Fuori confine

Ecco perché il jollof rice è il piatto più rivendicato del mondo

Riso cotto in salsa di pomodoro speziata, peperoni, cipolla e spesso arricchito da carne, pesce o verdure; variazioni locali aggiungono ingredienti a seconda del paese

  • 25 Settembre, 2025

Il Jollof rice è uno dei piatti più disputati e contesi nella cucina, ma anche uno dei più rappresentativi e amati dell’Africa occidentale, non solo per il suo sapore ricco e avvolgente, ma anche per il forte significato culturale che porta con sé. Nel corso dei secoli, la ricetta si è diffusa in molti paesi: Nigeria, Ghana, Camerun, Liberia, Gambia e altri. Ciascuno ha adottato la versione base adattandola ai prodotti locali, alle spezie e alle preferenze gastronomiche, fino a renderla il piatto che conosciamo oggi, anche grazie alle colonizzazioni, come quella portoghese che ha introdotto il pomodoro. Oggi, la sua fama ha superato i confini continentali, arrivando a essere un piatto celebre anche in cucine internazionali come quella londinese.

Una ricetta contesa

Le origini del jollof si fanno risalire al Regno Wolof (o Jolof), esistito tra il XIV e il XVI secolo, che comprendeva parti dell’attuale Senegal, Gambia e Mauritania. Tutti rivendicano la “migliore” versione di jollof rice, e la disputa è nota come Jollof Wars. La contestazione più accesa riguarda Nigeria, Ghana e Senegal. Spesso si dibatte su quanto “affumicato” debba essere il sapore, che tipo di riso usare, quanta salsa pomodoro, quali spezie, che tipo di carne o proteine accompagnatori.

L’originale?

Nella disputa, spicca la recente inclusione del ceebu jen (o thieboudienne), un piatto senegalese, nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO. Originario delle comunità di pescatori dell’isola di Saint-Louis, questo piatto a base di riso e pesce è considerato il precursore dello jollof. La consumazione è legata a pratiche culturali specifiche, come l’obbligo mangiare con la mano destra, non far cadere i chicchi di riso ed è vietato sedersi con il ginocchio alzato.

Thieboudienne o ceebu jen

Varianti

In Ghana, si predilige riso basmati o thailandese, insaporito con spezie come chiodi di garofano e noce moscata. In Nigeria, si usa riso parboiled a grani lunghi, con pomodori, peperoncino habanero e peperoni rossi. In Senegal, il riso viene cotto in una padella con salsa di tamarindo e olio di palma. In Camerun, è noto anche come “riso fritto”, mentre in Liberia si aggiungono peperoncini piccanti.

Grazie alla forte presenza di comunità nigeriane e ghanesi, a Londra il jollof è diventato un piatto estremamente popolare, presente nei ristoranti, nei mercati, nelle fiere e persino nei pub. Nella capitale britannica si svolgono anche le “Jollof-Off”, competizioni di cucina amichevoli dove chef, cuochi casalinghi e ristoratori competono per preparare il miglior riso.

Jollof gate

Oltre a essere un piatto amato, il jollof è spesso al centro di dibattiti mediatici. Un episodio famoso è il cosiddetto #Jollofgate del 2014, quando lo chef britannico Jamie Oliver scatenò una forte reazione aggiungendo del coriandolo alla sua versione, un ingrediente considerato inaccettabile dalle comunità africane.

Come si prepara

Per prima cosa si fa una buona base di pomodoro: si friggono cipolla, aglio, peperoni rossi, talvolta anche zenzero, poi si aggiungono salsa di pomodoro e concentrato. Nel frattempo, si risciacqua il riso per togliere l’amido in eccesso, talvolta lo si “parboila” (si fa bollire parzialmente).

Quando la salsa è pronta si aggiungono brodo, spezie (alloro, timo, curry leggero), sale, anche “bouillon” (dado) per dare sapore. Poi si versa il riso nella salsa, si copre con coperchio stretto, si abbassa il fuoco e si lascia cuocere con vapore controllato finché il liquido non viene assorbito.

In alcune versioni si lascia che una parte del fondo della pentola si “attacchi” leggermente o bruci un po’ per conferire un sapore affumicato. Si serve caldo, spesso accompagnato da carne alla griglia, pesce, insalate, platano fritto o verdure.

Un’impresa da record

Nel settembre 2025, la chef nigeriana Hilda Baci, già nota per aver brevemente detenuto il record per la maratona di cucina più lunga, ha cucinato il jollof rice più grande del mondo, preparando oltre 8.700 kg di riso in nove ore durante un evento a Lagos. Questo primato, riconosciuto dal Guinness dei Primati, è stato celebrato come un trionfo nazionale e ha attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo. La montagna di riso è stata poi distribuita tra le centinaia di persone accorse a fare il tifo per la chef.

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