti in arrivo dal piano di sviluppo rurale dellโUnione Europea, di fronte alle ultime calamitร i vignaioli riuniti nellโassociazione dei viticoltori di Riomaggiore si trovano in difficoltร , anche perchรฉ, nellโarea, le attivitร agricole sono andate diminuendo col tempo, e lโabbandono dei terreni ha reso piรน vulnerabile lโintero sistema territoriale, a causa dellโincuria.
Da qui, lโidea di promuovere il progetto Grapes & Heroes, nato come lavoro di reportage fotografico per documentare storie, sfide e speranze dei viticoltori liguri, e presto diventato un invito a preservare โ anche con una piccola donazione โ il futuro delle Cinque Terre. Il crowdfunding รจ stato promosso da quattro donne: la fotografa ligure Alessandra Spairani, lโamericana Amy Inman che da oltre 15 anni vive a Riomaggiore, Claudia Cappo e Karen Mallory, sostenitrici di molti piccoli viticoltori dellโarea. Quattro di loro, tutti stanziati a Riomaggiore, saranno i destinatari della campagna: Riccardo Fino (Azienda Agricola โFino Riccardoโ), Davide Bordone (Azienda Agricola โBordone Davideโ), Alessandro Crovara (Azienda Agricola โCantina Crovaraโ) e Heydi Bonanini (Azienda Agricola โPossaโ). In tutto, coltivano circa 6 ettari di terra, con costi di manutenzione per i muri a secco che si aggirano sui 26 euro per piede quadrato (considerando anche il costo per il trasporto delle pietre in elicottero, e il lavoro di sbozzamento manuale delle rocce). La somma necessaria per recuperarli tutti, dunque, si attesta su cifre superiori ai 600mila euro. Ma la campagna attiva su Indiegogo fissa il traguardo iniziale a 50mila euro: 40 giorni di tempo per raggiungerlo, al momento sono stati raccolti quasi 5mila euro.
Tra i โpremiโ per chi partecipa, magliette stampate Grapes&Heroes, fotografie in edizione limitata, buoni per acquistare bottiglie di vino presso le cantine coinvolte, degustazioni, percorsi trekking guidati (il Parco Nazionale annovera anche un sentiero tra i vigneti terrazzati delle Cinque Terre), ma anche unโesperienza sul campo per contribuire personalmente alla costruzione di un muro a secco (con una sottoscrizione minima di 300 euro, e il premio รจ valido per due persone). E poi soggiorni nelle Cinque Terre, con esperienze legate al mondo vinicolo. La campagna si rivolge principalmente ai numerosi turisti stranieri che ogni anno visitano lโarea, restando affascinati dalla bellezza del paesaggio ligure. Ma tutti possono partecipare, e passare parola.
a cura di Livia Montagnoli
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