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Cono o coppetta?

Dove mangiare un ottimo gelato a Bologna

C'è la gelateria famosa per il gusto zenzero, chi propone la versione gelata del latte in piedi, chi è specializzato nei gusti salati o l'indirizzo dove non si può non assaggiare il malaga

  • 13 Maggio, 2025

Sono dodici gli indirizzi bolognesi presenti nella nostra guida Gelaterie d’Italia, quattro delle quali hanno ottenuto il massimo punteggio, ovvero i Tre Coni: Cremeria Santo Stefano, Cremeria Scirocco, Stefino e la new entry “nell’Olimpo”, Maritozzi e Gelato di Barbara e Renato.

Le migliori gelaterie a Bologna

Sorbetteria Castiglione

In una città che offre un ottimo livello di gelaterie, la Sorbetteria nei suoi 30 anni ha stabilito un benchmark per le creme, ricche ed equilibrate, a cominciare dal cioccolato. La ricerca e l’uso di materie prime eccellenti generano sapori essenziali e una lista di gusti giustamente non chilometrica. Da segnalare anche i Moretti da passeggio e le torte gelato, alcune con i gusti registrati come Michelangelo o DolceEmma, dal nome di figli e nipoti dei fondatori. A questi punti di forza, si è aggiunto “Sanissimo”, interessante proposta senza lattosio né glutine. Completano il quadro un dehors accogliente, la caffetteria e la pralineria di alto livello (memorabili i marron glacé in stagione). Altro plus? Il laboratorio a vista, che certifica la totale trasparenza nei confronti dei clienti.

via Castiglione, 44d – 051 0391207 – www.lasorbetteria.it

Delizie Bolognesi

Merita la visita questa gelateria, un po’ defilata rispetto alle zone turistiche. Celebratissimo il gusto Nettuno (limone di Sorrento, sale di Cervia, vaniglia Bourbon e croccante al pistacchio profumato all’arancia) che rappresenta il senso dell’arte del gelato secondo Danilo Cinelli, nell’impresa insieme a Irene Susini. Qui si parte da materie prime di alta qualità, lavorate meticolosamente per un gelato che unisce equilibrio, sapore e freschezza. Eccellenti anche i gusti tradizionali, dal fior di panna alla crema al bacio, e da non perdere Santiango, con ricotta di pecora, yogurt, zeste d’arancia e croccante salato, o il pungente Alabama con pesto di arachidi salate e caramello. Fra i gusti senza latte uno straordinario cocco, il mango Alphonso e la fragola cilentana, in omaggio alla terra di Cinelli. Il servizio è premuroso e col sorriso.

via Riva di Reno, 76/f – 051 6495124 – www.deliziebolognesi.it

Cono gelato di Stefino a Bologna

L’Emporio del Gelato

In uno spazio ampio e ben organizzato, con numerose vetrine frigo piene di torte gelato, semifreddi, stecchi ricoperti e pralinati, monoporzioni e ghiaccioli alla frutta di ogni tipo, l’Emporio offre anche una notevole scelta di praline e cioccolatini e, chiaramente, di gelati. Si va dal pistacchio, declinato in tre versioni (il più intenso è OroVerde), alla Tentazione Americana con pasta di arachidi, fino all’insolito ananas al basilico, molto adatto come sorbetto a fine pasto. Da provare l’Amarenata e l’avvolgente cioccolato fondente. Qui la panna montata viene servita direttamente dalla carapina, un gesto antico e quasi sparito. Servizio sorridente e competente.

via degli Orti, 12a – 051 441723 – www.emporiodelgelato.it

Galliera 49

Aperta nel 2013 da Maurizio, Jacopo, Valerio e Fabio, un’insegna tra le più interessanti della città, dove andare per scoprire il gelato nella sua essenza, con gusti che partono da ingredienti freschissimi di contadini e raccoglitori e da una ricerca che stupisce per vivacità e rigore, con un occhio attento alle intolleranze. Le ciliegie e i duroni arrivano da Vignola, i mirtilli da Fanano, le more da Imola, il mango dalla Sicilia, insieme a latte panna altoatesino, farina di semi di carruba biologica, zucchero di canna bio e di cocco. L’assaggio si orienta su gusti stagionali che durano pochi giorni, come i notevolissimi uva fragola, zucca, pera, mela, fico, ma anche caramello salato, caffè Colombia e il goloso Mediterranea (con pinoli, mandorle, pistacchio), volendo da gustare nelle brioche del pasticcere Gino Fabbri. Straordinario per intensità e texture il budino di Minerbio, ispirato al latte in piedi tipico bolognese. Da non perdere le creme spalmabili: La Busona con cacao, nocciole, fave di cacao caramellate e la Sborona al pistacchio. Apertura stagionale.

