Dove mangiare ad Andalo, i migliori ristoranti scelti dal Gambero Rosso

9 Gen 2024, 09:31 | a cura di
Andalo si trova tra le Dolomiti di Brenta e la Paganella, a 1.040 metri di altitudine, a meno di 3 ore da Milano. È un posto ideale per staccare la spina e per una vacanza a ritmi slow, passeggiando per le strade del centro fra le luci e il profumo di legna dei camini accesi

Andalo è considerata una meta adatta soprattutto per le famiglie grazie ai numerosi servizi ad hoc, a partire dall’Andalo Life Park, un’area di 100mila metri quadrati dove si possono praticare molteplici attività sportive, dove ci sono tante possibilità di far divertire i bambini e dove si trova l’ACQUAin, un centro benessere con piscine coperte. La cittadina inoltre fa parte del comprensorio sciistico Andalo-Paganella che vanta 19 impianti e 50 chilometri di piste, ci sono anche tracciati per lo sci di fondo e lo slittino. La gastronomia locale è ricca di prodotti che si ritrovano a tavola in piatti saporiti e gustosi. Qui gli 8 ristoranti migliori scelti dal Gambero Rosso.

Dove magiare ad Andalo, i migliori ristoranti

Al Faggio

Trattoria. Nel centro storico, un antico maso ristrutturato è diventato uno degli indirizzi più apprezzati del paese. Volte in pietra, pavimenti in cotto e rustici arredi in legno ben si abbinano con una proposta culinaria di stretta osservanza tradizionale che soddisfa in pieno. Dopo l’esordio con salumi tipici, si gustano per esempio gnocchi zucca e speck, pappardelle al ragù di cacciagione, polenta con lo spezzatino di manzo, tagliata di cervo con frutti di bosco. In chiusura l’immancabile strudel con salsa vaniglia. Non manca una discreta scelta di vini, con l’opportunità di bere a calice.
Al Faggio – via Fovo, 11 – 0461 585308 – Pagina Facebook 

La Lanterna

Trattoria. Appena fuori dal centro, un valido indirizzo per mangiare tipico senza svenarsi in un clima informale, caldo e rilassato. In tavola sfilano una dopo l’altra pietanze saporite e gustose, come la polenta accompagnata dal gulash oppure dallo stinco o ancora da funghi salsiccia e formaggio. Troverete inoltre il carpaccio di carne salada, i canederli in brodo, le tagliatelle al ragù di capriolo, i taglieri di salumi e formaggi e, per chiudere in dolcezza, lo strudel di mele e la torta di mele e mirtilli. C’è anche un discreto comparto pizzeria con ingredienti del territorio.
La Lanterna – via Bortolon, 9 – 0461 585761

Lucin – Food & Flower

Bistrot. Un indirizzo fuori dagli schemi che è un negozio di fiori e piante, enoteca, gastronomia, bottega di specialità alimentari dolci e salate perlopiù regionali e infine, ma non ultimo, posto di ristoro dove in un bell’ambiente luminoso e di gusto si possono ordinare piatti di matrice tradizionale semplici ma basati su materie prime di qualità, dal carpaccio di carne salada agli gnocchi di patate della Val di Gresta con ragù di vitello e finferli, dalla piccatina di cervo in salsa al Teroldego a insalate, hamburger, formaggi misti. Più che adeguata la scelta di etichette.
Lucin – Food & Flower – via Crosare, 18 – 351 1876986 – www.lucin.it

Agritur Maso Grezi

Agriturismo. La famiglia Maines da tre generazioni è al timone di questa realtà che è azienda agricola, allevamento, fattoria didattica, caseificio, punto vendita e ristoro. Si viene qui per una merenda dolce o salata, per acquistare i latticini e formaggi di produzione propria o ancora, su prenotazione, per godere di una cucina casereccia semplice e genuina. Tra i cavalli di battaglia il tortel di patate con salumi e formaggi, le pappardelle al ragù di cacciagione, la polenta, i canederli, la tagliata di scamone con patate, il cervo in salmì. Dolci maison e qualche buon vino completano il quadro.
Agritur Maso Grezi – via Laghet, 8/A – 0461 585875 – www.agriturmasogrezi.it

Rifugio Dosson

Ristorante. Moderna struttura a 1.450 metri, dove si arriva comodamente grazie alla fermata intermedia della cabinovia Andalo-Doss Pelà. Lo splendido panorama, il comfort e il buon gusto degli ambienti si sposano a un’offerta di tutto rispetto, nel solco della tradizione ma con riusciti inserti creativi. Esempi: misto di affettati con tortel di patate, carpaccio di carne salada, ravioli di patate viola con ragù di vitello e polvere di finferli, tagliolini con porcini Trentingrana e rosmarino, guancetta di cervo stufata con purè di carote, agnello scottadito alle erbe con purè di patate. Si beve bene.
Rifugio Dosson – località Dosson – 0461 1636246 – www.paganellarifugi.it

La foto di copertina è del Rifugio Dosson

Rifugio La Roda

Ristorante. A 2.125 metri di altitudine, raggiungibile con gli impianti di risalita, è un “rifugio” sicuro gestito dalla famiglia Giovannini. Offre una vista magnifica e un ambiente caratteristico, molto accogliente, degna cornice per una cucina tipica trentina basata su ingredienti di qualità, senza contare che pane, pasta fresca, conserve, confetture e dolci sono di produzione propria. Il menu varia in base al mercato, ma la carne salada (ottima), la polenta, il gulash, lo spezzatino di cacciagione, la Sacher e lo strudel non mancano mai. In abbinamento vini “della casa”.
Rifugio La Roda – Cima Paganella – 340 5841890-348 8939544 – www.laroda.it      


Chalet Tower Pub

Ristorante. Tre le anime di questa frequentata insegna, ritrovo serale con il disco pub, pizzeria con tonde preparate con farine bio e topping selezionati (come la Andalo con bufala campana Dop affumicata, patate, speck Alto Adige Igp e olio al timo) e infine, ma non ultima, una soddisfacente ristorazione che si rifà alla tradizione. In menu strangolapreti al burro spumeggiante, ravioli di castagne con speck Igp e Puzzone di Moena, ossobuco di cervo brasato al Teroldego, piatto Andalo (lucanica alla griglia con polenta di Storo, tortel di patate, funghi e formaggio fuso grigliato).
Chalet Tower Pub – piazzale Paganella, 6 – 0461 585237 – www.chalettowerpub.it

Zambanini

Pausa Gourmet. Punto vendita della casa madre a San Lorenzo Dorsino (TN), questa panetteria e pasticceria è giustamente nota per il gran numero di delizie di produzione propria. Zambanini da più di mezzo secolo, di generazione in generazione, sforna circa 30 tipologie di pane, con menzione particolare per quello alle molche e quello con la Ciuìga, (le prime sono il residuo solido ottenuto dalla spremitura delle olive e la seconda è un insaccato, entrambi facenti parte della tradizione), torte dolci e salate (tra cui lo smacafàm e lo strudel), biscotteria, brioche, krapfen, zelten e tanto altro.
Zambanini – via Perli, 4 – 340 0928815

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