โIl nome รจ omaggio a mia nonna bidella che in estate faceva i gelatiโ racconta Giulio Rocci, cuoco convertito all’arte gelatiera dopo aver ritrovato i vecchi ricettari della nonna. Artefice, con il socio Emanuele Monero, di Ottimo! Buono non basta, la gelateria (una delle migliori di Torino, premiata con Tre Coni nella guida Gelaterie d’Italia 2021 del Gambero Rosso che gli ha assegnato anche il premio speciale per il Miglior Gelato Gastronomico) che vuole far rivivere proprio quell’idea di gelato di un tempo: โmia nonna usava il latte delle vacche che stavano dove era lei, in un paesino in provincia di Torino. Non c’erano addensanti, farina di carrube o altro: faceva il gelato con 3 ingredienti di cui non buttava nulla, era la mentalitร contadinaโ e a quella mentalitร e a quel gelato fa riferimento Ottimo! โIl nome forse รจ pretenzioso, ma รจ anche uno stimolo per ricordarci tutti i giorni che dobbiamo puntare all’eccellenza. Che per noi non solo รจ fare, per esempio, il gelato al pistacchio di Bronte piรน buono, ma studiare per elaborare le cose, non imparare e riprodurre a memoriaโ.
Giulio Rocci ed Emanuele Monero
I tempi sono cambiati dai tempi della nonna e nel 2007, quando lascia la ristorazione per dedicarsi alla gelateria, per fare un prodotto come dice lui, bisogna studiarci su. โCerco di portare nel negozio gli insegnamenti del ricettario di mia nonna, per fare un prodotto semplice, eliminando il superfluoโ spiega โma in quel periodo cercavano un altro tipo di gelati, che non riuscivo a produrreโ. Con l’ingresso di Emanuele โ erede di una tradizione dolciaria familiare, con le famose caramelle erboristiche, le Pastiglie Leone – e il passare del tempo, le competenze (come quelle sugli zuccheri) crescono e la tecnica si affina: โfinalmente riusciamo a produrre gelati come diciamo noiโ. Ovvero digeribili, naturali, il piรน possibile semplici e artigianali โcerchiamo di fare tutto in casa, come macinare la nocciolaโ. Nel frattempo anche il mercato cambia: non si cerca piรน solo un gelato gonfio arioso dolce. โAbbiamo cominciato anche a fare gusti piรน ricercatiโ, sempre avendo come punto di partenza la materia prima, a partire dal latte di cascina, con tanto di distributore di latte crudo in negozio.
Gelato al bagnetto verde e acciuga
โIl primo? Forse รจ stato forse il cioccolato con il sale, un ricordo dei grissini con il cioccolato che mangiavamo da bambiniโ. Arrivando dalla cucina il passaggio รจ quasi automatico e cosรฌ anche il confronto con i ristoranti. โPer esempio il pomodoro, da abbinare a piatti salati come condimento aggiuntivoโ o altri, per mantecare un risotto o condire una insalata. Il gioco si fa interessante, e la cosa comincia a crescere: โli abbiamo prima fatti per noi, poi li abbiamo cominciati a proporre ad amici cuochi e alla fine sono arrivate delle richiesteโ. Lavorano sui formaggi, sull’acqua di mozzarella โla usavamo per una insalata di pomodoriโ,ย sulle erbe aromatiche (come il caso del basilico per la pizza margherita di Patrik Ricci) acqua di vongole e zafferanoย per condire una zuppa di pesceย su burridda di seppia.
gelato acqua di vongole e zafferano su burridda di seppia
Ancora non basta โvolevamo un gelato salato che potesse essere messo su un cono e non solo un gioco per la ristorazioneโ. Un gusto gastronomico che bastasse a se stesso. La sfida continua: bagnetto verde da unire all’acciuga o salsa del vitello tonnato, per esempio. โMa il sogno รจ fare un pairing, l’abbinamento di un gusto con un altroโ. Il gelato con nocciola e funghi porcini, va benissimo con il cioccolato, come quello di rafano, che si unisce ad aioli, radicchio e crumble di pane tostato,ย lo zenzero stesso puรฒ essere parte della cucina salata e di quella dolce, cosรฌ come il peperoncino.
