La tradizione culinaria di Firenze โ dove qualche settimana fa รจ andato in scena Taste โ รจ strettamente legata alle preparazioni a base di carne ed รจ fortemente influenzata dalle antiche usanze rurali e dalla presenza in Toscana di razze pregiate come la Chianina e la Maremmana. Firenze, poi, รจ legata nell’immaginario comune alla bistecca – โalla fiorentinaโ per l’appunto – un taglio che si ottiene dalla lombata di vitellone, che ha nel mezzo l’osso a forma di T, in inglese T-bone. Secondo la tradizione, la nascita di questa specialitร risale alla famiglia Deโ Medici che, durante i festeggiamenti del 10 agosto in onore di San Lorenzo, offriva al popolo quarti di bue arrostiti nelle piazze della cittร . Si dice anche che la parola bistecca sia nata proprio in quel periodo, quando durante una di queste feste gli ospiti inglesi acclamarono la โbeef steakโ, diventata poi per assonanza bistecca. Nella grande e varia offerta della cittร toscana non si trovano solo le ricette della tradizione locale ma anche proposte piรน moderne con razze pregiate provenienti da tutto il mondo, come Angus, Rubia Gallega, Wagyu e manzo di Kobe. Questa รจ una selezione di ristoranti di Firenze in cui mangiare carne, presenti nella Guida Ristoranti dโItalia 2023.
Cibrรจo รจ un indirizzo storico fondato nel 1979 da Fabio Picchi, uno dei personaggi piรน carismatici del mondo enogastronomico italiano prematuramente scomparso lo scorso febbraio, che scelse questo nome in onore di una delle ricette della tradizione toscana, preparata con rigaglie di pollo. Da sempre legato a una proposta originale, fuori dagli schemi classici โ fino a qualche tempo fa non aveva la pasta nel menu e anche adesso gran parte dei primi piatti non la prevedono โ il locale sfodera guizzi innovativi che partono dalla gastronomia toscana. Dopo la scomparsa di Fabio, Cibrรจo รจ gestito dal figlio Giulio, che ha ereditato la grande rete di locali con diverse proposte creata negli anni da Picchi, a partire dal Caffรจ, passando per la Trattoria, il Teatro del Sale, il Cibleo con la proposta orientale e il progetto C.Bio. Tra questi spicca per la proposta di carne Cibrรจo Caffรจ: fegato di vitella, roastbeef del Cibrรจo, tartare di Fassona piemontese, hachรฉ di Fassona piemontese, scamerita di maiale con il purรจ, la braciola taglio bistecca frollata quaranta giorni.
Trattoria dellโOste รจ stato inserito al ventisettesimo posto โ primo tra gli italiani โ nella classifica โWorldโs 101 Best Steak Restaurantsโ, una graduatoria dei migliori ristoranti di carne del mondo. Aperto nel 2010 da Massimo e Antonio Belperio, con il tempo il locale ha affinato la ricerca e la selezione delle carni, curando tutto il processo di filiera: gli animali vengono tutti da allevamenti controllati e certificati, dove vengono nutriti con alimenti di prima qualitร senza lโutilizzo di ormoni e antibiotici, nel rispetto del benessere e con metodi etici. Trattoria dallโOste propone nel proprio menu carne di sette razze diverse, tra cui Sashi, Simmental, Rubia Gallega e Wagyu, da gustare in vari tagli: filetto, controfiletto, costata e la classica fiorentina.
Quello di Simone Arnetoli e Matteo Perduca รจ un bel progetto che si รจ inserito nella zona del Duomo prendendo il posto di una ex libreria storica, che continua a vivere negli arredi conservati con cura e inseriti nel locale. Come si puรฒ intuire facilmente dal nome del ristorante, cโรจ una grande attenzione per la carne, in particolare le bistecche, cotte a legna, da scegliere tra diverse razze pregiate. In cucina Vincenzo Di Lorenzo cura un menu che punta sui piatti della tradizione fiorentina, con materie prime ricercate e una particolare attenzione per il mondo delle frattaglie.
Il Brindellone o Iโ Brindellone come dicono i fiorentini, รจ il carro allegorico che a Firenze scoppia nel giorno di Pasqua in Piazza Duomo, unโusanza che risale ai primi secoli dello scorso millennio. Lโaltro Iโ Brindellone celebre a Firenze รจ la trattoria con cucina tradizionale che si trova in centro: un locale informale con unโatmosfera conviviale che propone molte specialitร tipiche come il risotto con cavolo e lampredotto, il cervello fritto, la ribollita, i fagioli allโuccelletto con salsiccia, il peposo dellโImpruneta e, naturalmente, la fiorentina.
Trippa, peposo e stracotto sono solo alcune delle preparazioni forti di Burde, uno dei riferimenti fiorentini in fatto di carne nonchรฉ locale storico fondato nel 1901 da Egiziano Gori โ detto Burde โ e da sua moglie Giulia e ora portato avanti da Andrea e Paolo, quarta generazione di ristoratori. Nonostante la formazione โ Andrea รจ laureato in biologia e Paolo in scienze politiche โ i due Gori hanno deciso di portare avanti il locale di famiglia, e lo hanno fatto con grande successo: grazie a studio e professionalitร Andrea รจ uno dei sommelier italiani piรน conosciuti e apprezzati, mentre Paolo propone una cucina che porta avanti la tradizione fiorentina senza tralasciare elementi innovativo. Il locale โ che ha ottenuto il riconoscimento dei Tre Gamberi nella Guida Ristoranti dโItalia 2023 โ mantiene ancora al suo interno la parte di bottega dove i clienti fanno la spesa, accanto al balcone del bar, mentre nelle altre sale sono protagonisti i piatti della tradizione come la ribollita, il ragรน bianco di chianina, la bistecca alla fiorentina cotta a legna, e poi – come detto – il peposo, la trippa, e ancora i fegatelli di maiale, il lampredotto, la francesina e il lesso rifatto con le cipolle.
Federico Tacconi, con il suo staff giovane e preparato, ha creato una trattoria moderna apprezzata da cittadini e turisti, con una proposta che parte dalla tradizione e mira alla contemporaneitร . Il locale, adiacente al mercato di Sant’Ambrogio, si articola su due piani e ha un dehors con affaccio sulla piazza. In menu diverse citazioni del territorio, ma reinterpreta con fantasia anche i classici italiani con gli ingredienti stagionali; grande protagonista la griglia con una selezione molto curata di carni, utilizzate anche per qualche esperimento interessante come il risotto al piccione e la faraona in porchetta.
Come si intuisce dal nome, Ristorante Vetreria ha preso il posto di una vetreria, di cui resta traccia nellโinsegna recuperata e in alcuni dettagli del locale. La proposta รจ molto ampia e si discosta molto dalla tradizione fiorentina, per esempio sui primi che sono prevalentemente romani, ma la grande specialitร sono le carni alla brace. Lโinnovazione di Ristorante Vetreria รจ nel metodo di cottura Finney, conosciuto anche come reverse searing e molto diffuso negli Stati Uniti: la carne viene scaldata lentamente, per almeno due ore, in un ambiente secco e a temperature non superiori ai 50 gradi per farla disidratare allโesterno e successivamente viene cotta sulla griglia per pochissimi minuti perchรฉ parte da una temperatura piรน che doppia rispetto al metodo canonico; in questo modo la carne viene cotta in modo uniforme e ha un colore omogeneo invece di essere piรน cruda verso il centro e piรน cotta verso lโesterno. Per la fiorentina sono disponibili sette tipi di carne e il menu comprende anche proposte particolari come il controfiletto di cavallo e il filetto di struzzo (allevato a Bolzano).
a cura di Maurizio Gaddi
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