Continua a investire sul ruolo strategico del settore agroalimentare Pitti Immagine, giร in campo da diversi anni con Taste, e ora pronta a scommettere in modo piรน strutturato su un format espositivo destinato agli operatori del settore, e focalizzato sul mondo premium Ho.Re.Ca. Per farlo, Pitti Immagine stringe un sodalizio paritetico con Fiere di Parma, che si concretizzerร con cadenza biennale alla Fortezza da Basso di Firenze, sede designata di un nuovo salone internazionale ribattezzato Flavor. La prima edizione della fiera andrร in scena dal 4 al 6 ottobre 2020, con l’idea di richiamare un pubblico di professionisti che operano nel settore premium โOut of homeโ, offrendo loro un aggiornamento sui nuovi trend globali e una selezione di brand e aziende innovative, utili per orientare il business del futuro.
La missione รจ tanto strategica da richiedere la collaborazione di due player internazionali di peso del settore fieristico: l’uno, Pitti Immagine, realtร fiorentina specializzata in fashion e lifestyle, ma schierata pure a presidiare il mondo dell’eccellenza gastronomica, con Taste; l’altro, Fiere di Parma, polo fieristico italiano di alto profilo, capace di sostenere l’organizzazione di un frequentatissimo Salone internazionale dell’alimentazione, com’รจ Cibus. Flavor รจ il format inedito che hanno ideato insieme, riservato a un pubblico di addetti ai lavori trasversale, come il novero degli interlocutori riuniti alla Fortezza da Basso: operatori specializzati nella produzione e distribuzione del canale Ho.re.ca, chef, uffici procurement delle grandi catene alberghiere, della ristorazione e del settore crocieristico, ma anche catering, department store, spazi di coworking, food delivery, dark kitchen. Tutto calato nel contesto dell’Ho.Re.Ca di alta gamma, con una selezione di espositori mirata a riunire le aziende che propongono prodotti e servizi di qualitร , in termini di ingredienti, creativitร , innovazione, rispetto per i territori e le tradizioni gastronomiche, professionalitร ed etica.
Ma Flavor non sarร la classica fiera di settore: in luogo della suddivisione per categorie merceologiche, gli spazi saranno allestiti in funzione del momento di consumo della giornata โ Break & Breakfast, Lunch & Dinner, Appetizer & After โ e per dare valore alle aree di condivisione e di incontro, con gli spazi di degustazione, lavorazione e trasformazione del prodotto in primo piano. Ecco perchรฉ l’allestimento curato con la complicitร di Paola Navone privilegerร un sistema di food court che invitano all’interazione e all’assaggio, come piazze del gusto calate nel percorso espositivo. Allo scopo saranno adibiti anche degli Spazi Cucina, attrezzati di tutto punto per le aziende che vogliono presentare e cucinare i propri prodotti in modo originale ed efficace, simulando esperienze di ristorazione realistiche e al passo con i tempi. Non a caso, l’ad di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone, parla di un formato espositivo โsperimentale, con cui raccontare come stia cambiando il vivere il cibo, la tavola e lโaccoglienzaโ. E di una sfida, โin cui mettiamo le conoscenze e la sensibilitร che abbiamo accumulato nel tempo nella moda e nel lifestyle, ma anche nel food di nicchia, al servizio di un mercato esigente, che pensa e si muove globalmente e velocementeโ.Gli fa eco Antonio Cellie, ad di Fiere di Parma, che sottolinea un dato di mercato fondamentale nell’orientare il percorso di Flavor: โL’esigenza di un evento dedicato esclusivamente al canale Ho.re.ca. premium&contemporary,che unisca creativitร e business, esposizione e lifestyle, nasce da un’esigenza espressa direttamente dalle aziendeย del food&beverage che offrono al canale fuori casa prodotti dedicati e d’eccellenza, ma che non trovavano sul panorama nazionale un appuntamento fieristico di riferimentoโ. “Puntiamo molto sulla contemporaneitร , in questa alleanza tra noi e Firenzeโ ha continuato Cellie durante la presentazione. โSarร una fiera biennale orientata molto al presente e al futuro a differenza di altri eventi similari come ad esempio il Sirha di Lione. Chiederemo ai grandi player del delivery quali sono le loro visioni per il biennio successivo; chiederemo ai grandi distributori di qualitร come Selecta o Longino quali saranno i ‘moduli’ sui quali i ristoratori costruiranno la prossima ‘stagione’ nei loro ristorantiโ.
โQuesto sarร un progetto che fa convergere gli interessi e le aspettative della fascia alta degli espositoriโ ha spiegato Agostino Poletto, DG di Pitti Immagine. โStiamo ragionando su un numero tra i 250 e i 300 espositori. Industrie medie, con il prodotto al centro, e poi catering di fascia alta. Realtร che siano capaci di raccontarsi. Le altre fiere sono o troppo piccole e locali oppure troppo grandi, troppo generiche e dunque sempre piรน lontane dell’interesse delle persone. Qui abbiamo voluto fare una cosa diversa, che non esisteva. Abbiamo voluto fare un salone professional che fosse consumer. Per questo abbiamo una grande necessitร di regia, che รจ la caratteristica di Pitti. E poi abbiamo la Fortezza da Basso, che ci obbliga a una rassegna non tradizionale, unicaโ. Davide Paolini, che con Pitti ha inventato la rassegna Taste e che sarร a bordo anche di Flavor, ha sottolineato invece lโinternazionalitร del progetto: โNon solo aziende italiane, puntiamo soprattutto ai buyers di tutto il mondoโ. A ottobre scopriremo se davvero sarร una grande novitร nel novero delle fiere di settore.
Niente da mostrare
Resetยฉ Gambero Rosso SPA 2025 – Tutti i diritti riservati
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.