Gelato al rafano, aioli, radicchio e crumble di pane tostatoย
Con le spezie รจ un’epifania: l’abitudine a usarle con il cioccolato, per esempio, segna la strada. โSiamo una gelateria che ama provare, sperimentare; questo รจ lo scopo, non solo il gusto gastronomicoโ fa Giulio, che aggiunge: โabbiamo dovuto darci delle regole: non avere idee fisse, certezze, ma mettersi sempre in discussione: le nostre idee cambianoโ. E i clienti? โCi seguono, ma certi gusti sono piรน difficili da recepire, perchรฉ sono una via di mezzo, dunque difficili da catalogareโ
Per tempi di recupero granita di albedo e petali di rosa, sale di Mothia
Si tratti di associazioni legate alla salvaguardia delle tradizioni e dei prodotti, come i Maestri del Gusto, o di realtร come Tempi di recupero, โche ha lo scopo di ridurre gli scarti, recuperare parte delle materie prime per non buttare via nulla, come facevano i contadiniโ. Un esempio? โAbbiamo lavorato molto limone, da quello avanzato abbiamo creato una pectina che ci serve per addensare le salse, l’acqua usata per lavorare i limoni l’abbiamo usata per fare una granita amara di albedo leggermente salata con sale di Mothia e profumata di rose, per riprendere la tradizione della lavorazione dei fiori di Torinoโ come si suggeriscono le famose pastiglie alla viola di Leone. โร una granita da aperitivoโ.ย Sempre per Tempi di recupero c’รจ il gelato al pane brusco e caramello salato. ร un altro spunto, e i ricettari antichi ne offrono altri.
Per Tempi di recupero Latte brusco e caramello salatoย
Diversi i punti vendita, con una produzione localizzata, che significa che ogni locale ha le sue ricette pur partendo da una base comune: โla mattina porto gli ingredienti di base, per esempio il latte che pastorizzoโ, il resto รจ differenziato, in accordo all’idea iniziale, di non replicare pedissequamente ma interpretare, elaborare, cosรฌ da avere prodotti con precise identitร โlavoriamo con le macchine a pala, la sensibilitร del gelataio รจ importanteโ. Alcuni gusti, dunque, ci sono solo in alcuni negozi: โstudiamo insieme la ricetta, ma poi magari il gelato รจ solo in un punto venditaโ. Come nel caso della ricotta: โio uso molto quella di pecora con miele e zafferano, ma il negozio di piazza Borromini che รจ davanti a un mercato usa quella di capra che trova lรฌ, e la abbina con fichi e nociโ.
Come la gorgonzola, gelato all erborinato di capra
Il punto di partenza? โAvere etica e garantire un prodotto sano, digeribile, senza porcherieโ. La materia prima รจ uno snodo fondamentale: โabbiamo piantato qualche pianta di fragole, le ciliegie fino a che eravamo piccolini, erano quelle dei miei alberi; adesso sono di agricoltori che hanno il nostro stesso approccioโ. Cosรฌ da innescare un circuito virtuoso, per esempio con i Presidi Slow Food: la mandorla siciliana, la fragola di Tortona, l’asparago di Santena, i peperoni di Carmagnola. E spesso emergono anche delle esigenze particolari: โa volte chiediamo ai fornitori di darci delle cose diverse, come si facevano un tempo, per esempio un cioccolato fondente piรน rustico, per rimanere piรน ruvidoโ. Lo abbinano alle spezie, come da tradizione antica.
Oro rosso, lingua salmistrata e gelato alla rubra
โFacciamo tanta fatica… se usassimo basi pronte e prodotti pronti sarebbe molto piรน sempliceโ ma il cliente oggi รจ attento alla qualitร e si rende conto delle difficoltร . โAbbiamo un cliente come noiโ fa Giulio, e poi spiega: โcuriosoโ. I gusti piรน venduti, ovviamente, sono sempre i tradizionali, โma non gli altri, chiedono cosa c’รจ di nuovo ogni settimanaโ. Perchรฉ i gusti cambiano, e cambiano spesso, โalcuni nascono per rimanere in carta pochi giorniโ pure se poi rimangono a lungo, come lampone e rabarbaro, o whisky torbato, limone e basilico o limone e salvia, o magari quell’avocado realizzato con un occhio al guacamole con lime e cipolla, un altro gusto che si pone tra dolce e salato. โAttualmente lavoriamo tantissimo i gelati senza latte, a base acqua. Mi intriga molto quel che viene chiamato sorbettoโ. L’idea รจ quella di una sorbetteria evoluta, ma presto ci sarร anche un affondo nei grandi lievitati: โci metteremo a fare le brioche con la nostra ricetta con il grano che vogliamo noi seguendola noiโ. L’idea รจ quella di una produzione perennemente work in progress dove gusti, idee, sapori sono sempre in divenire. Tra gli ultimi nati, un gusto ispirato alla rubra, โuna specie di ketchup piemontese con pomodoro aceto zucchero e spezie, e devo farlo per un ristorante per unirlo alla lingua salmistrataโ. Con il solito obiettivo: fare un gelato Ottimo! Perchรฉ buono non basta.
Ottimo! Buono non basta โ Torino – 011 19504221 – ottimogelati.it
Gelaterie dโItalia del Gambero Rosso 2021 โ 8,90 โฌ โย disponibile on line
a cura di Antonella De Santis
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