A Palermo non รจ certo difficile mangiare bene, la cultura gastronomica della cittร รจ cosรฌ profondamente nel carattere e nella quotidianitร dei suoi abitanti che รจ impossibile non sviluppare una vera ossessione per il buon cibo tipico. Lontano dall’omologazione delle numerose nuove insegne, in crescita soprattutto per ragioni turistiche, รจ un solido e divertente locale che risponde al nome di Pot Cucina.
Dimenticate i menu turistici, la monotonia dei piatti sempre uguali a sรฉ stessi (a parte gli intoccabili, la cui assenza farebbe infuriare i molti affezionati), una cucina fatta per compiacere: Michela e Isabella Lareddola, titolari e cuoche in prima linea di questo ristorantino nel cuore del centro storico, lavorano un laboratorio in continua evoluzione. ร Michela, classe 1981, migliore del suo anno nellโedizione 2008 del corso Professione Chef della Gambero Rosso Academy di Roma, a dare il via a tutto. Rientrata a Palermo tra le fila del Bye Bye Blues di Patrizia Di Benedetto (prima chef donna a conseguire la stella Michelin in Sicilia, nel 2011) dove, curando la partita dei dessert, incontra la cucina giapponese come tratto distintivo dellโallora unico ristorante stellato in cittร , Michela diventa parte integrante dello staff docente della Gambero Rosso Academy di Palermo sin dalla sua apertura, potendo ben esprimere il potenziale creativo che la contraddistingue.
Potenziale che in Pot Cucina, aperto nel 2017, troverร pieno compimento; al suo fianco la sorella Isabella che, lasciata la professione di modella, sposa, divenendone pilastro, il sogno di un ristorante fuori dagli schemi. La cucina di Pot si muove infatti sulla linea della tradizione, sicula e non solo, e quindi trovate anche la cotoletta alla milanese o la trippa, per poi volare su una calamarata con cardoncelli, fontina e pane croccante allโaglio o su una sarda super crunch (a pieno titolo fra gli irrinunciabili sopra citati) che rivisita la classica sarda allinguata rendendola memorabile. La sera le influenze asiatiche diventano piรน significative, ed ecco uno dei ramen piรน buoni in cittร (in diverse varianti regionali), le tataki di pesce con latte di tigre o nella zuppa pho. Alla base di tutto ci sonoย la costante ricerca della materia prima migliore e la maestria con cui viene lavorata: niente di gridato nรฉ di esasperato, la mano delicata delle sorelle Lareddola esprime la volontร di divertirsi lasciando che siano i sapori e i viaggi, o le memorie a cui riconducono, a raccontare il loro lavoro.
Cโรจ poi la pasticceria, di cui Michela รจ prima artefice, a completare lโofferta, con un banco di torte, fresche e da credenza, in bella vista nel bancone di ingresso. Ma รจ la crรจme brรปlรฉe a ridefinire, etimologicamente parlando, il concetto profondo di comfort food. Menzione a parte per il pane della casa, difficile da definire semplicemente companatico. Da qualche settimana, inoltre, dato l’inizio dell’estate, c’รจ pure un servizio di colazione e brunch di stampo continentale, dalla classica american breakfast agli spaghetti con meatball, da godere sia allโinterno che nel nuovo dehors esterno. Da Pot Cucina ci si diverte, davvero. E il merito รจ della gestione umile ma al contempo colta e appassionata di due sorelle che hanno scelto di andare controcorrente e di non prendere scorciatoie, nella volontร di offrire un’esperienza originale e soprattutto un vero servizio, nel significato piรน bello e completo del termine.
POT CUCINA – via Giuseppe Garibaldi, 62 – 091 616 1300 – potcucina.it
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd