Recensione

Piatti intelligenti senza strafare. Ecco come si mangia nel nuovo ristorante di Monti a Roma

In una delle aree piรน turistiche della cittร , Anastasia Paris propone con Futura una cucina personale e senza inutili virtuosismi

  • 29 Maggio, 2025

Si รจ iniziato a parlare con piรน insistenza di Anastasia Paris quando si trovava a Lโ€™Osteria della Trippa, al fianco dellโ€™ostessa romana Alessandra Ruggeri. Sul lato meno caotico di Trastevere ย si รจ fatta notare in sala, ma anche per unโ€™originale interpretazione del quinto quarto (vegetariana), finendo cosรฌ per incarnare il volto contemporaneo della proposta. Di tempo non ne รจ passato molto e da allora la giovane abruzzese ha deciso di camminare con le proprie gambe. Senza giocare di rimessa, spinta dalla voglia di ritagliarsi uno spazio in cui sentirsi libera di sviluppare una propria visione di cucina, ha scelto unโ€™altra strada: mettersi in gioco autonomamente, da proprietaria e non solo chef. Futura, la nuova creatura di Paris e soci, risponde a questo desiderio. Con un poโ€™ di ritardo rispetto ai programmi iniziali ha aperto al pubblico lo scorso 9 aprile. Siamo passati a trovarla per vedere come se la sta cavando.

@anastasia.paris.52

Chi รจ Anastasia Paris?

Date le origini abruzzesi, la cuoca avrebbe potuto approdare altrove, mettersi in proprio nella terra natia, in provincia de Lโ€™Aquila, luogo in cui si trovano tuttora i familiari, anchโ€™essi ristoratori. Come fanno molti ormai che, dopo aver girovagato per il mondo, sentono il richiamo di casa. Invece, affascinata dal rione Monti, non ci ha pensato due volte quando le si รจ presentata la possibilitร  di insediarsi a Roma, al posto di Mariolina, insegna che la cuoca conosceva bene (vi ha operato da consulente). Decisione avventata, frettolosa? Questo lo dirร  il tempo. Intanto possiamo affermare che nonostante lโ€™etร  โ€” 31 anni โ€” la ragazza di Celano la gavetta lโ€™ha fatta per davvero, accumulando esperienze professionali pure allโ€™estero, partita dal corso di cucina all’Academy del Gambero Rosso, passando per macellerie, serre e hรดtellerie, da Sanremo fino a Melbourne. A un certo punto si รจ sentita pronta per la giungla capitolina, senza temere di essere inghiottita dallโ€™offerta turistica, di battaglia o extra lusso, che caratterizza via Panisperna e dintorni. Lโ€™ambizione di conquistare i romani e ritagliarsi una clientela locale era troppo grande. Compagni di viaggio nella nuova avventura Flavia Ercoli ai fuochi e Luigi David Carofilis in sala, responsabile pure della selezione enologica.

Futura, il nuovo ristorante al centro di Roma

Un insolito portone di legno, come fosse quello di unโ€™abitazione, segna lโ€™ingresso nel locale, appena interrato rispetto al livello della strada. La progettazione degli interni di Futura – Laboratorio di cucina รจ stata affidata a Stube Studio, giร  noto al settore per aver curato il design di altre attivitร  cittadine come Artisan, pub di successo a San Lorenzo. Il team di architetti ha consegnato ad Anastasia Paris un ambiente luminoso e accogliente, per quanto non si possa nascondere che il posto sia piccolino; si contano giusto una ventina di coperti. Lโ€™ottimizzazione degli spazi e la cucina a vista riescono perรฒ a restituire unโ€™atmosfera coinvolgente, affatto fredda o angusta, al di lร  della metratura a disposizione. Salvo qualche sgabello a ridosso del muro, la prospettiva dโ€™interazione con il personale resta infatti uno dei punti di forza della location: la gestualitร  di chi prepara, insieme alle dinamiche di una sala raccolta, catturano lโ€™attenzione degli ospiti, seduti intorno al bancone ricurvo, lo chefโ€™s table, oppure a un bellissimo tavolo in marmo policromo. Il resto lo fa un servizio cortese, sempre sorridente, in sintonia con una proposta snella piรน che discreta.