via Galliera, 49b – 051 246736 – galliera49.it

Il Gelatauro

Locale dall’atmosfera retrò, con tavolini che invitano a una tranquilla pausa caffè (o, perché no, pausa granita). Il servizio è appassionato e al bancone non si perde l’occasione di raccontare del gelato alla pesca “quando è stagione” e fare assaggiare qualche novità. Qui anche i più tradizionalisti non potranno resistere ai gusti innovativi con frutta di stagione: zucca e cannella, cachi o pera con parmigiano e balsamico. I gusti che richiamano la Sicilia la fanno da padrone: il gustosissimo pistacchio (con piacevole effetto crunchy dato dai croccanti), il cannolo siciliano, il Regno delle due Sicilie. O ancora mandorla, zagara, gelsomino, bergamotto, che si combinano in varie preparazioni. Da non perdere il mitico zenzero, un must del Gelatauro che ne ha fatto il suo motto: “Torniamo alle radici”. Interessanti eventi di degustazione.

via San Vitale, 98b – 051 230049

Bambini che mangiano il cono gelato di Schiavon Gelato a Bologna

Maritozzi e Gelato di Barbara e Renato

Di fronte alla chiesa di San Francesco, un’insegna tutta cuore e tecnica, aperta da Barbara e Renato, galeotto un corso sul cioccolato che li ha fatti incontrare. A unirli, la medesima passione per la gelateria e la pasticceria che è confluita in un progetto comune, con i gelati di Renato che si ispirano ai sapori della sua infanzia romana e i maritozzi di Barbara che si emoziona ancora osservandone la lievitazione. Frutta fresca e materie prime di qualità, con il cioccolato Colzani, il Marsala Intorcia, il caffè Perfero, ed esecuzioni accurate, per una proposta che ha una sua unicità. Cremoso ed etereo il latte in piedi, ottenuto traendo ispirazione da un antico dolce al cucchiaio bolognese; scioglievole e opulento il mascarpone e tenerina; ben bilanciato, intenso, aromatico, straordinario, il malaga con Sherry Pedro Ximenez, uvetta australiana e tantissime uova. O ancora il Pesca innamorata con pesche gialle e moscato di Terracina; insieme a una decina di ben riusciti gusti vegani. Completano il bel quadro monoporzioni, semifreddi, gelati su stecco, biscotti gelato.

piazza San Francesco, 1b – 348 5166264 – www.maritozziegelato.it

Sablé Gelato

Camminando sotto i portici di Bologna ci si può imbattere in questa microgelateria, con il bianco bancone a occupare tutto lo spazio e, alle sue spalle, il titolare Alessandro Cesari che dispensa consigli sui migliori abbinamenti. Non ci sono posti a sedere, il gelato è da passeggio. Tutto viene prodotto in casa, dagli impasti di frutta al cioccolato, ottenuto partendo dalle fave di cacao, qui tutte le materie prime provengono da produttori scrupolosamente selezionati. Non vi è stoccaggio, per cui la produzione è limitata a pochi chili per tipo. I gusti variano in base alla stagione e all’estro del gelatiere, che studia a fondo l’ingrediente: per lui dire “vaniglia” ha poco significato, solo quest’anno ne ha esplorate 17 varietà, dalle sfumature di gusto diverse, alcune più intense, altre più eleganti e delicate. Il risultato è sempre un gelato sorprendente. Per cui gusti classici (con un particolare amore per il cioccolato) ma anche creazioni estemporanee, come abete bianco, spugnole e sake o yuzu. Da provare.

via dei Mille, 3a – sablegelato.com

Cremeria Santo Stefano

In centro, sotto i portici che portano a Santo Stefano, un’insegna a carattere familiare, che è una certezza. Suggestiva atmosfera d’antan e laboratorio a vista, per gustare le ricerche profuse nella direzione del buono e del sano, da Mattia, Gianni e Marzia Cavallari. Ingredienti scelti accuratamente che mettono al primo posto il lavoro dei piccoli produttori della provincia italiana, come le arachidi di Venturina, l’acqua di arancio amaro di Vallebona, le nocciole di Cravanzana, per dare vita a percorsi sempre innovativi che parlano di territorio, come il sorbetto di marroni, quello di mela rosa romana di Tolè o quello al melograno. Occorre mettersi in fila per assaggiare le delizie dei Cavallari e portarsi a casa la Crema delle zitelle a base di mascarpone e pinoli, lo Speculos al caramello salato con biscotto alla cannella, la Crema delle sette chiese (classica all’uovo), il gianduiotto fondente e, tra le novità, la Rosa di maggio e lassi indiano, un fiordilatte con acqua di rose, fragole, mango, yogurt e salvia, ne vale davvero la pena.

