Mozzarella di Bufala e Pasta di Gragnano firmano una super alleanza per l'agroalimentare del Sud

25 Feb 2020, 14:59 | a cura di
Due denominazioni di prestigio dell'agroalimentare campano si mettono insieme per costituire un polo di tutela e valorizzazione di prodotti simbolo del made in Italy gastronomico e della Dieta Mediterranea: Mozzarella di Bufala Campana Dop e Pasta di Gragnano Igp. L'accordo tra i due consorzi.

Obiettivo: tutelare il made in Italy

Tutela del made in Italy agroalimentare: contro le sofisticazioni e la contraffazioni, in difesa dell'identità territoriale dei prodotti italiani e delle economie di filiera; e per dare il giusto valore a una risorsa economica strategica per la crescita del Pil nazionale. Sono solo alcune delle suggestioni che chiariscono quanto sia importante pianificare un'operazione di tutela integrata delle produzioni agroalimentare per cui il nostro Paese è famoso nel mondo. Non solo con l'obiettivo di proteggerle e promuoverle sui mercati esteri, ma ancora prima per certificarne la qualità, vigilando attentamente sul rispetto di disciplinari e pratiche produttive condivise. La neonata alleanza tra il Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop e la Pasta di Gragnano Igp, che segue l'esempio di altre celebri realtà dell'agroalimentare del Nord Italia, va proprio in questa direzione.

Pasta di Gragnano in essiccazione

Un polo per il Sud: pasta di Gragnano e mozzarella di bufala

Mettendo insieme, di fatto, due tra i più importanti consorzi alimentari del Sud Italia, nel segno di un'eccellenza campana che vale un miliardo di euro in termini di fatturato (682 milioni la Mozzarella Dop, e 250 milioni la Pasta di Gragnano Igp). Per questo l'accordo fa notizia: il nuovo polo, infatti, diventa il più grande a marchio Dop e Igp del Centro Sud Italia. “In virtù di questo accordo, il Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP e il Consorzio per la Tutela della Pasta di Gragnano IGP da oggi collaboreranno ufficialmente per l’esecuzione delle attività di vigilanza, tutela, promozione e valorizzazione delle rispettive DOP/IGP e per creare sinergie in merito alle principali attività istituzionali di cui sono incaricati”, si legge nella comunicazione ufficiale che sancisce il sodalizio. Del resto, come sottolinea Aurora Casillo, “la pasta e la mozzarella già di per sé significano ovunque ‘Italia’ nel mondo. La valorizzazione congiunta di queste due eccellenze agroalimentari pone le basi per creare un punto di riferimento internazionale della tutela e promozione agroalimentare”. Di più, pasta e mozzarella, nell'immaginario comune, sono percepite come due prodotti molto rappresentativi della Dieta Mediterranea, e un'alleanza tra le due denominazioni non può che rafforzarne il prestigio.

Vasche di produzione della mozzarella di bufala

Come si muoveranno insieme i consorzi, d'ora in avanti, lo chiarisce Pier Maria Saccani, direttore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana, che mette l'accento sulle tre linee guida che orienteranno il lavoro: “Vigilanza, promozione e ricerca, con una grande attenzione verso i mercati esteri”.

Le azioni. Export, contrasto alle frodi, formazione

All'estero, entrambi i consorzi registrano numeri importanti, con quote significative di penetrazione (33% di export per la produzione di mozzarella di bufala Dop, 38% per la pasta di Gragnano Igp); ma la tutela dei prodotti si attuerà anche attraverso strategie di comunicazione online congiunte, divulgazione e formazione per giovani e studenti. Ma agire in modo efficace sul web potrebbe rivelarsi anche strumento essenziale per contrastare le frodi, come già sperimentato dal Consorzio della Mozzarella di Bufala nel 2019: “La diffusione del web ha avuto il grande merito di favorire la conoscenza dei prodotti DOP, contribuendo a incrementare la cultura dell’agroalimentare di qualità, ma dall’altro lato si sta rivelando la nuova frontiera dei furbetti. Per questo abbiamo moltiplicato i controlli proprio su internet e sui social”. Così, sono stati 1218 i controlli effettuati online, incrementando le attività ispettive sul web del 45% rispetto al 2018, principalmente sulle piattaforme più utilizzate nella vendita online (Amazon, Alibaba ed Ebay) ma anche sui social media come Facebook e Instagram. Smascherando, nella maggior parte dei casi fraudolenti, un utilizzo improprio del marchio. Anche in questa direzione, dunque, vigilerà il nuovo polo congiunto.

Curiosità a margine: l'immagine scelta per sancire il sodalizio fa riferimento a un piatto di Rosanna Marziale, che celebra il connubio tra pasta e mozzarella con i suoi Spaghetti all'italiana.

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