A Roma, lo storico quartiere Garbatella ha la sua pizzeria al taglio (di nuovo)

Niente “gastrofighettismi” per questa nuova pizzeria al taglio di quartiere che propone la pizza in teglia romana sottile. L’apertura sin dal mattino con i gusti semplici per la merenda dei bambini che vanno a scuola, la sera il bancone si riempie di teglie farcite con qualche piatto romano ma senza strafare con l’effetto wow. È Nonnarè la nuova pizzeria di Garbatella, a Roma.

Le mani in pasta da sempre

Alessio Pilli è un giovane pizzaiolo con quasi 20 anni di carriera alle spalle. È nato nel 1991 ma è dall’età di 16 anni che sta con le mani in pasta prima nella pizzeria di famiglia e poi, poco più che ventenne in quella sua che aprì in zona prenestina. Lavora e studia, perché se quello del pizzaiolo è un mestiere che va imparato guardando è altrettanto vero che ci si perfeziona studiando e lo fa iscrivendosi ad un corso professionale dell’Associazione Pizzerie Italiane. Nel 2023 arriva la possibilità di entrare in società con i cugini di sua moglie, i fratelli Trecca (Trecastelli, gli stessi a capo di Trattoria Trecca a San Paolo e dell’ex Circoletto al Circo Massimo) e nel settembre di due anni fa aprono assieme la pizzeria Pantera a Garbatella.

«È stata una grandissima esperienza, indimenticabile e per me estremamente formativa» racconta Alessio che da Pantera si occupava degl’impasti e di una buona parte dei condimenti. L’avventura però finisce prima del previsto, infatti a gennaio di quest’anno Pantera chiude definitivamente e la società si scioglie. Chiediamo ad Alessio i motivi di questa decisione e lui risponde così «c’erano delle divergenze relative a prospettive future quindi – conclude Alessio – di comune accordo, abbiamo ritenuto giusto proseguire ognuno per la propria strada».

Oggi l’asset societario di Pantera, oltre ai fratelli Trecastelli, coinvolge nomi importanti della comunicazione e della musica tra questi uno tra tutti è Nois Narcos. La pizzeria un paio di mesi fa ha inaugurato a Milano nel quartiere Baronia, ma il progetto pare sia molto più ampio e strutturato e a questa prima sede ne seguiranno altre sempre sulla piazza milanese.

Da Nonnarè per la teglia romana classica, senza fronzoli

Ma toniamo ad Alessio Pilli, che ha sempre avuto le idee chiare su come e dove lavorare «Roma è la mia citta, Garbatella è il quartiere in cui sono nato e vivo con la mia famiglia ed è qui che voglio restare proponendo la mia pizza romana» e così lo scorso febbraio esce fuori che al civico 10 di Piazza Albini a Garbatella c’era questo questo locale sfitto, dove peraltro in precedenza c’era una pizzeria la taglio. Alessio lo va a vedere e se ne innamora, il tempo di fare qualche piccolo lavoro di ristrutturazione e il 13 giugno inagura Nonnarè la sua pizzeria al taglio di quartiere e profondamente romana in cui è coinvolta tutta la squadra di collaboratori che era con lui da Pantera. «Qua, e lo dico con grandissima onestà, non vogliamo inventarci nulla di nuovo – dice Alessio – ma proporre una pizza in teglia romana di stampo classico, ovviamente buona e ad un prezzo onesto».

La pizza di Nonnarè l’abbiamo provata e possiamo dire che Alessio ha centrato gli obiettivi incluso quello del prezzo: 2 euro un trancio di quella con le patate a sfoglia, 2.50 per la margherita e la rossa. Si arriva a 5 per quelli farciti con i piatti romani come la trippa, coda, pajata, baccalà, pollo alla cacciatora e polpette al sugo. A chi alza il sopracciglio diciamo che si parla di tranci con sopra un paio d’etti di condimento.

Sul banco, non grandissimo ma dove trovano spazio più di una dozzina di teglie diverse, insieme alle pizze classiche e a quelle condite con i secondi romani ci sono anche gusti stagionali semplici e buonissimi come la pizza bianca con coppa di testa, stracchino e fichi oppure quella con hummus di ceci e melanzane marinate e ancora la ripiena con frittata e maionese fatta in casa. Piccola rassicurazione per gli amanti del fritto romano per antonomasia: parliamo ovviamente dei supplì, che sono fritti al momento e disponibili al ragù oppure nella versione semplice con pomodoro, mozzarella, basilico.

Belle novità per l’autunno a partire dalla tonda

A neanche tre mesi dall’apertura Alessio si dice più che soddisfatto dei risultati iniziali «siamo stati travolti da un calore inaspettato e ne siamo felicissimi. Nel weekend siamo letteralmente presi d’assalto, basti pensare che c’è un nostro collaboratore che dal venerdì alla domenica si occupa solo di confezionare e friggere i supplì!». Alessio e la sua squadra sono felicissimi ed hanno un sacco di idee e di progetti da realizzare, il primo è quello della pizza tonda da asporto «è il mio grande amore la tonda romana – spiega Alessio – e abbiamo voluto lanciarla in questi giorni. Vediamo che risposta c’è, se le cose vanno come spero siamo pronti per dedicare alla tonda uno spazio tutto suo magari prendendo un locale dedicato».

E poi, sempre tra le novità autunnali, Nonnarè da ottobre proporrà le sue patatine fritte. Anche qui niente mode e niente “trend” del momento, saranno delle patate fresche tagliate a bastoncino e fritte al momento, un altro grande classico sempre presente nelle pizzerie romane. E in ultimo, bello anche il voler collaborare con le attività di quartiere, la carne è quella della macelleria Natoli che sta al civico accanto e la birra in lattina brandizzata Nonnarè è quella artigianale di Resaka Brewing Tribe, che si trova a 100 metri.

Nonnarè – Piazza Augusto Albini, 10 – 00153 Roma – Tel 3285367252