via Santo Stefano, 70 – 051 227045

mano che regge un cono gelato di Cremeria vecchia Stalla a Bologna

Schiavon Gelato

Fondata nel 2018 da Giacomo Schiavon, già noto per la Sorbetteria Castiglione, in collaborazione con la chef Denise Bacci, la Gelateria Schiavon si distingue per un laboratorio a vista che quasi “invade” lo spazio del bancone: l’artigianalità del prodotto è, senza dubbio, sotto gli occhi dei clienti. Il cioccolato fondente (specialità della casa) spicca per il suo aroma deciso e le note persistenti, una delle migliori interpretazioni di questo gusto in città. Da provare anche il caramello salato e la gianduia con nocciole intere, cremosi al palato ma mai stucchevoli. L’offerta è arricchita da otto gusti vegani e opzioni senza saccarosio e senza latte. Tra le proposte più originali, avocado e lime, interessante alternativa “salata” ai classici sorbetti alla frutta. Vasta scelta di cialde e topping originali, porzioni generose e servizio molto efficiente.

via A. Murri, 8c – 051 6237499 – schiavongelato.it

Cremeria Scirocco

Nella periferia nord di Bologna un indirizzo dove andare sul sicuro, per scoprire gelati che sanno di latte e di “buono”. I gusti storici salati – tonno e cipolla, pecorino e miele Thun, parmigiano e fichi secchi, ricotta e mortadella, pesto genovese – preparati da Andrea Bandiera senza conservanti, coloranti, aromi artificiali e grassi idrogenati, si confermano una vera e propria esperienza. Ma non sono da meno le novità stagionali del momento, da gustare con fragranti focacce home made. Notevoli il caja e guava bianca, il ciliegia e maracuja, l’alloro e olio di oliva di Cerasuola, il calamansi (agrume molto utilizzato nelle Filippine e in Indonesia), sempre ben bilanciati e persistenti al palato. “Goloso” il capitolo delle granite, come quella ai gelsi, alle mandorle, al lassi al mango, e dei semifreddi. E ancora profiterole in barattolo, cremoso pralinato di nocciola, mandorla, caffè e il notevolissimo zabaione in vaso.

via Barelli, 1c – 345 3132947 – www.cremeriascirocco.it

Stefino

Alle spalle della stazione dei treni, in zona Bolognina, la bottega delle meraviglie di Stefano Roccamo, un’insegna dagli arredi essenziali, con un piccolo dehors esterno, dove la ricerca è un mantra. Materie prime di qualità, certificate bio, equo solidali o locali, latte crudo acquistato in stalla, percentuali minime di grassi e zuccheri, procedimenti gluten free (anche i coni) e mantecature a vista, producendo piccole quantità di gelato affinché sia sempre fresco. Frutta fresca di stagione e addensanti naturali estratti dal kuzu e dal baobab, per un “menu” che si snoda fra gusti a base di riso integrale germogliato, con gli ottimi matcha veg, radice di liquirizia e wasabi. Gusti a base di acqua, con fico-anice e il superlativo Yucatan (sorbetto da massa di cacao Criollo, nettare di fiori di cocco e un pizzico di peperoncino). Gusti a base di latte crudo, a partire dal cioccolato “sgarbato” (con latte di capra della Valsamoggia), fino allo zabaione delicato e alla noce di Romagna, da assaggiare con brioche del Forno Brisa.

via L. Serra, 3 – 051 0418945 – www.stefino.it

Cremeria La Vecchia Stalla

Punto di riferimento nel cuore turistico della città, questa gelateria sempre molto affollata incontra il gusto di tutti per la varietà e la golosità dei suoi gelati (in estate la fila è notevole, quindi armatevi di pazienza). Le creme sono un concentrato di sapore come quella all’uovo (“alla Vecchia”) o il fior di bufala. Da non perdere il puro pistacchio di Bronte, la nocciola e l’eccellente mascarpone con il cioccolato fuso. Sui variegati c’è da sbizzarrirsi, menzioniamo l’amarena con scaglie di cioccolato e croccante di nocciole, la crema bruciata con amaretto e caramello, il cremino di arachidi e cioccolato. Anche gli amanti della frutta non resteranno delusi, dal mango, alle fragole, passando per la menta dell’After Eight. Servizio snello e cordiale. Altri punti vendita fuori dal centro in via Toscana e a Zola Predosa, a pochi chilometri dalla città, dove tutto è iniziato.

via Santo Stefano, 14a – 051 6569569 – www.vecchiastalla.it

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