Come racconta Ottolenghi sul suo sito: «Nothing says peak summer more to me than reaching for an ice cold peach ice tea. A quench at its peak after a day spent gardening» Per me, niente rappresenta meglio l’estate di un tè freddo alla pesca. Un momento di refrigerio perfetto dopo una giornata trascorsa a fare giardinaggio.
Da qui nasce il nome e l’idea del cocktail: The Lawnmower, un vero toccasana dopo una giornata passata a tagliare il prato e a curare il giardino, nato dall’unione di peach shrub, tè verde e vino frizzante.
Tra i protagonisti della cucina contemporanea, Yotam Ottolenghi è uno dei più influenti e riconoscibili. Nato a Gerusalemme e ormai punto di riferimento della scena gastronomica londinese, Ottolenghi ha rivoluzionato il modo in cui pensiamo alla cucina vegetale e mediorientale. Il suo successo è condiviso con un team affiatato di chef e creativi che lavorano nella sua Test Kitchen. Tra questi spicca Jake Normal, uno degli sviluppatori di ricette del team Ottolenghi. Giovane, curioso e sempre alla ricerca di combinazioni originali, Jake è autore di molte delle preparazioni che compaiono nei libri e nei contenuti digitali del marchio. Di recente ha attirato l’attenzione per una sua invenzione pensata per l’estate: The Lawnmower, un cocktail fresco, aromatico e perfettamente bilanciato, ispirato alle giornate calde trascorse all’aperto.
Il protagonista di questo drink è un peach shrub, ovvero uno sciroppo acidulo preparato con pesche, zucchero e aceto. È una tecnica utile per conservare la frutta nel momento della sua massima maturazione, e che qui trova nuova vita grazie all’abbinamento con tè verde e bollicine.
Chef Jake Normal, foto credit: Instagram @ottolenghi @jake_normal
500 g di pesche mature (4-5), tagliate a pezzetti, con i noccioli messi da parte
125 g di zucchero di canna chiaro
5 g di rametti di timo fresco
4 cucchiai di aceto di vino bianco
3 bustine di tè verde
Vino frizzante a scelta (o acqua frizzante, per una versione analcolica)
Ghiaccio abbondante
Un pizzico di sale fino
In una casseruola media, unisci le pesche (con i noccioli), lo zucchero, il timo e un pizzico di sale. Lascia macerare per un’ora a temperatura ambiente, mescolando di tanto in tanto, finché lo zucchero si sarà sciolto e avrà formato uno sciroppo. Aggiungi l’aceto e 4 cucchiai di acqua. Porta a ebollizione su fuoco medio-alto, poi abbassa il calore e lascia sobbollire per circa 12 minuti, finché il liquido inizia ad addensarsi leggermente. Togli dal fuoco e lascia raffreddare completamente. Elimina i noccioli e i rametti di timo, poi frulla il composto fino a ottenere uno sciroppo liscio e vellutato.
Nel frattempo, versa 500 ml di acqua bollente in una caraffa con le bustine di tè verde. Lascia in infusione per circa 30 minuti, finché l’acqua sarà fredda. Strizza bene le bustine per estrarre tutto l’aroma e scartale.
In una caraffa capiente, mescola parti uguali di shrub di pesca, tè verde freddo e vino frizzante (o soda). Mescola bene e servi in bicchieri colmi di ghiaccio. Lo shrub e il tè si conservano in frigorifero per circa una settimana, pronti per essere miscelati al momento.
Foto copertina crediti: sito ufficiale Ottolenghi
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