@anastasia.paris.52

Thinking out of the box

In linea con il manifesto di Futura (ยซminimalista e concretaยป), la carta del ristorante si mostra concisa. Si compone di un numero limitato di piatti, ยซi nostri evergreenยป, con qualche variazione fra pranzo e cena, momento in cui elaborazione e ricercatezza possono risultare piรน evidenti. Impostazione generale che non contempla la classica ripartizione in antipasti, primi e secondi. Tantโ€™รจ che a leggere, subito dopo la categoria dei dolci, spunta la voce “fuori menu”, una lista di portate che cambiano ogni 3-4 giorni. Il concept appare chiaro: ยซFutura รจ una bambina vivace, gioca con un ritmo tutto suo. Scrive regole nuove o sceglie di non averne. Per questo il menu non ha una suddivisione dei piatti, perchรฉ, come lei, sei tu a scegliere il tuo ritmoยป. Si vuole una formula stilizzata che lasci al cliente massima discrezionalitร  nel comporre a tavola la propria sequenza. E anche se allโ€™orizzonte non si intravedono virate sul fine dining che possano riformulare questo registro informale, mai dire mai. Soprattutto se dessimo per buono quanto si รจ fatta scappare la chef Anastasia: lโ€™ipotesi che a settembre vengano introdotti due percorsi degustazione a sei portate, uno declinato in chiave vegetariana.

Lo stesso mindset orienta la cernita dei prodotti, dai latticini alla carta dei vini. Si cerca gusto e identitร  allโ€™interno delle lavorazioni bio e naturali. Se necessario, al di fuori della cerchia dei soliti artigiani. La qualitร  viene prima di tutto. Capita quindi che il pane servitoci sia quello di una nostra vecchia conoscenza: il Micro Forno di Luca Pezzetta.

Gazpacho di verdure di stagione, yogurt di latte ciociaro e crostini

Come si mangia in via Panisperna

A farsi apprezzare dello stile di Paris la sobrietร , la volontร  di non strafare ricorrendo a tecnicismi e abbinamenti azzardati, tanto per dimostrare di avere palato e capacitร . Dunque, low profile ed essenzialitร  materica, a partire dallโ€™impiego di pochi ingredienti per piatto. La sua รจ una cucina dal passo contemporaneo, eppure priva di ridondanti contaminazioni esterofile. Di una semplicitร  e immediatezza tale da rendersi godibile a chiunque, iniziando dai turisti di passaggio. Ne รจ un esempio la pasta ripiena, delle golose caramelle fatte in casa, callose quanto basta, farcite con ricotta di pecora e limone, poi condite da una salsa ai ยซtre pomodori in tre cottureยป e basilico. Da ciascuna pietanza emerge lโ€™accuratezza, al pari della cifra culinaria alquanto personale della cuoca: combinazioni aromatiche delicate e raffinate, persino nel caso di elementi dai sapori marcati e decisi, da cui ci si aspetterebbe invece una certa dirompenza. Si pensi alla gestione delle alici in Tagliolini con crema di broccoli, acciughe, pane allโ€™aglio nero e finocchietto, un primo in cui la componente salina caratteristica passa inosservata (quasi manca di sapiditร ). Armonia e freschezza da queste parti sono tratti distintivi. Come nel Gazpacho di verdure di stagione, yogurt di latte ciociaro e crostini, che regala una sensazione effettiva di pulizia gusto-olfattiva grazie allโ€™equilibrio fra acqua e grassi. Risultato raggiunto attraverso lโ€™intuizione di apportare una percentuale di mela verde alla preparazione, in aggiunta a lattuga, cetrioli e piselli.

Pollo ripieno di pane, erbe aromatiche e limone con misticanza selvatica

Considerato quanto assaggiato e speso (uno scontrino medio di 50 euro a persona vino incluso), potremmo dire attingendo dal mondo cinema โ€œbuona la primaโ€. Qualsiasi considerazione infatti non puรฒ prescindere dal fatto che Futura resta unโ€™insegna ancora in fase di rodaggio, destinata a cambiare e magari migliorarsi. Date le potenzialitร  della cuoca, ci auguriamo soltanto di ritrovarla prossimamente con un po’ piรน di coraggio, convinta di poter spingere in misura maggiore su alcune note, al di lร  del timbro dโ€™ingentilimento degli eccessi aromatici verso cui propende la sua cucina. Ad eccezione del coscio di pollo ripieno di pane, aneto, finocchietto, basilico e limone con misticanza selvatica, alcuni assaggi โ€” sempre eleganti โ€” mancano di un pizzico di brio o della necessaria profonditร . Sarebbe un peccato se qualcuno scambiasse lโ€™eleganza di Anastasia per una cucina anonima, come tante altre nella zona. Cosa che non รจ. Con ciรฒ, facciamo a lei e a tutta la squadra un grosso in bocca a lupo sperando che tragga numerose soddisfazioni da questa nuova esperienza.

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