Due chef stellati hanno fatto rivivere un cinema abbandonato aprendo una pizzeria (con tanto di pop corn)

Difficile non pensare a Nuovo Cinema Paradiso quando si varca la porta di Controluce: un vecchio cine-teatro spiaggiato nel centro di Porto Sant’Elpidio, dimenticato per decenni e poi risorto più bello e affascinante che mai. I Retroscena Boys, al secolo Richard Abou Zaki e Pierpaolo Ferracuti, cuochi e imprenditori di successo della vicina Porto San Giorgio ne intuiscono il potenziale e vi trasferiscono la propria idea di pizzeria. Per farlo giocano sul potere evocativo del luogo e con i ricordi che solo quella che era già una fabbrica dei sogni, di celluloide ma pur sempre sogni.

I Retroscena Boys, Pierpaolo Ferracuti (a sinistra) e Richard Abu Zaki

Dal mare al borgo marinaro

I due infatti erano già soci ne La Sera “Pizza Vista Mare” presso lo Chalet Sombrero di Lido di Fermo: di giorno stabilimento balneare con ombrelloni e lettini, al tramonto pizzeria con idee innovative e battagliera macchina da guerra sfamavilleggianti. Chiuso quel progetto, ne resta l’esperienza. «Le estati passate a sfornare pizze sono state una grande palestra dove abbiamo imparato tante cose sui lievitati e soprattutto abbiamo imparato quali sono gli errori da non fare», dice Pierpaolo. Il primo dei quali è di contenere il numero dei posti. «La sala di Controluce è pensata per 80 sedie, al massimo 100 quando potremo sfruttare il dehors trasferendoci all’aperto, nella piazza del borgo marinaro».

Il cinema, lo spettacolo, la cucina

La scritta “ticket” al neon accoglie i commensali. Tutto è pensato per ricreare l’ambientazione originaria, dal persistente retrogusto retrò: dalle poltroncine alle illuminazioni, dal maxischermo al piccolo palco riservato alle esibizioni dal vivo di piccoli gruppi musicali cui sarà dedicato un giorno della settimana. Un gruppetto di poche scale conduce a una nicchia sopraelevata dove dalle vetrate si controlla la sala come moderni proiezionisti e al tempo stesso si tiene d’occhio la cucina, proprio come in uno chef table: è la “Room Pizza Experience” dove si gusta il menù degustazione di un fritto, cinque spicchi di pizza e dessert a 35 euro a cui si può aggiungere il pairing con quattro cocktail aggiungendo 20 euro. Già, i cocktail. È questa l’altra caratteristica: unire il bere miscelato ai lievitati e a fritti come olive all’ascolana e supplì. Idea non inedita ma al momento decisamente poco praticata, per lo meno in questo angolo di costiera adriatica. A disposizione c’è anche il lungo bancone che permetterà a chi non ha tempo o voglia di sedere al tavolo di bere e mangiare a contatto con il bartender.

La pizza Controluce

In realtà molte migliorie sono state apportate rispetto a chi ha in testa il ricordo della passata esperienza in riva al mare. Nuove farine e relativi miscugli, doppia lievitazione di 48 ore, un forno gioiello a doppia alimentazione gas/legna controllato elettronicamente portano l’asticella a livelli consoni alla bravura dei due chef. L’influenza di base è quello della pizza napoletana, con la pasta sottile e il cornicione (non esagerato) però condita con ingredienti di vaglia e una manciata generosa di fantasia che non si fa mai azzardo. Non mancano i gusti classici, compresa würstel e patatine fritte ribattezzata “la più amata dai bambini”, ma vanno assaggiate anche le moderne creazioni che si rifanno al concetto di pizza-gourmet, spesso ispirato da contesti geografici come nella golosa Adriatica (crema di pomodori arrostiti e a crudo, stracciatella, bergamotto fresco, alici di San Benedetto del Tronto e origano) e la folgorante Lasagna Emiliana (fiordilatte, ragù modenese, salsa di Parmigiano Reggiano).

L’evocativo Crostino al Futuro (fiordilatte e pioppini trifolati con a crudo la spalla cotta di San Secondo Podere Cadassa e l’olio essenziale ai porcini fatto in casa) e la profumata Senise (fiordilatte, cicoria ripassata, peperone crusco, la crema al limone salato e olio di pomodori secchi) sono invenzioni che mettono più in luce l’istinto creativo. Nel bicchiere c’è il cocktail Controluce: acqua di pomodoro, vodka salata e origano per un preciso ricordo di pizza marinara. Si chiude con un colpo di scena intonato al contesto: un cestino da pop corn che nasconde il pizza-dessert: gelato al caramello salato, spuma di latte, pop corn caramellati e in polvere. E lo spettacolo può (ri)cominciare anche se di fatto scorrono i titoli di coda.

Controluce – Porto Sant’Elpidio (FM) – piazza Garibaldi, 34 – controlucepizzeria.com