Apre a Roma Eufrosino Osteria. Le cucine popolari di tutta Italia a Tor Pignattara

15 Gen 2020, 12:30 | a cura di
C’è l’imprenditore romano Marco Pucciotti dietro al progetto che debutta in via di Tor Pignattara con l’idea di rievocare le ricette delle tradizioni regionali italiane. In cucina c’è Paolo d’Ercole. Menu e prezzi della nuova osteria della Capitale.

Eufrosino Osteria. L’omaggio alla cucina popolare

Eufrosino Osteria, lo rivela l’insegna a chi ha la curiosità di porsi qualche domanda su un nome poco comune, è una tavola dedicata al santo patrono dei cuochi. E dunque un omaggio a chi – ce lo racconta una storia contaminata dalla leggenda – fu capace di svelare agli altri le delizie divine, quando da umile contadino trovò rifugio in un monastero e fu destinato a lavorare in cucina. Il ritorno alla realtà, ci porta a Roma, nel quartiere popolare di Tor Pignattara, dove l’osteria ideata da Marco Pucciotti (sempre più saldo nel suo ruolo di giovane imprenditore della ristorazione, nella Capitale) apre i battenti in queste ore, con il primo servizio in programma per la sera del 15 gennaio 2020, dopo un lungo lavoro di messa a punto del format e dello spazio che accoglierà i primi clienti.

Paolo D'Ercole Eufrosino Osteria

Paolo d'Ercole

Paolo d’Ercole e la riscoperta delle ricette regionali

In cucina c’è Paolo d’Ercole, cuciniere votato a valorizzare le ricette della tradizione italiana, partendo dalla ricerca accurata delle fonti per portare in tavola i piatti della memoria regionale italiana. Non limitandosi, quindi, a farsi interprete della tradizione popolare romana, e scegliendo invece di dare voce alle molteplici cucine regionali, a vantaggio di un menu che cambierà di continuo e sarà vario nel proporre un ventaglio di scelte caratterizzato da salti temporali e geografici.

Eufrosino Osteria

L’interpretazione dei piatti sarà fedele alle origini territoriali e culturali degli stessi, ma alleggerita per incontrare le esigenze del commensale moderno, pur con il riguardo di preservarne la storia, e l’anima. Intorno a questa idea, è nata la sala, dove a guidare l’esperienza degli ospiti c’è Paolo Abballe, oste d’esperienza ventennale: l’ambiente vuole ricordare le sale da pranzo di un tempo, con la boiserie in legno alle pareti, le stampe incorniciate dedicate a caccia, pesca e piaceri della tavola, il pavimento in graniglia, e piccoli dettagli da scoprire, a ogni visita.

Eufrosino Osteria

Il menu, dicevamo, cambierà mensilmente, attingendo al ricchissimo patrimonio culinario popolare d’Italia, tra risotti e bagna cauda, tagliatelle al ragù e bombette pugliesi, stigghiole e minestre. C’è tanto lavoro di cucina, insomma, tanto studio e gestualità. Con una sorta di rigore filologico, però di pancia (e di cuore), anche se può sembrare un ossimoro.

Eufrosino Osteria. Menu e prezzi

E allora, passiamo a sfogliare la carta d’esordio (senza svelarla fino in fondo). Tra gli antipasti, si spazia dai mondeghili milanesi (le polpette di bollito della tradizione meneghina, servite con salsa tartara, 7 euro) all’acquacotta maremmana (5), alle stigghiole siciliane cotte alla brace e servite con misticanza (8). Fino a ricette dimenticate come la torta di faraona e cavolo nero dell’Alto Lazio, una pizza rustica nata in origine per esaltare la selvaggina (7). Poi i primi, dalla pasta e fagioli (8) al pasticcio di cappelletti con besciamella, piselli e mortadella (12), alle tagliatelle al ragù bolognese (10).

Eufrosino Osteria

Tra i secondi, immancabile il piatto dei bolliti, omaggio trasversale alla tavola domenicale italiana, servito come mix di lingua, cotechino, tenerone, gallina e testina, con salsa verde e maionese (16). E ancora stracotto d’asino con purè (18), o pollo alla bellunese, con funghi trifolati e polenta (14). Contorni di tradizione, con le puntarelle e alici alla romana (4) e l’insalata di rinforza della tradizione campana (4), e dolci che pure invitano a mettersi in viaggio: seadas sarde (5), zuppa inglese (5), castagnaccio toscano (5), caprese al cioccolato (5).

Eufrosino Osteria

Il pane è quello di Sami El Sabawy, pizzaiolo di talento e nuovo vicino di casa di Paolo, nell’adiacente pizzeria romanesca A Rota (il debutto è concomitante). Da bere, spazio a un’ampia cantina, che già conta un centinaio di etichette selezionate, per accontentare tanto i bevitori occasionali, che gli ospiti in cerca di bottiglie particolari. Il percorso di Eufrosino Osteria inizia qui. L’appuntamento per mettersi in viaggio tra le cucine d’Italia è in via di Tor Pignattara, civico 188.

Eufrosino Osteria – Roma – via di Tor Pignattara, 188 – Pagina Fb

foto di Andrea Di Lorenzo

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram