Vino

Fortana. Vino delle sabbie, simbolo e orgoglio della Camargue padana nel Delta del Po

Qui, nelle sabbie del Delta, il Fortana รจ vino da uve storiche e rappresenta unโ€™identitร  culturale legata strettamente al territorio e alla gastronomia di queste terre dove vincono salumi, pesci e frutti di mare del vicino Adriatico.

  • 16 Settembre, 2020

Vino semplice, tannico e beverino, fermo o frizzante, molto versatile e con grandi potenzialitร . Il Fortana รจ consumato quasi interamente in loco, ma cominciano a farsi avanti i primi appassionati di questi calici semplici e generosi, piacevoli, conviviali. Nel mensile di settembre del Gambero Rosso gli abbiamo dedicato uno speciale. Qui trovate un assaggio.

Il Delta del Po e lโ€™uva dโ€™oro

Bizzarra fin dallโ€™approccio, la Doc mutua il nome da un ambiente che non esiste piรน: del Bosco Eliceo non rimane oggi che la testimonianza di sparuti lembi, rari gli assembramenti di lecci che tuttora sollevano la testa a sorvegliare il mare, dopo i disboscamenti avviati dai legati Pontifici che succedettero agli Estensi. A contendere la sabbia ai loro piedi, affondano le radici alcuni tra i vigneti piรน appartati e fascinosi dโ€™Italia, perlopiรน a piede franco, perchรฉ in suoli simili neppure la fillossera riesce ad attecchire. Siamo allโ€™interno del Parco Regionale del Delta del Po, lungo la striscia costiera che dalle foci si srotola fino a quella del Reno (la Denominazione si allunga poi alla riviera ravennate, fin sotto le saline di Cervia), solcata dallโ€™antica statale Romea e assediata da coltivazioni industriali, da qualche bruttura architettonica, da un turismo – quando tornerร  – di cui talvolta รจ difficile afferrare il senso. La bellezza รจ appannaggio della splendida abbazia di Pomposa, degli abbacinanti profili di Comacchio, di qualche gioiello nascosto. E di vigneti atavici, segnati dai decenni e dal mare, espressivi come paesaggi umani.

Fortana - vino del Delta del Po

L’uva Fortana

Una varietร  su tutte identifica il territorio, quellโ€™uva Fortana o Uva dโ€™Oro che leggenda vuole importata dalla Cรดte dโ€™Or borgognona per mano della principessa Renata di Francia, figlia di re Luigi XII che sposรฒ Ercole II dโ€™Este e divenne Duchessa di Ferrara. รˆ unโ€™uva assai particolare, a bacca nera, con grappolo chiuso e acini grandi; la si definisce fruttuosa, anzi โ€œfruttanaโ€, da qui la probabile origine del nome. Piuttosto tannica, piuttosto acidula, non di facile maturazione, pare incontrare qualche sorellanza col Sorbara, a cui si riconducono anche certe interpretazioni enologiche. รˆ lโ€™uva delle sabbie per eccellenza, quella che giร  decenni or sono fece titolare a una piccola Camargue emiliana, in questo caso ferrarese, targata Bosco Eliceo. Che regala bicchieri e visioni inaspettati.

I rifermentati in bottiglia di Mariotti

Un buon vigneto da cui cominciare il viaggio si trova a San Giuseppe di Comacchio, Fondo Luogaccio, dove nei residui della Duna di San Giuseppe si ergono le viti dellโ€™azienda agricola Mariotti: โ€œSono riconosciute dalla Regione Emilia Romagna come vigneto storico Duna della Puia, antico toponimo della zona; รจ un primo passo per la tutela di unโ€™agricoltura che potremmo definire arcaica, al cospetto di quella industriale, meccanizzata, che sta facendo man bassaโ€. Piante stoiche, sentinelle del tempo, sorvolate dalla poiana e dal gruccione, attraversate dai cervi e dai daini, riprodotte attraverso la tecnica della propaggine: โ€œUna vite non la si reimpianta, piuttosto la si ricrea interrando il tralcio di quella accanto. Ciรฒ รจ possibile soltanto nei vigneti a piede francoโ€. Ha passione e dedizione da vendere Mirco Mariotti, che dopo gli studi in enologia conduce lโ€™azienda a fianco della sorella Barbara sotto lโ€™occhio vigile del padre Giorgio, in pista dagli anni Settanta e tra i promotori della Doc Bosco Eliceo (ottenuta nel 1989); diversi e svariati i vigneti in affitto, i piรน vocati in prossimitร  del mare, 9 ettari per 30mila bottiglie totali, ancora uno spazio per lo sfuso.

Fortana - Azienda Mariotti

Le prime rifermentazioni furono casuali e merito dei clienti

โ€œCi siamo accorti che certe pratiche enologiche ritenute tradizionali – dice Mirco – erano in realtร  figlie del dopoguerra, e cโ€™era dunque da guardare piรน addietro per recuperare lโ€™essenza di questi luoghiโ€. Terreni magrissimi, poveri di potassio, uve Fortana che anche dopo piena maturazione mantengono un ottimo Ph, adatto alla rifermentazione. โ€œLa logica รจ data dal territorio, dal contesto pedologico: tu devi rispettarlo, accompagnarlo, specie quando ha un carattere cosรฌ particolareโ€. Carattere che induce al vino frizzante, tanto che le prime rifermentazioni furono casuali. โ€œAnche noi abbiamo imparato la lezione da quei clienti che ci compravano il vino sfuso, fermo, in damigiana, poi lo imbottigliavano per il loro consumo e ce lo riportavano mesi dopo, a farci assaggiare quantโ€™era buono se divenuto frizzanteโ€. Un residuo zuccherino รจ spesso presente, nel Fortana, e Mirco si appassiona alla rifermentazione in bottiglia, anche col metodo ancestrale.

Il metodo ancestrale

โ€œInizialmente saltavano i tappi ed era difficile raggiungere una qualitร  costante, invece adesso certe tecniche ci restituiscono la profonditร , le molteplici sfaccettature del Fortanaโ€. A incoraggiarlo fu Luigi Veronelli, che approcciรฒ una di quelle bottiglie col fondo, tappo a corona, etichetta sfacciatamente pop, spazzando via le iniziali diffidenze del mercato: โ€œMi disse che somigliava ai vini che cinquantโ€™anni prima beveva in queste zone – racconta Mirco – e che avrei dovuto persistere sulla mia strada. Il tempo ci ha dato ragioneโ€. Oggi per Mariotti il mercato รจ perlopiรน estero, e con unโ€™attenta politica di comunicazione e prezzi รจ riuscito a superare bene anche i mesi del grande blocco. Tra i gioielli delle sabbie segnaliamo il Rosato Frizzante Sรจt e Mรจz, su note di piccoli frutti rossi, e il piรน corposo e pepato Rosso Surliรจ!. Nella vasta produzione la Fortana resta sovente protagonista, anche vinificata con metodo classico, per uno spumante rosato e un raro blanc de noir dai sentori inebrianti.

Fortana - Corte Madonnina vigna luisa

I vigneti giardino di Corte Madonnina e Caโ€™ Nova

รˆ un vigneto giardino quello dellโ€™azienda agricola Corte Madonnina, confinante col monastero dellโ€™abbazia di Pomposa, gioiello architettonico che da solo varrebbe il viaggio: i monaci benedettini furono eccellenti vignaioli, custodi del vino delle sabbie, e adesso il testimone รจ nelle mani di Vittorio Scalambra e di sua sorella Rita. โ€œDal 2013 abbiamo avviato unโ€™opera di rinnovamento – racconta Vittorio – abbandonando lโ€™orizzonte della quantitร  per quello della qualitร . I vini del Bosco Eliceo soffrono di una vecchia, perniciosa nomea che solo un lavoro attento, costante, puรฒ scrollar di dossoโ€. Pratiche agronomiche rispettose, finalizzate a ottenere uve di pregio, moderne tecnologie in cantina per il controllo della temperatura e dellโ€™ossigeno in tutte le fasi della lavorazione: โ€œCi siamo affidati a dei professionisti e i risultati si sono visti prestoโ€. Sono 6 gli ettari di vigneto per circa 50mila bottiglie: โ€œUna produzione limitata che permette uno standard di livelloโ€. Tra le varietร  adottate รจ lโ€™uva Fortana a raccontare al meglio โ€œla territorialitร , la tradizione. Clima caldo, sabbia, mare, hanno creato un binomio vite-ambiente che รจ inestricabile. Quello che noi cerchiamo di fare รจ ottenere unโ€™ottima maturazione e arrotondarne certe spigolositร , per andare incontro al mercatoโ€.

Ne escono due versioni Doc: un frizzante Metodo Charmat, classico e identitario, lievemente tannico; un vino fermo da vendemmia piรน tardiva, che ben si adatta ai salumi tipici ferraresi, come la salama da sugo. Nel blend Insula Pomposiana le rotonditร  si fanno piรน smaccate e la Fortana abbraccia il Merlot, che ritroviamo in purezza nel Micrologus, omaggio al trattato di musica medievale di Guido dโ€™Arezzo, giร  monaco a Pomposa.

Fortana - Ca'Nova

L’ex farmacista diventato vignaiolo

Altro vigneto storico lo si incontra scendendo fino al Lido degli Scacchi, ed รจ affidato alle cure dellโ€™azienda agricola Caโ€™ Nova, 3 ettari di terreno a mezzo chilometro dal mare. Marino Fogli si รจ fatto โ€œoltre cinquantโ€™anni di banco, tra farmacia e parafarmacia: credo siano abbastanza, adesso posso dedicarmi totalmente alla vignaโ€. Cominciรฒ affiancando il padre, quasi per gioco, mentre era stato il nonno a investire per primo nellโ€™agricoltura, perlopiรน coi seminativi. โ€œIl problema verrร  semmai con gli eredi, di figli non ne ho e mi pare che i nipoti non vogliano saperneโ€.

Marino concluse lโ€™universitร  nel 1972, le conoscenze gli avrebbero permesso di approcciare la materia enologica in proprio, โ€œma ho sempre preferito affidarmi a degli specialisti. Quando lavoravo come dipendente, da farmacista, alla vigna dedicavo ogni momento di pausa, ogni giorno di ferieโ€. I suoi toni pacati tradiscono una passione verace, la sua filosofia produttiva รจ rispettosa della natura e della filiera, della tradizione. โ€œIl Fortana รจ una gioia della tavola da abbinare allโ€™anguilla, al baccalร , alle fritture. I comacchiesi lโ€™hanno sempre imbottigliato con la luna calante di Pasqua, il residuo di zuccheri gli avrebbe poi donato la sua tipica effervescenzaโ€.

La versione ferma del Fortana

Adesso le rifermentazioni avvengono in autoclave, ma si produce anche una versione ferma, leggera e garbatamente tannica, nonchรฉ uno spumante rosato, che si riallaccia a una suggestione nevosa. โ€œEra il 1986, una terribile gelata ci costrinse a potare le diecimila piante allโ€™altezza del manto di neve, con un seghetto a mano. Un calvario, ma cosรฌ salvammo la vite, che nella vendemmia successiva ci ricompensรฒ con quantitativi esorbitanti, uve di poco grado e poco colore. Fu la prima volta che vidi la Fortana vinificata in chiaroโ€. Tra i vini prodotti, curioso anche Lโ€™Ursiola da uva Rossiola, adesso registrata con questo appellativo ma un tempo ribattezzata come โ€œbastarda del Fortanaโ€: buccia sottilissima, maturazione precoce, ยซera il vino novello dei comacchiesi, lo si beveva giร  lโ€™11 novembre, per San Martino, anche a fine pasto con le castagneยป. Per la vinificazione, Caโ€™ Nova affida le sue uve allโ€™azienda vinicola Mattarelli, e qui apriamo unโ€™altra pagina del nostro viaggio. Lasciandoci il mare alle spalle.

L’itinerario continua nel mensile di settembre del Gambero Rosso con l’azienda vinicola Mattarelli, la tenuta Garusola e lโ€™azienda agricola Roberto Gennari.

a cura di Emiliano Gucci

QUESTO รจ NULLA…

Nel mensile di settembre del Gambero Rosso trovate l’articolo completo con un utile glossarietto per orientarsi al meglio tra i vari metodi di vinificazione, un focus sulle Ostriche d’Oro del Delta del Po, le 10 tavole consigliate dai vignaioli, i 10 piatti da abbinare al vino Fortana firmati La Capanna di Eraclio e gli indirizzi utili dove bere e mangiare in zona.

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